La sedicesima puntata del viaggio che ci farà riscoprire quei calciatori passati da Empoli e dei quali si sono perse le tracce.
LA PARENTESI AZZURRA – Quando l’Empoli di Mario Somma conquistò il primo posto nel campionato di B 2004-2005 c’era anche lui. Zlatko Dedic, giovane attaccante sloveno, venne prelevato in prestito dal Parma, con il quale aveva fatto la trafila del settore giovanile negli ultimi tre anni. La punta riuscì a ritagliarsi qualche spezzone di gara e alla fine della stagione le partite disputate furono totalmente 10, senza però mettere a segno alcuna rete. Dopo l’apprendistato empolese, Dedic fece ritorno alla sua squadra di appartenenza, il Parma appunto.
LE STAGIONI SUCCESSIVE – Con la maglia gialloblù Dedic giocò in totale 10 gare, prima di essere girato a gennaio alla Cremonese: le reti (5) dell’attaccante sloveno non servirono però ai lombardi per evitare la retrocessione in Serie C1. Tornato nuovamente al Parma al termine della stagione, Dedic non partiva titolare nei piani dell’allora tecnico Pioli, ma riuscì comunque a scendere in campo in 6 occasioni in campionato, 4 in Coppa Italia (con 3 reti realizzate) e altrettante (condite da 1 gol) in Coppa UEFA. In scadenza di contratto, nel mercato invernale di gennaio venne ceduto al Frosinone per 100.000 euro: coi ciociari l’inizio fu buono, ma incomprensioni col tecnico Cavasin lo fecero passare al Piacenza, seppur solo in prestito, fino al termine della stagione. Contribuì con forza alla salvezza della formazione emiliana, realizzando ben 10 reti su 22 incontri, una media invidiabile per chi non aveva mai segnato moltissimo in carriera. L’anno successivo il Frosinone decise di riprenderselo e Dedic non deluse le attese, attestandosi nuovamente in doppia cifra. I canarini decisero allora di cederlo in Germania, ottenendo una importante plusvalenza: ne ottenne le prestazioni in Bochum, squadra militante nella Bundesliga. Dopo due stagioni (la seconda delle quali giocata nella B tedesca), prese la via della Dinamo Dresda, dove fece segnare la sua migliore annata in termini realizzativi (13 reti). Tornato nuovamente al Bochum, ci rimane solo per un campionato, per far ritorno nuovamente a Dresda.
CHE FINE HA FATTO – Zlatko Dedic gioca ancora a calcio, visto che si tratta comunque di un calciatore ancora relativamente “giovane”. Dopo l’esperienza a Dresda è passato, sempre in Germania, al FSV Francoforte, squadra che da qualche stagione partecipa al campionato cadetto tedesco. Da notare che, pur non avendo militato mai in squadre di prim’ordine, Dedic può vantare al suo attivo ben 49 presenze con la maglia della Slovenia, accompagnate da 8 realizzazioni totali.
Simone Galli
Puntate precedenti:
15a puntata: Mario Alfieri
14a puntata: Paco Soares
13a puntata: Nicola Padoin
12a giornata: Miodrag Vukotic
11a giornata: Raffaele Cerbone
10a puntata: Siyabonga Nomvethe
9a puntata: Sebastian Cejas
8a puntata: Marco Pecorari
7a puntata: Tonino Martino
6a puntata: Ibrahim Abdul Razak
5a puntata: Pierre Giorgio Regonesi
4a puntata: Vincenzo Palumbo
3a puntata: Fabio Artico
2a puntata: Roberto Chiappara
1a puntata: Rey Volpato
Beh…Dedic non era affatto male per la serie B…a Empoli si trovò chiuso dall’ esplosione di Tavano e dalla fissazione tattica di Somma x Gasparetto.
Anche a me non pareva male
A avercelo ora al posto di Levan. ..
lo vedevo spesso nei pressi del großer garten con la sua audi…mitico zlatko
Era una bella promessa e in Nazionale era uno dei migliori.
Propongo un nome redazione: NAZARENO TARANTINO
Era un ottimo giocatore, ricordo ancora il palo clamoroso colpito contro il Cesena
Di tutti quelli della lista,Dedic era il più forte,escluso Regonesi.Comunque dette il suo contributo.
…ma Zamuner ???
Liset. ? Arcadio ?
Ci vuole la puntata sul cioccolataio…