Mancano 11 giorni alla fine di questa sessione invernale del mercato, dopo di che, le squadre non potranno cambiare più niente (svincolati a parte) fino alla fine della stagione. In casa azzurra il quadro però sembra abbastanza delineato, un quadro dal quale grandi sorprese non ce le attendiamo, anche se l’arrivo di Saponara, da questo punto di vista, ha insegnato.
Come detto, ormai già presentato e pronto a scendere in campo per il suo nuovo debutto in maglia azzurra, la settimana scorsa è arrivato in azzurro Riccardo Saponara. Dopo le partenze di Shekiladze, Moro ed Aguirre, quella dell’ex Milan è stata la prima mossa in entrata. Ci sarà sicuramente anche una seconda entrata, una situazione ormai già delineata che porterà alla corte di Sarri il centrocampista australiano, di proprietà della Fiorentina, Joshua Brillante. Brillante arriverà in prestito per 18 mesi, quindi per questa e la prossima stagione, poi verrà fissatto un riscatto con il quale, nel giugno del 2016, l’Empoli potrà acquistare a titolo definitivo il giocatore. Mancano davvero soltanto le firme che arriveranno giovedi, quando Fiorentina ed Empoli avranno ormai espletato le fatiche di Coppa.
Per quanto concerne gli arrivi, non dovrebbe succedere più niente, anche se in queste ultime ore è rimbalzata la voce che vorrebbe Gilardino nell’orbito azzurra, voci non confermate.
Cosa potrebbe accadere invece per le uscite? Forse anche niente, lo diciamo subito, ma ci sono comunque due calciatori che non hanno ancora una posizione ben definita. Ci spighiamo meglio. Per la società azzurra le posizioni, sicuramente una delle due, è totalmente ben definita, e parliamo di Franco Signorelli. Nessuno ad Empoli, società e mister in prima fila, vuole che il venezuelano lascia la casacca azzurra, ma da quanto ci arriva, l’entourage del giocatore starebbe ancora vagliando alcune proposte interessanti arrivate da alcuni club di B, dove Franco potrebbe fare 6 mesi alla grande da titolare: Pro Vercelli e Livorno le più serie candidate.
Poi c’è la situazione anche di Emanuele Rovini che contro l’Inter (nonostante in panca fossimo in due in meno) non è stato portato nemmeno come papabile riserva. Il giocatore, anche se ufficialmente se si è sempre rimesso diligentemente alle volontà del club, avrebbe voglia di andare a giocare, potendosi cosi esprimere ma soprattutto potendo anche recuperare il ritmo partita che adesso, chiaramente, non c’è. Il Carpi è sempre vigile su di lui ma anche a Perugia c’è una discreta attenzione.
Insomma, ancora dieci giorni di mercato e poi torneremo a parlare solo di campo ma, le grandi emozioni, dovrebbero già essere arrivate.
Alessio Cocchi
così si scrive con l’accento!! “cosi” significa altro..
Grazie Simone, un refuso lo perdonerai 😉
Oh simone….che paxxe! Perche non li scrivi tu gli articoli? Senti se ti prendono a pe..rosica…rosica
Dispiace che sicuramente rovini se ne va per poi magari pentirsene perché manca chi tira in porta.so quello che dico perché lo vedo tutti i giorni agli allenamenti e sento tutti i commenti. Il problema italiano è che certi allenatori hanno paura, purtroppo è la realtà dei fatti.
«Poi c’è la situazione anche di Emanuele Rovini che contro l’Inter (nonostante in panca fossimo in due in meno) non è stato portato nemmeno come papabile riserva»
Cioè?
tradotto significa che abbiamo preferito essere due in meno in panchina piuttosto che mettere Rovini fra le riserve?
:0
Io non so se Rovini gioca se va al Carpi, ci vorrebbe una squadra che gli garantisca un posto da titolare o quantomeno di essere utilizzato spesso in questi mesi(forse il Perugia ma anche qui non sono tanto sicuro). Su Signorelli spero tanto che rimanga alla fine.
Se rovini è andato in tribuna sabato, potrebbe anche essere segnale di un imminente trasferimento, come accaduto con moro. Ovviamente con le partenze di rovini, aguirre e shekiladze, dovremmo cominciare a pensare di prendere una punta. Con solo 4 attaccanti siamo un po corti, anche se poi siamo infarciti di trequartisti.
Sicuri che Signorelli nel livorno vada a giocare? Fossi in lui sceglierei Vercelli, anche se per vicinanza forse meglio dai pesciaioli..
Su Rovini io ho la mia opinione: che la società punti a nasconderlo per strappare un riscatto più basso alla fine del prossimo mercato.
Caro Igli, spero sia così. Altriment mandiamolo in Lega Pro a giocare 15 partite, perchè in B butta via un anno
Io avrei preso Fabbrini che era sul mercato,come punta avrebbe fatto comodo,spesso con l’ Empoli e in primavera,le risolveva da solo le partite
AHAUHAUHAUHAUHAHAHAH fabbrini… !! ahah.. aspetta!! forse non è una cattiva idea.. ci servirebbe una mano per lavorare il campo del castellani e riportarlo ai vecchi splendori 🙂
Ah ah ah ah ah ah ah Fabbrini? Magari anche
Musacci e Dumitru 🙂
Certo anche Volpato….
Io credo che se dobbiamo entrare nuovamente sul mercato (dando già per scontato l’arrivo di Brillante..) lo farei solo per un attaccante che rafforzi quel ruolo…
Per le cessioni, cercherei di trattenere tutti tranne Rovini..che per le qualità che ha merita di giocare di più..cosa che ad Empoli non può avere..
Pacca sulla spalla a gilardino e un bel …ti si dà 200000 euro da qui a giugno..fai qualche gol e non rompere i coglioni
Infatti per me sarebbe fattibile, visto che lui abita a Firenze… il problema, in questo caso, sono gli equilibri con Tavano e Maccarone…
Purtroppo , su rovini ,san ha ragione ,in Italia non abbiamo la cultura di far giocare i giovani (anche se hanno vent’anni ).speriamo solo che essendo a metà con l’udinese non sia fatto maturare per gli altri
rovini è bene che giochi, però opterei per una formazione che garantisca minutaggio, anche lega pro ma che giochi. fabbrini credo si sia un pò perso in questi anni.
…secondo me bevete e tanto o forse vi drogate…..dite che non abbiamo il coraggio di far giocarei 20enni ?=!?!?! a EMPOLI ?? SARRI ?????
Ma che guardate ??? siamo imbottiti di 20enni titolari noi !!!!!
io un rovini con la grinta lo preferisco a questo tavano.
non lo mette per questioni di spogliatoio. speriamo di non pagare caro il fatto di avere un attaccante da 10 gol in serie A