LA PARENTESI AZZURRA – La stagione in cui vediamo Gaetano Grieco indossare la maglia dell’Empoli è la 2002-03, con gli azzurri di Silvio Baldini impegnati a cercare la salvezza dopo la promozione nella massima serie. Non ancora 20enne, l’attaccate campano arriva in prestito dal Parma, squadra con la quale ha già debuttato in A l’anno precedente. Al termine della stagione Grieco riesce a scendere in campo dieci volte – anche se quasi sempre da subentrante – e a segnare il suo primo gol in Serie A. È una rete importante, perché permette all’Empoli di riaprire il match contro l’Atalanta a cinque minuti dal termine (la gara poi finirà 2-2, per effetto del pareggio di Tavano).
LE STAGIONI SUCCESSIVE – Tornato in Emilia per fine prestito, passa al Genoa ma non lascia grandi tracce. Così l’anno successivo il suo futuro si tinge di rossonero: lo prende, sempre a titolo temporaneo, il Foggia. Dopo il discreto campionato coi pugliesi, è il Napoli – finito nei meandri della C – ad accaparrarselo. Per lui la soddisfazione di vedere la squadra vincere il campionato e ottenere l’agognata promozione in B. Anche i partenopei, però, lo cedono in prestito: prima all’Avellino, poi alla Cavese, quindi al Monza. Terminato il suo contratto, firma per la Juve Stabia, con cui gioca due stagioni in Lega Pro. Dal 2010 al 2012 fa parte della rosa dell’Aversa Normanna, sempre in Campania, mentre l’anno seguente decide di attraversare lo Stivale e si accorda con il Casale.
CHE FINE HA FATTO – Rimasto senza squadra, nel 2013 firma per una formazione di Eccellenza campana, i Nerostellati Frattese: grazie alle sue giocate, la squadra ottiene il passaggio in Serie D. Nel 2014 scende nuovamente di categoria: ad aspettarlo c’è il Formia (in Promozione laziale), con cui però non termina la stagione. A marzo decide infatti di svincolarsi.
Stefano Ferretti Paolo Valori Luca Magnani ricordate?
Pareggiò 2 2 a Bergamo?
Si, è lui. In rovesciata