Il bello del calcio, si potremmo proprio dire cosi. E’ una tradizione che si rinnova da diversi anni ogni qualvolta le due squadre si trovino a giocare di fronte, ed anche quest’anno, i centri di coordinamento dei tifosi empolesi e clivensi, si ritroveranno per passare una giornata assieme all’insegna dell’amicizia e della sportività.
Il clou sarà nel pomeriggio quando i due centri faranno una bella merenda nel parco di Serravalle, pane e buona porchetta per attendere insieme il momento di andare allo stadio, dividendosi per novanta minuti e poi ritrovarsi (comunque sia andata) per un ultimo abbraccio.
Un esempio che non spetterebbe a noi dire che andrebbe seguito sempre ed in ogni piazza. Che poi Empoli e Chievo, da sempre, rappresentino davvero l’aspetto bello e magico di questo sport lo si sa. Una magia che quest’anno vede anche un’altra provinciale, oltre al Sassuolo già in A dallo scorso anno, che si affaccia per la prima volta nella massima serie. Col Carpi però i rapporti sono leggermente diversi.
Insomma, tutti i tifosi azzurri sono invitati a questo bel pomeriggio nel parco adiacente allo stadio per poter mischiare colori e cibo, perchè lo sport deve sempre unire e non dividere.
Redazione PE
è un’iniziativa bellissima, gli si può cambiare nome che merdanda non è proprio il massimo?:-)
capisco che usare il correttore ortografico puo’ essere molto frustrante per un giornalista, ma almeno queste figure di “merdanda prepartita” ve le risparmiereste…
Portasse bene un po’ di “merdanda”
A seguire concerto di Gianni Morandi
Ti consiglio ti tenere l’organo e lasciare le canne
Carli: “Merdanda ci interessa, ma dobbiamo battere la concorrenza della Santarcangiolese”
Merdanda o non merdanda…
Comunque in queste iniziative si deve essere da UEFA Champions League..e contornato da uno stadio a modino..si vincerebbe anche la coppa del mondo per club!
Caro Maurizio temo che la vicenda stadio prenda una brutta piega per noi, ormai sono giorni che tutto tace. Io spero che stasera, oltre al tifo per i nostri colori,si faccia sentire anche la nostra voce contro i quaraquaqua del comune