Il nome di Walid Cheddira resta assolutamente fermo tra quelli incastonati nei possibili arrivi del mercato in corso. C’è però da dire che la situazione, al momento, è decisamente più in salita che in discesa. Addirittura le ultime, con un mercato che può sempre scombinare le carte, dicono che il giocatore potrebbe seriamente restare a Bari. Questo perchè il Napoli non sarebbe cosi convinto di fare l’operazione fatta, per intenderci, con Caprile e senza l’intervento dei partenopei – visto il costo del cartellino – difficile arrivare al giocatore.

Anche nella Genova rossoblù, che come l’Empoli attende segnali per comprendere se il giocatore possa arrivare, prende sempre più corpo la possibilità che non ci sia conclusione. Tra l’altro, ma queste possono anche essere giuste frasi di circostanza, il giocatore avrebbe fatto capire che in Puglia sta bene e non gli dispiacerebbe riprovare ad acciuffare la serie A sul campo. L’Empoli attende, questa è una di quelle operazioni che non necessità di tempi veloci, e sicuramente sarà soltanto nella parte finale di mercato che ne potremo capire di più. Però ad oggi, il giocatore non pare essere dietro l’angolo.

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18 Commenti

  1. Mi sembra che siamo piuttosto fermi, su tutta la linea (per carità gli altri non fanno meglio) e questo anche come idee… restiamo fiduciosi, dato che il tempo non manca…. ma sarebbe utile far presto per entrare maggiormente nel credo del Mister…

  2. Allora, onestamente questi tentennamenti e questi tempi dilatati intorno a certi nomi un po’ stanno stancando, ma dire che la società sia ferma mi pare una esagerazione. Dall’inizio del calciomercato abbiamo concluso diverse operazioni, in entrata e in uscita:
    totale acquisizione di Walukievicz
    acquisto a titolo definitivo di Grassi
    acquisto a titolo definitivo di Marin
    Cessione di Vicario al Tottenham
    Cessione di Parisi alla Fiorentina
    Scambio con lo Spezia tra Bandinelli e Gyasi
    arrivo di Maldini
    arrivo di Ranocchia
    arrivo di Caprile
    arrivo di Pezzella
    senza dimenticare le varie operazioni minori di cui spesso ci dimentichiamo (penso alla cessione di Rizza con diritto di recompra, alla cessione di Fantacci, al discorso ormai già avviato con il Lecco per Degli Innocenti ecc.).
    Si può discutere sulla bontà o meno delle operazioni, ma che la società sia immobile mi pare non rispecchi la realtà. Detto ciò resta fermo che la squadra deve essere completata e credo che da qui alla fine del calciomercato arriveranno altri 2/3 elementi

    • Tra cheddira in prestito senza futuro e shpendi non c’è nemmeno da starne a ragionare.
      Prendere assolutamente il secondo.
      In attacco per me non sono così impresentabili piccoli e caputo come molti dicono.
      Piuttosto se bisogna continuare con questo discutibile modulo va preso come obbiettivo immediato un esterno di gamba.

      • Credo che il modello a cui aspiri sia quello “Corvino”. Prendere caterve di giocatori sconosciuti, per lo più della steppa, dell’africa centrale o del sud est asiatico, di non più di 20 anni, pagandoli tre bicci e sperando nella magata. Avere un Lecce-bis sarebbe il tuo sogno, ma ti domando: quanti fenomeni ci sono oggi nel salento? Dei 30/40 acquisti de maestro di vita Pantaleo quanti hanno fatto fare il salto di qualità sportivo e finanziario? Perchè a parte Hjulmand non mi sembra che là abbiano uscito questi fenomeni.

        • Io sono per il modello corvino, sartori, petrachi, d’amico, cioè il modello dello scouting, delle conoscenze e non per il modello divano in attesa della chiamata del procuratore amico.

          Poi nella fattispecie corvino sono 3 anni che è tornato a lecce e l operazione hjulmand pagato 170 mila euro è un capolavoro.
          Ma anche lo stesso pecini considerato qui a empoli il male assoluto e causa della retrocessione a spezia ha portato holm e kivior per complessivi 2.5 milioni.
          I giocatori ci sono perché mi permetto umilmente di farvi notare che per fare una plusvalenza seria devi prima acquistare un giocatore, con i prestiti e mezzettoni le plusvalenze non le fai.

          • Su parisi c’è esclusivamente la mano del procuratore.
            Lo sapete chiaramente e le operazioni recenti di mezzettoni di giuffredi stanno li a dimostrarlo.
            Su vicario sono stati bravi ma si torna lì: fate passare per straordinario la normalità, cioè fare operazioni intelligenti.
            Che poi anche li lo avreste venduto l anno scorso a 12 milioni per i soliti discorsi che siamo l empoli e non si può rinunciare a certe cifre e ora lo hai sostituito con un prestito secco.

      • Ha fatto bene vendere Parisi, a questa cifra , speriamo che venga investita bene con giocatori che possono farci stare tranquilli.

  3. Andre su Giuffredi ti do ragione, l’operazione Pezzella è una riprova inconfutabile, ma si tratta di due modi diversi di fare mercato. Uno fatto di rapporti con procuratori e con focus sull’italia, un altro fatto di una rete di procuratori stranieri e di scommesse esotiche. A livello sportivo non mi sembra che i risultati siano molto diversi, mentre a livello economico il Lecce non sta certo messo meglio di noi o di altre realtà simili. Bisogna poi renderci conto che per uno Hjulmand ci sono dieci Mame Thiam, mentre il Lecce vince il campionato primavera con una squadra che sembrava più una delegazione ONU.
    Non c’è una cosa migliore dell’altra in assoluto, entrambi i metodi hanno vari punti deboli e non proprio trasparenti

  4. Il modus operandi è questo da anni ormai, procuratori amici come Giuffredi e Pastorello servono per spingere i giocatori a venire qui. La direzione della società ormai è chiara e lampante, niente a che vedere con il Lecce del corvo anzi l opposto pari pari. Alcuni dei migliori giocatori italiani che sforna il campionato primavera di riffa o di raffa passano da qui, che siano del nostro vivaio o di altre squadre dove non hanno possibilità di confermarsi e dimostrare. Siamo il laboratorio calcistico italiano per eccellenza, non da ora, e la composizione della rosa attuale ne è la conferma basta pensare ai vari Caprile Guarino Fazzini Baldanzi Ranocchia Maldini Piccoli Ekong tutti sopra il 2000, così come Walu e Cacace.

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