La decima puntata del viaggio che ci farà riscoprire quei calciatori passati da Empoli e dei quali si sono perse le tracce.
LA PARENTESI AZZURRA – Il calciatore sudafricano Siyabonga Nomvethe, classe ’77, arrivò a Empoli nella stagione 2004-2005: il suo cartellino era di proprietà dell’Udinese, che l’anno precedente lo aveva dato in prestito alla Salernitana. Arrivato con grande clamore, fortemente voluto dalla dirigenza dell’epoca, l’attaccante non riuscì a lasciare un’impronta indelebile e, dopo aver collezionato dieci presenze senza mai segnare alcun gol, fece ritorno in Friuli. Particolare curioso: insieme a lui arrivò dall’Udinese anche un altro giocatore che, sulla carta, doveva essere poco più che un giovane di belle speranze e che invece si rivelò un acquisto fruttuoso. Stiamo parlando del centrocampista Sergio Almiron.
LE STAGIONI SUCCESSIVE – Tornato alla squadra di appartenenza, Nomvethe non ci rimase molto. L’Udinese, infatti, decise di cederlo – stavolta a titolo definitivo – agli svedesi del Djurgården: ma anche in Scandinavia l’avventura del centravanti sudafricano non fu propriamente esaltante e, dopo qualche mese, fece ritorno nella sua terra d’origine, più precisamente agli Orlando Pirates. L’esperienza nella sua terra natìa durò solamente un anno e stavolta Nomvethe si accasò all’Aalborg: in Danimarca tre anni tutto sommato proficui, con 19 reti segnate su poco meno di 70 match disputati. Terminata la parentesi danese, il centravanti tornò in Sudafrica, stavolta nelle fila del Moroka Swallows. Esaltante anche la sua carriera in Nazionale, fatta di 81 presenze in 16 gol con la casacca dei Bafana Bafana.
CHE FINE HA FATTO – Nomvethe, alla veneranda età di 38 anni, ha vestito fino allo scorso anno la maglia del Moroka Swallows, con la quale nel 2012 è riuscito a vincere la classifica dei cannonieri del campionato sudafricano. Sempre quell’anno ha vinto quattro importanti riconoscimenti prestigiosi, tra cui il Player of the season e il Lesley Manyathela Golden Boot. Nel 2016 è passato all’Amazulu, altra squadra partecipante al massimo campionato sudafricano.
Simone Galli
Puntate precedenti:
7a puntata: Tonino Martino
6a puntata: Ibrahim Abdul Razak
5a puntata: Pierre Giorgio Regonesi
4a puntata: Vincenzo Palumbo
3a puntata: Fabio Artico
2a puntata: Roberto Chiappara
1a puntata: Rey Volpato
se non sbaglio ha giocato anche un mondiale…
Aspetto con ansia la puntata su Levan. .poco più di una meteora. .
Una meteora che se non avesse segnato contro il vicenza a quest’ora saremmo a leggere i risultati del campionato di eccellenza. Passi che nel calcio non si può eternamente campare di riconoscenza, ma nemmeno è lecito avere la memoria così corta.
Io mi ricordo di lui. E se vi devo dire mi piaceva molto correva velocissimo. A quei tempi il mio preferito era Matteini
deunasega come tu t’intendi di carcio!!
Giocava poco ma era forte
La prossima sarà Laurito …
Gli acquisti doppi ci portano fortuna, un bubbone e un campione.
Nomvethe – Almiron
Arcardio – Esposito
Vero.
Uno dei più clamorosi che mi ricordi è stato quello della coppia Rambert e Zanetti all’inter.
Ai tempi Rambert era l’obiettivo vero dei nerazzurri, un centravanti già in orbita della nazionale albiceleste, che fu strappato a tanta agguerrita concorrenza proprio grazie all’acquisto del “resto”, ovvero Zanetti, preso per una manciata di lire in più sul prezzo di Rambert.
Tutti quanti sanno, poi, come è andata.
Famosa fu anche l’accoppiata Latorre-Batistuta…
Ma diomasny camara?
Monelli e Massaro ? Vogliamo parlarne ? 😉
….o Buriani e Tonetto ? 😉
…TOSETTO (ovviamente)…e non Tonetto. Scusate.
tonetto era fortissimo
….povero figlio. Decisamente inadeguato. Nomvethe soffriva da morire la lontananza dal suo ambiente. Abitava in Via Campania difronte a casa mia. Trovai tutti i sistemi per agevolare un dialogo…un approccio….un sorriso. Nulla. Chiuso in casa con la moglie che le fece compagnia per un tempo limitato. Mai visto uscire neppure per un giro al Parco. Meteora in tutti i sensi. Complimenti a Simone Galli che lo ha….riesumato 😉
falchetti e mengoni
… 🙂
..”quindi falchetti e mengoni ce li diamo tra tre anni”
“eh no quelli ce li ho già dati sono della Juve, caro Canà bisogna saper rischiare, guardare al futuro”
“eh guardare al futuro , ma io devo guardare al presente presidente, io il campionato con chi lo faccio, mò ci metto ad ala fluidificante daniele piombi e ci metto all’ala tornate pippo baudo…..”
…questa scena, ancora oggi, mi fa schiantà dalle risate!!
Pietro Fusco e Tonino Martino?
Trova questo: Lorenzo Marronaro.
Dimitar Kocic:il portiere dai piedi d’uranio.
Aleksandar Kocic,scusate…