Due anni fa l’Empoli aveva un pallino in testa, prendere il miglior attaccante possibile per la serie B. Questi aveva un nome ed un cognome ed a colpi di rialzo – con grande maestria del Presidente Corsi – questi è arrivato. Francesco Caputo. Adesso siamo più o meno nella stessa situazione, con in questo caso ad essere due i nomi che oggettivamente ogni addetto ai lavori può fare. Per il primo, Mancuso, ci si è già provato e le sirene della A pare stiano avendo la meglio, per il secondo – per quanto difficile – ci si proverà con la parola anche del suo ultimo allenatore: parliamo di  Massimo Coda.

Classe 1988, Coda puo’ davvero essere il Caputo di due anni fa, lo dimostrano i numeri, lo dimostrano le caratteristiche anche se non proprio da carta carbone con il pugliese. La “mission” è di quelle davvero difficili per non dire impossibili, con il Benevento e Pippo Inzaghi a definire incedibile l’attaccante di Cava dei Tirreni. Dopo due stagioni con i sanniti, e vista la retrocessione e la mancata promozione, ci potrebbe essere però qualche tentennamento proprio da parte del calciatore che a Benevento ha segnato 25 reti in 58 partite, 21 però lo scorso anno in B. Se si esclude la parentesi di Parma va detto che Massimo Coda è uno che gol lo ha fatto ovunque; a San Marino, a Cremona ed a Salerno. Insomma, di certo non c’è mai niente, ma se sulla carta si vuol parlare di garanzie chi meglio di lui.

L’Empoli potrebbe provarci, aiutato – come detto – dal neo allenatore Bucchi che lo scorso anno lo ha guidato proprio nella stagione da 21 gol. E Coda potrebbe essere anche un partner più duttile per quel La Gumina che quest’anno si gioca se non tutto, molto. Difficile in questo momento capire quanto potrebbe chiedere il Benvento in caso di trattativa, il giocatore è stimato su 2 milioni per via anche dell’età ma la cifra non sarebbe di certo questa. Vedremo, per adesso è un sogno, o almeno quel sogno che cercherà di compensare un addio davvero importante e sofferto.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

33 Commenti

  1. Complimenti a PE per il lavoro quotidiano, ma questo articolo si basa fondamentalmente su ipotesi e desideri.
    Dunque ogni commento è un puor parler.

  2. Coda? …. a me non scalda il cuore, stagione buonissima quella appena passata, pessime le precedenti.
    La sensazione è che al momento si chiacchieri troppo di prime punte forti fisicamente (con Mraz, La Gumina, Moreo, Gliotti …. ma che si fa la collezione?) ….. ma il resto?

    • Pessime? 17 reti in B la prima stagione con la Salernitana, 16 la seconda (sempre nella serie cadetta)….18 reti con il Gorica nella massima divisione slovena, 10 reti a San Marino in Lega Pro, lo stesso a Cremona un’altra stagione in Lega Pro…senza contare le 6 reti in serie A con Parma e Benevento (quest’ultima squadra disastrata)

  3. Ma una bella operazione di Marketing acquistando un paio di giocatori Cinesi non potrebbe farla l Empoli FC? Gli Abbonamenti allo stadio con tutti i cinesi della zona sarebbero tanti e le maglie vendute in Cina sarebbero un importante volano economico aprendo degli Empoli store . Svegliatevi il futuro è questo !

  4. Qui sono d’accordo con te.
    Strano che ancora non ci hanno pensato.
    Se pensiamo a quanti cinesi popolano l’hinterland tra Empoli e Prato….

  5. Coda é il centravantone assimilabile a LaMantia. Mancuso é più un Antenucci. Cioè uno che svaria su tutto il fronte d’attacco. Tecnico, veloce, versatile, anche bravo nel gioco aereo. Rognoso da badare. E più vicino alle nostre tradizioni. Decisamente il mio preferito. Capisco le difficoltà nelle trattative ( i pezzi buoni li vogliono tutti), ma io credo che anche a lui convenga la scelta azzurra.

  6. Coda non male
    tra 25 e 30 anni i giocatori esprimono il meglio come forza fisica e sagacia e intelligenza tecnica

    per me puo’ venire anzi benvenuto, accanto ci vuole una punta di movimento.

    in panca ormai troppo vecchio mi porterei Mazzeo mitico

  7. Se l’anno scorso Caputo si sposava maluccio con La Gumina, con Coda La Gumina ancora meno…non è nelle nostre tradizioni un centravanti puro stile Coda, se non toglierlo al Benevento che cercherà di lottare per le posizioni di vertice io vedo troppo meglio Mancuso come caratteristiche, potrebbero scambiarsi i ruoli di prima e seconda punta con La Gumina. Se offri un buon ingaggio al giocatore, credo che possa ancora venire a giocare stagione importante e magari proporsi in serie A da titolare l’anno prossimo. Quest’anno Mancuso non sò se avrebbe il posto da titolare in serie A.

    Io credo che portiere e attaccante forte servano a tutte le squadre, ma per salire ci vuole squadra completa. Magari per salvarti in serie B possa bastare, con altri 9 giocatori normali e lottatori accanto.

  8. Buon giocatore di categoria ma non bestemmiamo paragonandolo a Caputo…
    La società deve essere chiara riguardo l’obiettivo: promozione o campionato tranquillo?

  9. X Davide 14,58. Premesso che sono d’accordo con gli allenatori che non sopportano dare i numeri. Non ha senso. Si può dare spettacolo con una punta e si può retrocedere giocando con 4 punte. É il contorno che deve funzionare, e non i numeri. É chiaro che uno spartito iniziale va scelto. Poi le varianti durante la gara dipenderanno dal mister e dalla qualità dei ragazzi. Un po’ come il Jazz. Gente come Maietta poi sarà utilissima per coagulare bene il gruppo di lavoro. Con Accardi e Corsi sono tranquillissimo. Comunque Bucchi non è legato a questo sistema in maniera estrema. Ha cambiato molte volte in carriera. Lo stesso 4312 che ha adottato a Benevento è molto atipico giocando lui con il trequartista non classico ma molto mobile (come appunto Ricci ex esterno). Vedremo insomma un mix 4312 e 433 nella stessa gara. Saluti

  10. Premesso che sono d’accordo con gli allenatori che non sopportano dare
    i numeri. Si può dare spettacolo con una punta e si può
    retrocedere giocando con 4 punte. É il contorno che deve funzionare, e
    non i numeri. É chiaro che uno spartito iniziale va scelto. Poi le
    varianti durante la gara dipenderanno dal mister e dalla qualità dei
    ragazzi. Un po’ come il Jazz. Gente come Maietta poi sarà utilissima per
    coagulare bene il gruppo di lavoro. Con Accardi e Corsi sono
    tranquillissimo. Comunque Bucchi non è legato a questo sistema in
    maniera estrema. Ha cambiato molte volte in carriera. Lo stesso 4312
    che ha adottato a Benevento è molto atipico giocando lui con il
    trequartista non classico ma molto mobile (come appunto Ricci ex
    esterno). Vedremo insomma un mix 4312 e 433 nella stessa gara. Saluti

  11. Prepariamo bene Levan …… Lui si che può scaldare le pizzerie della zia scusate volevo dire zona ,una buonanotte a tutti.

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