Da oggi la dirigenza azzurra, che torna in quel di Milano per intavolare le prime vere trattative di mercato, metterà sul piatto uno dei giocatori che meglio ha fatto nella pessima stagione che si è da poco conclusa: Rade Krunic. Il centrocampista bosniaco è uno di quei giocatori che durante la stagione si è attirato diverse attenzioni dietro, dimostrando anche una crescita rispetto alla stagione precedente.

Avevamo già parlato dell’interesse dell’Hellas Verona, club nel quale Rade era orbitato, ma nelle ultime ore si sarebbero moltiplicate le società a lui interessate per un confronto con l’Empoli. Il Sassuolo del neo tecnico Bucchi è una di queste ma anche l’altra squadra di Verona, il Chievo. Non è da escludere che in queste giornate milanesi ci sia occasione di parlare con tutte queste società per provare a piazzare uno dei tanti elementi in uscita.

Il giocatore, lo ricordiamo ancora, ha il contratto in scadenza nel 2018 ed è chiaro che questa è la tipica situazione in cui si potrà lavorare unicamente per la cessione a titolo definitivo. A Monteboro si spera di incassare un paio di milioni per il centrocampista ma va da se che quando hai necessariamente da vendere e la voce si sparge le controparti cercheranno di tirare sul prezzo.

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10 Commenti

  1. Il Chievo ha un paio di elementi su cui mi risulta che la dirigenza azzurra abbia messo gli occhi, ovvero Bani e Povedel. Entrambi sono reduci da un’ottima annata a Vercelli ma sono di proprietà della società clivense. Non mi meraviglierei se la trattativa venisse risolta con dei prestiti con diritto di riscatto e controriscatto incrociati….

  2. Ma se a detta di tutti non c’è bisogno di soldi perchè la società è solida, che senso ha vendere uno dei pochi, se non l’unico, che oltre a garantirti buone prestazioni e una base da cui ripartire per il prossimo campionato di B, ti garantirebbe in futuro anche diversi soldini in più dei miseri 2 milioni che prenderesti adesso dopo una retrocessione così sciagurata?
    Rade uno da cui ripartire!

    • Sono d’accordo…corre per due, ha discreti piedi e buon tiro dalla distanza..se riesce a trovare consapevolezza delle sue potenzialità questo è uno da serie A da protagonista .. può valere la metà di pucciarelli? Non scherziamo

  3. Evidentemente si pensa che giocando in B la sua valutazione non puo’ lievitare verso l’alto,ma rimanere più o meno la stessa e qui si puo’ anche essere d’accordo….Quello che vorrei capire è che tipo di squadra si voglia allestire,perchè bene o male qualche giocatore della rosa dovrà pure rimanere.e poi mi spiacerebbe che un giocatore di buon talento come lui vada a fare il fenomeno da un’altra parte(un penserete mica che Martusciello lo abbia fatto rendere al massimo quest’anno?)e che noi lo vendiamo per un prezzo non pari al suo valore….e’ giovane…non ancora 24 anni,ha ancora margini di miglioramento sicuri,ha un ingaggio,di 150.000 euri,non vedo perché non confermarlo……Se poi “qualcuno” pensa che in B I GIOCATORI SI DEBBANO ACCONTENTARE DI CIFRE DA OPERAI o comunque cifre da lavoratori,forse è meglio che faccia andare chi di dovere a visionare qualche giocatore che milita nell’ uisp….sai quanti ne trovi che per 30.000 euri ti si mettono a disposizione!

  4. Paragonare Zieliski con krunic è veramente bella! Senza il passo per fare l’esterno di centrocampo, due miseri goal ininfluenti e tante occasioni fallite davanti al portiere (anche Palermo).
    Dove lo vedete il grande valore in prospettiva sopratutto dopo che avra’ giocato in una scarsa squadra di B?
    È retrocesso per incapacità e/o volere della società senza distinguersi più di tanto rispetto alla mediocrità generale.
    Se trovano l’acqirente, secondo me, verrà giustamente ceduto ….

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