Queste le parole del Presidente della Serie B, Mauro Balata, rilasciate al sito ufficiale della Lega sulle possibile riapertura degli stadi:
“In questo momento in cui si sta discutendo della riapertura parziale degli stadi il mio messaggio è chiaro, quello di riservare un trattamento di salvaguardia per i tifosi, che sono il patrimonio del calcio, e per quei campionati come la Serie B che ne sono l’espressione più autentica. In un periodo in cui gli italiani hanno bisogno di punti di collegamento il calcio, e la Serie B che ha un’affinità speciale con le proprie comunità, può diventare uno strumento importante rispettando ovviamente i crismi della sicurezza come fatto anche altrove in Europa. Un bene imponderabile, quello dunque alla base del quarto asset economico del paese, costruito sulla passione e sull’emozione della gente che si riverbera soprattutto nei territori: Per questo deve essere chiaro, nelle decisioni che verranno prese nelle prossime ore, che non ci debba essere alcuna discriminazione nel calcio italiano, con criteri trasparenti e che evitino il pericolo di lontananza e quindi di abbandono dei tifosi da questo mondo“
Parole super condivisibili di Balata!
Parla di rischio da evitare, perché non esistono tifosi di serie A e di serie B e il rischio di abbandono di molti tifosi soprattutto da certe realtà che non hanno l’eco delle Tv è alto.
la partita di ieri sera di supercoppa europea ditemi dove era il distanziamento sociale tanto sventolato……..tutti si fanno i cacchi suoi e secondo me è piu’ o meno cu…..lo se ti ammali o no poi tutto sto puzzo per vedere uno spettacolo mediocre………io sarei per riaprire a primavera per il rush finale…….il tifo da poltrona allo stadio è l’equivalente di andare a vedere mangiare i gelato a viareggio,ma fatemi il piacere,ultras sempre ovunque e comunque senno’ meglio darsi al bricolage per questa stagione!
Riaprire gli stadi ora è da irresponsabili
Aprire gli stadi con tutti quei ciuccherelli che purtroppo li frequentano (in tutti i settori!) non mi pare un’idea sensata.
Tutta questa fretta nel far tornare la gente dentro gli stadi proprio non la capisco. Sopratutto alla luce dell’aumento dei contagi giorno dopo giorno, e di quello che succede drammaticamente in tutta Europa. Evidentemente chi sta in alto pensa la salute delle persone sia una cosa trascurabile e secondaria.
Spengi la TV, apri gli occhi