Voci che si rincorrono, primi rumors che iniziano a farsi strada e trovare flebili conferme sull’interesse…questo è il calciomercato che piano piano entra sempre più nel vivo. Ed in questo scenario ecco che si aggiunge un altro nome da inserire nella casella dei possibili arrivi: Domenico Maietta.
Il difensore classe 1982 nativo a Cariati (luogo di nascita di un grande ex) è in rotta di collisione con il Bologna ed avrebbe chiesto la cessione al club felsineo. Gli azzurri sarebbero quindi interessati a capire qualcosa in più circa la possibilità di inserire in rosa un giocatore di indubbia esperienza e che in una categoria come la serie B potrebbe realmente fare la differenza. Su di lui c’è concorrenza anche in serie A, con soprattutto l’Hellas Verona (dove ha già giocato ed è conosciuto) a fare sul serio, la differenza la farà quindi il contratto proposto e la garanzia di un posto da titolare, richieste logiche per un trentaseienne. Maietta è il classico difensore centrale da difesa a quattro, giocatore che ha quindi in se le caratteristiche di uno degli elementi che la società va ricercando in questa specifica sessione di mercato.
In carriera, il calabrese, ha vestito le maglie di Crotone, Avellino, Frosinone, Verona e Bologna. La società ci lavora ed il discorso potrebbe essere sicuramente più realistico e specificatamente indirizzato rispetto a quello di Dainelli. Un po’ come già detto per tutti gli altri profili chiacchierati fin qui, sarà dalla prossima settimana che si potrà iniziare a restringere il cerchio capendo chi davvero è un papabile acquisto e chi no.
Giocatore esperto e di carattere, non fortissimo fisicamente ma bravo con la palla fra i piedi.
Il suo problema più grande non é l’età, ma bensì la tendenza ad infortunarsi spesso.
Il giocatore varrebbe, bisogna vedere se conviene fare un investimento su un giocatore così fragile muscolarmente.
Ad esempio Dainelli pur essendo più vecchio di tre anni ha un’integrità fisica molto diversa e, secondo me, quella vale più della data di nascita.
Guarda che Dainelli è reduce da un gravissimo infortunio.
Esatto, un infortunio non di natura muscolare, ma traumatica da cui si è ripreso in modo perfetto.
Questo è sinonimo di un giocatore che nonostante l’età sta bene fisicamente.
…le valutazioni sono molto semplici…..si va’ su transfertmark.it digitare i difensori in scadenza di contratto preferibilente di serie A dai 30 anni….e tutti diventano Manager…..
Non male, ma per un 36 enne è importante valutare l’integrità fisica.
Fra i due preferisco Dainelli.
Dainelli? Maietta?
Ma per favore Butti Vattene!!!!
Sentiamo i tuoi nomi fenomeno
Anche Taider è in uscita…
I DIFENSORI TENGO QUELLI CHE HO
MI PIACCIONO DI PIU’
TORNASSE TONELLONE SAREI COMUNQUE CONTENTO
Di tutti gli infiltrati entro le mura di Monteboro, di quei sinistri individui che tutto sanno e tutto conoscono (ma che alla fine dei salmi, nonostante la loro onniscenza, niente dicono), Samu 91 è l’unico credibile, anche perché ci becca sempre.
Spero solo che Simic non vada via: mi sta simpatico il ragazzo, e non mi sembra così male.
Per Controcorrente, a me risulta che Dainelli si sia rotto il crociato anteriore del ginocchio destro.
DAINELLI non è infortunato infatti in questa stagione ha giocato 12 partite su 19 da TITOLARE.
Si cosi poi lo stadio si può fare direttamente in via chiarugi al posto del ricovero … Mah….
Ahahahahahahaha questa è bellina. Ma uno che sia in grado di comandare la difesa ci vole. Si sperava potesse farlo Romagnoli, ma è andata come è andata, purtroppo.
Il calciomercato invernale dovevano farlo un anno fa, invece di prendere quel bubbone di Thiam per fare la solita marchetta alla Juve e spacciarlo agli empolesi come l’acquisto giusto per rimanere in A. Ma poi questa non era una rosa già ultracompetitiva?! Non c’è bisogno di comprare nessuno, no?! Sennò Vivarini che è stato esonerato a fare?!
Cosa c’è di sbagliato nel tentativo di rinfonforzarla, di grazia?
La Juventus da sei anni è la compagine più forte di Italia, eppure ogni anno si migliora e si fortifica…e se lo fanno loro, che sono i migliori, perché non farlo noi?
Certi ragionamenti io proprio non li comprendo, mi spiace…
Fai un piccolo sforzo: si tratta solo di riconoscere l’assoluta contraddittorietà dell’attuale gestione sportiva che un giorno fa una cosa e quello successivo smentisce se stessa. Basta un briciolo di onestà intellettuale e la mera lettura dei fatti.
A me sta bene pure così, beninteso, mi rattrista solo vedere che il tifo empolese è ridotto a una massa di pecore incapaci di un minimo di obiettività (salvo rare eccezioni): fra quelli che ragionano per frasi fatte, quelli che non hanno argomenti e la buttano sui soliti slogan alla “20 anni di grande calcio”, quelli che non sanno fare altro che infilare il discorso dello stadio ovunque…insomma, una platea per larga parte piccola-piccola, fatta di gente gretta e ottusa che si merita le prese per i fondelli che gli vengono rifilate dai padroni del carro.
GRANDE BLUEMATE
SONO ACCANITAMENTE D’ACCORDO CON TE CON LA LETTURA MORALE
MA VA DETTO DUE COSE
A MONTEBORO NEL PICCOLO NON MANCA LA GENEROSITA’
E LO STADIO E’ IMPORTANTE
Oh Bluemate ma se prima di offendere invece tu riflettessi che la maggior parte dei tifosi azzurri,pur non vivendo con la foto del Corsi sul comodino,capisce che dopo di lui difficile ci sia Abramovich o uno sceicco o un ricco cinese? E che anche chi verrà dopo di lui,se vorrà durare e non fallire,dovrà gestire la società più o meno alla sua maniera? Ma lo vedete dove sono TUTTE le squadre toscane capuologo di provincia? Il Livorno tornerà in B ma sempre con l’odiatissimo Giallone alla presidenza. Fatevi due conti ma la presidenza Corsi vi ha fatto così schifo? Dieci anni di A,undici di B,Empoli mai così rappresentato a certi livelli tra allenatori e giocatori che da qui son partiti.La critica è giusta e ci vuole ma guardiamo ai risultati nel lungo periodo,non solo alla simpatia/antipatia che abbiamo per il personaggio.
Dash, visto che sei l’unico che ha colto il senso della provocazione che lanciavo, sono d’accordo parzialmente con te: ok lo stadio, ma fatto in un certo modo che, dal mio punto di vista, non è di sicuro l’operazione speculativa che alla fine andrà in porto.
ATTENZIONE BLUEMATE!
Ti mancava solo di dare dell’analfabeta funzionale a qualcuno (in maniera esplicita, perché tra le righe lo hai fatto) per scadere nel banale più miserevole di tutti.
Ma che cavolo ci incastra poi la tua filippica con il mio intervento?
Io parlo del fatto che OGNI squadra cerca l’occasione per rafforzarsi (forse solo il Real Madrid è esente da questa logica attualmente) e te, di tutta risposta, copi e incolli il classico commento da Super-tifoso, ovvero che te non sei un pecorone asservito al potere, che sei uno dei pochi obiettivi (e ti ritieni tale, ma quale modestia!), che te non infili la questione stadio ovunque e che non ricordi costantemente l’ultimo ventennio con la lacrimuccia nostalgica (che oh, nella concezione di qualcuno il Corsi pare diventato Mussolini, sarà la parola ventennio, che posso dire?).
Benissimo! Una volta che ti abbiamo consegnato il Nobel per il tifoso meno indottrinato, posso chiederti, di nuovo, per quale logica a gennaio l’Empoli non dovrebbe rafforzarsi o cercare di farlo, come qualsiasi altra squadra? Perché la domanda quella era, ma te l’hai ignorata bellamente.
P.S. quoto R’96, l’ennesimo pecorone analfabeta funzionale secondo il tuo ragionamento copia-e-incollato.
L’unica replica che mi viene è: quanta coda di paglia…
A proposito di clichè, quelli più banali e miserevoli li avete riproposti voi due con la filippica sul dopo-Corsi ed i continui paragoni con le altre realtà naufragate in Toscana…dimenticando che mai, nemmeno negli anni di C più truculenti o anonimi, la società ha corso il rischio di andare a gambe all’aria come quando ci siamo ritrovati allo spareggio col Vicenza. Senza Dossena, un miracolo avvenuto in campo e non certo fuori, saremmo qui a raccontare una storia ben diversa.
A nessuno di voi è balenato in mente che ci siano alternative affidabili a questa gestione che però non hanno intenzione di avvicinarsi finchè perdurerà un certo stato di cose? Perchè a sentire voi il destino dell’Empoli post-corsiano è già segnato…
Non ho assolutamente ignorato la tua domanda, evidentemente non leggi fra le righe e allora sarò più esplicito: l’empoli non dovrebbe rafforzarsi (la mia è chiaramente una provocazione) perchè a detta dei suoi stessi dirigenti (o meglio dell’unico che ogni tanto ci mette la faccia) successivamente all’esonero di vivarini, la rosa è già ultracompetitiva e da primi due posti già così com’è. Perchè se c’è necessità di rinforzarsi allora il problema forse forse non era proprio tutto in panchina…comunque se riesci a cogliere il senso, bene, sennò vivremo entrambi felici e sereni lo stesso.
Edoardo Masciangelo
Angelo dicci di più
PER ME HA RAGIONE BLUEMATE
PERCHE’ NOI NON TIFIAMO CO R SI
MA L’EMPOLI
È L’ATTEGGIAMENTO ATTUALE
CHE NON PIACE