Il grande ex (anche sponda Parma), Massimo Maccarone ha parlato ai taccuni di TMW della sfida che si giocherà domenica:

L’Empoli si trova su in classifica rispetto al Parma. Secondo lei si può già parlare di una partita decisiva per i gialloblù?
“Assolutamente no anche perché è ancora molto presto. Sicuramente il campionato di Empoli e Parma è quello di fare più punti possibili il prima possibile, però per parlare del discorso salvezza è ancora presto, ci sono tante partite ancora. Se ne parlerà verso febbraio marzo. Sarà sicuramente lo scontro di due squadre equilibrate in cui, come capita spesso, ci sarà l’episodio che potrà poi determinare il risultato sia da una parte che dall’altra”.
Nonostante il pareggio di sabato il giovanissimo Bonny ha realizzato un gran gol, da ex attaccante dove crede che possa arrivare? E le sue prestazioni le ricordano qualcuno?
“È un ragazzo giovane, ha fatto un gran gol, uno di quei gol istintivi che fanno i giocatori che possono avere un grande futuro e lui sicuramente lo può avere. Deve continuare così perché poi nel calcio, soprattutto per un attaccante si fa presto a dimenticarsi di quello che si è fatto; deve secondo me vivere ogni settimana sempre come un esame in cui ci si mette in gioco e si cerca sempre di fare meglio”.
Chi sono i giocatori che potranno fare la differenza in questa partita di campionato?
“Essendocene tanti è difficile dire un nome perché in tanti potrebbero fare la differenza. Dire un nome potrebbe mettere meno in luce un altro. Dipende molto da come andrà la partita e da chi sarà in grado per primo di spezzare l’equilibrio. Essendo molto giovani è anche importanti che pensino come non sia il singolo a fare la differenza ma è il collettivo quindi più una delle due squadre dimostrerà di essere tale, più porterà a casa il risultato”.
D’Aversa e Pecchia sono due allenatori totalmente diversi, che tipo di partita si aspetta?
“Mi aspetto una partita molto equilibrata, sono due squadre che cercano di giocare bene a calcio. Forse il Parma avendo più giovani di gamba davanti cercherà di attendere di più per poi ripartire. Bisognerebbe studiarlo bene settimana per settimana e starci dentro per capire bene i giocatori, le loro caratteristiche, il momento e in quali condizioni sono”.
Sempre per quanto riguarda Pecchia: è in scadenza a giugno 2025, è motivo di distrazione per un allenatore nella sua esperienza?
“Assolutamente no anche perché Pecchia ha fatto un percorso a Parma e penso che non ci saranno problemi. È normale poi che tutte le società pretendono i risultati. Credo anche che quando alleni cerchi sempre di non pensare a queste cose, così come quando giochi. Pensi sempre a fare bene da allenatore della squadra e a migliorarti”.
Ci sbilanciamo in un pronostico?
“Spero che vinca il migliore! Faccio un grande in bocca al lupo a tutte e due le squadre per tutta la stagione e non solo per la partita di domenica”.

Articolo precedenteStasera il Ds Gemmi sarà all’Unione Clubs Azzurri
Articolo successivoDal campo | Poche novità in vista di Parma

16 Commenti

  1. Dovrebbe scrivere spero che vinca l’Empoli visto i trascorsi…tra l’altro la serata di Palermo non la dimenticheremo MAI!!!!

  2. Definire questo signore un grande ex è una citazione che mi fa male al cuore, passa ancora davanti ai miei occhi il passaggio “scaricabarile” a 3 metri dalla porta vuota che effettuò nella fatidica serata di Palermo.

    • Quando tornò a gennaio nel 2012 ed eravamo con un piede e mezzo in c e quindi prossimi al fallimento e ti salvò praticamente da solo lì il cuore non ti faceva male?

      Qui a empoli si schifa gente come maccarone che ha fatto la storia e si esalta invece l ex ds che ha fatto terra bruciata a partire proprio da quella stagione.
      Tifoseria allo sbando.

      • Fammi capire Andre, che doveva fare l’ex DS dopo una retrocessione folle a quel modo con 11 punti di vantaggio? Dopo la doppia vittoria esterna firenze/milano bastava vincere una c..zo di partita tra sassuolo, cagliari,atalanta, e palermo. Tutte squadre già sazie senza obbiettivi. E’ chiaro che doveva essere fatta terra bruciata su tutta la linea. Poi la colpa fu di tutti e di nessuno. Allenatore incapace (che prima di Palermo dopo le voci di ritorno a fare il secondo a Spalletti dichiarò ” io ono un allenatore di serie A, e sono un primo, non tornerò mai a fare il secondo” complimenti) giocatori senza attributi, mister non esonerato per senso di gratitudine. Quindi io non posso dire con esattezza “Maccarone a Palermo l’ha fatto apposta” ma sicuramente la terra bruciata era l’unica cosa giusta da fare.
        Leggi l’intervista di Stirpe del Frosinone e capisci tante cose.

        • Quindi tu pensi che quella retrocessione l’abbia voluta lui? O forse la terra bruciata era proprio quello che si voleva fare?

        • Il ds fece pure troppo quell anno.
          Inizio’ a instaurare il suo regime scavalcando carli portandoci pasqual e gilardino.
          Fece terra bruciata a croce e maccarone.
          Nonostante in passato fu grazie a maccarone che venne ad empoli a finire la carriera.

          Per fortuna questo personaggio è ormai il passato.

          • ma te Andre cosa ne sai chi ha portato Pasqual? Carli era il n° uno e Acc…di il secondo. E comunque in ogni campagna acquisti ricordatelo sempre l’ultima decisione è del capo (giustamente). Perchè vuoi sempre dire male di chi ti pare a te? Il primo errore quell’anno li fu non confermare Giampolo, ma al pres. non piaceva e non gli rifece il contratto. Il mago di Ischia fu messo in panchina x debito di riconoscenza perchè non seguì Sarri a Napoli e rimase a fare il secondo visto che comunque il riesumare Giampaolo all’inizio era un bel rischio. Ma tutte scelte del pres. Ti immagini Acc.di da numero 3 prende scvalca tutti e comanda lui? Dai ragiona con la logica. Poi l’anno dopo si retrocedi, Carli va via e Acc.di prende le redini. Giustamente (e sempre il capo a dare le direttive) fu fatto pulito. Le scorie della retrocessione erano troppo elevate. Via tutti. Non mi sembra difficile da capire.
            Poi son d’accordo con te che BigMac vada comunque ringraziato qualunque cosa sia successa. Però non puoi di ogni scroscio di pioggia dare colpa sempre al solito. Tra l’altro inizio il ruolo di primo solo l’anno dopo. E ricordati, Carli, Vitale, lui, Gemmi sono importanti ma l’ultimo bottone lo preme il capo.

      • Caro Andre, riconosco ciò che riporti riguardo alla stagione 2012, però definire un grande ex una persone che in quel momento, prima che del risultato che ci avrebbe salvato, ha avuto altri obbiettivi in testa mi sembra eccessivo.

  3. Mie considerazioni assolutamente personali:
    Giocatori come Maccarone, Tavano, Di Natale, Vannucchi, Croce, Caputo, Buscé, Esposito, Drago (e mi scuso con gli altri, ma non basterebbe una giornata per elencarli tutti), hanno fatto la Storia dell’Empoli e come tali sono assolutamente da rispettare (anzi, se fosse per me, se e quando ci sarà un nuovo stadio, andrebbe fatto un museo della Storia dell’Empoli con tutti i giocatori e le squadre che hanno lasciato tracce indelebili dal 1920 a oggi).
    In annate come quella della retrocessione assurda a Palermo, oppure quella dell’anno della Coppa Europea, o quella del famoso Venezia – Empoli da 0-2 a 3-2 che ci indirizzò verso un’altra retrocessione, le dinamiche che sono successe all’interno degli spogliatoi in parte si possono intuire e magari ognuno di noi conosce anche qualche particolare specifico, ma ciò non può cancellare quanto fatto di buono da uno o l’altro giocatore che ha indossato la maglia dell’Empoli.

  4. Chi può contestare uno come Bigmac? Nessuno che ami l’Empoli. Ha fatto la nostra storia. Soprattutto insieme a Tavano.

  5. Attribuire la retrocessione a quella giocata di Palermo significa essere in malafede o aver vissuto quel campionato per sentito dire. I veri responsabili ce li siamo tenuti in casa per anni dopo quella sera e qualcuno ce lo abbiamo in casa tutt’ora. Il repulisti fu lo specchietto per le allodole, buono per l’empolano medio. Senza Maccarone nel 2011-12 non è che si andava in C, si ricominciava dalla D con un altro nome…ma sapete una s€g@.

  6. Concordo in toto.
    Ridicolo associare Maccarone a quella giocata ed alla retrocessione voluta e determinata dalla società.
    Sicuramente BigMac è da considerare fra i 10 giocatori più importanti della storia dell’Empoli.
    Come dice Andre chi sostiene il contrario è un monteborino credulone.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here