Il mercato in entrata degli azzurri potrebbe vivere adesso un momento di stand bye, cosa normale dopo il tour de force degli ultimi giorni nei quali sono arrivate 4/5 ufficializzazioni che hanno in qualche modo completato la rosa a disposizione di Martusciello. E’ però al ruolo del trequartista che si guarda con insistenza, sia perchè Saponara è tra coloro che potrebbero lasciare la maglia azzurra, con quindi una casella fondamentale dello scacchiere libera, sia perchè c’è la necessità di avere elementi capaci all’occorrenza di rivestire quel ruolo. Dopo Caprari e Falletti, obbiettivi sfumati per motivi diversi, l’Empoli ha fatto un mezzo pensiero anche al ritorno di Simone Verdi ma il Bologna ha bruciato tutti non dando in questo caso nemmeno il tempo di una valutazione più approfondita. Resta sempre buono il nome di Coronado del Trapani ma si potrebbe andare clamorosamente su una vecchia conoscenza, uno che l’Empoli lo conosce bene e che ad Empoli non ha pero’ vissuto quel che sperava. L’indiscrezione è stata battuta stamane dai colleghi de “Il Tirreno” e sarà sicuramente oggetto di verifiche e conferme nei prossimi giorni vista la particolarità di questa. Parliamo di Gaston Brugman, oggi in forza al Pescara ma con un piede in uscita. Brugman è stato uno dei pallini di Marcello Carli, portato proprio da lui in prima squadra (dopo aver militato nel settore giovanile azzurro) nella stagione 2010-11 con l’esordio in serie B che risale al marzo del 2011 in una gara interna con il Modena. Da molti indicato come un predestinato, Brugman, ha lasciato Empoli al termine della stagione 11-12, un rapporto non finito certo tra baci ed abbracci e con parole dure da parte dello stesso Carli che in qualche modo si è sentì “un padre tradito”. La cessione al Pescara avvenne di fatto a guadagno zero per l’Empoli che fisso’ soltanto una percentuale di incasso nel momento in cui gli abruzzesi avessero venduto il calciatore, cosa mai accaduta perchè il Palermo non ha esercitato il diritto di riscatto che aveva alla fine di questa stagione. Il giocatore, per dare un po’ di cifre, potrebbe valere 1,5 milioni di euro, l’Empoli beneficerebbe pero’ del 30% di sconto. Sicuramente Gaston è cresciuto molto in questi anni, sia fisicamente che umanamente e soprattutto tecnicamente. Non è forse più quel ragazzo prodigio che si indicava ai tempi della Primavera (ricordiamo anche i vari infortuni che lo hanno condizionato) ma di certo è elemento affidabile e con grande voglia di emergere. Sarebbe un ritorno davvero clamoroso ma nella vita, si sa, le cose cambiano e noi che in qualche modo abbiamo sempre fatto il tifo per lui non potremmo che essere contenti di poterlo riabbracciare. Vedremo nei prossimi giorni se la cosa sarà fine a se stessa o potrà avere un seguito. Alessio Cocchi