Qualche giorno fa vi avevamo parlato di un affare che l’Empoli stava facendo a fari spenti, ossia dell’acquisto del giovane bosniaco Rade Krunic, classe 1993: le notizie che ci giungono a riguardo confermano la volontà dell’Empoli di ingaggiare il trequartista e anzi, possiamo dire che i dirigenti azzurri abbiano già ultimato l’ultima curva dello sprint finale.
Il calciatore, vi ricordiamo, è transitato anche all’Hellas Verona – pur non lasciando grossi ricordi – e verrebbe prelevato Borac Cacak, quadra militante nel massimo campionato serbo.
Il bosniaco sarà quindi valutato in ritiro dall’allenatore Giampaolo e verrà presa una decisione sul suo futuro: potrebbe rimanere a Empoli a fare il vice-Saponara – sempre che Riccardo resti – oppure migrare in qualche altra squadra, magari nelle serie minori, per trovare minutaggio ed essere valutato. Staremo a vedere, quel che è praticamente certo è il suo acquisto da parte dell’Empoli: mancano solo pochi dettagli e poi verrà concluso l’affare.
Simone Galli
Soliti affari strani: vedi alla voce Radonjic….
secondo me è un po’ diverso, Radonjic era un affare per fare piacere alla roma (ignoro i motivi però, forse per aggirare qualche regola), infatti se non sbaglio ha fatto 0 presenza anche in primavera.
questo qua è una forte incognita, preso in ottica futura, da valutare in ritiro e poi eventualmente in un prestito in b o c.
Ma tanto ci sarà qualcuno che dirà che su you tube c’è un video con un goal fantastico, che è fortissimo… come Aguirre.
Questo mi sa che abbia solamente un buon procuratore ma nei fatti resti una bolla di sapone. Vedremo presto
Da noi gli slavicroati non hanno mai fatto bene… Gulan,Fatic,Cop… speriamo sia un discreto giocatore…
L’unico bono fu Florjancic: 8 gol in A
Vabbe non sarà un acquisto roboante, però la società non credo che faccia le cose a caso..
Il caso di randonjic l’anno scorso è molto diverso, infatti non ha mai giocato nemmeno in primavera se non mi sbaglio.
Su questo credo che la società punti almeno qualcosa in prospettiva!
Finalmente un italiano bono. E’ così che ci distinguiamo dalle nane.