La diciannovesima puntata del viaggio che ci farà riscoprire quei calciatori passati da Empoli e dei quali si sono perse le tracce.
LA PARENTESI AZZURRA – Arrivato in estate 1996 dall’Avellino, Paolo Cozzi era considerato in rosa il vice-Birindelli, visto che ricopriva lo stesso ruolo di terzino destro. La sua annata azzurra fu ricca di spezzoni di gara e alla fine del torneo cadetto, culminato con la promozione in A dell’Empoli, Cozzi raccolse numerose presenze senza però segnare alcun gol. Terminata l’avventura con la casacca azzurra, venne prelevato dal Foggia.
LE STAGIONI SUCCESSIVE – In Puglia Cozzi potè continuare a calcare i campi della B, ma al termine della stagione la sua squadra non riuscì a evitare la retrocessione. A gennaio dell’anno successivo passò al Marsala, dove ottenne la salvezza e realizzò il suo unico gol tra i professionisti. Il suo peregrinare continuò a Monza, dove rimase ben tre stagioni mettendo a referto più di 90 presenze. Dopo la Brianza, a 28 anni venne ingaggiato dal Taranto, mentre nel 2004-2005 si rese protagonista con la maglia della Cisco Roma, in Serie C2. Fu questa la sua ultima esperienza professionistica, perché chiuse la carriera con il Varese, riuscendo a portare la compagine lombarda alla promozione dalla D alla terza serie.
CHE FINE HA FATTO – Dismessi i panni del calciatore, ha intrapreso la carriera di allenatore ed è entrato a far parte dello staff di Devis Mangia nel Varese, seguendolo poi anche nelle giovanili del Palermo. Ha seguito Mangia anche nell’esperienza con l’Under 21 e da lì ne è sempre stato il vice (in primis le parentesi di Spezia e Bari). Oggi, con l’ex ct federale alla guida dell’Ascoli, Cozzi è l’allenatore in seconda della squadra marchigiana.
Simone Galli
Lo ricordo difensore un po legnoso
Per Er Pennica: Ricordi bene 😉 Probabilmente più adatto per una difesa a tre come centro/dx . Piccola curiosità. Nel 2003/04 ha giocato col nostro Daniele Croce nel Taranto.