Cielo grigio e piovigginoso oggi 22 dicembre su Empoli, tanto che con la mente torno alla famosa poesia di Carducci, San Martino, quella della “nebbia agl’irti colli/ piovigginando sale…”.
Ma, appena arrivati a Monteboro per l’intervista già programmata con il Direttore Marco Bertelli, lì sembra splendere il sole ed il cielo farsi azzurro. Non solo per gli straordinari risultati della Prima Squadra in Serie A, ma anche per la prima parte di stagione di tutto il Settore Giovanile dell’Empoli FC: bene con le tre squadre “nazionali”, bene le altre. E non parliamo solo di classifica ma di crescita individuale e collettiva dei giocatori.
Oggi però il più felice di tutti è sicuramente Marco Bertelli. La sua voce tradisce una sincera emozione quando mi dà la notizia che ha rinnovato il contratto per tre anni. Il Presidente Corsi in persona gli ha fatto trovare sotto l’albero questa sorpresa, un regalo che dà al Direttore ed ai suoi collaboratori la serenità giusta per guardare al futuro con il sorriso. La programmazione nasce anche da scelte come questa perché, specie con i giovani, i risultati si vedono solo col tempo e, nel tempo, ci sono la capacità di saper guardare oltre l’oggi, la pazienza, e la fiducia nel lavoro. La notizia ci coglie di sorpresa, viene fuori nel corso dell’intervista….Leggete un po’!
Siamo al 22 di Dicembre, insieme a noi Marco Bertelli. Con te vorremmo un punto della situazione alla fine dei gironi di andata. Partiamo con la Primavera. Una squadra che ha chiuso al terzo posto, a due punti dalla prima…un risultato meraviglioso
Sì, un risultato anche inaspettato vista la giovane età della squadra ed i tanti cambiamenti che avevamo fatto. Pensavamo che la crescita della squadra sarebbe stata più lenta e graduale durante il percorso invece, dopo la batosta di Roma alla prima giornata, questa squadra ha inanellato la bellezza di 8 vittorie e tre pareggi, in un Campionato molto difficile come quello del girone sud, nel quale devi battagliare si ogni campo, trovando sempre squadre minimo tre anni più grandi, fino ad arrivare al Frosinone che ne aveva addirittura sette più di noi, la Roma che gioca con tre fuori quota, la Lazio…tutti squadroni veramente importanti. Una crescita quindi importante dal punto di vista della personalità di questo gruppo. Peccato l’ultima partita (quella persa 3-1 a Frosinone sabato scorso, nd.r.) perché effettivamente avevamo l’occasione per cogliere un risultato storico che era quello di “Campioni d’Inverno” a cui tutti tenevamo. Va detto che abbiamo avuto una settimana particolare perché era la settimana della Nazionale, con Picchi e Borghini con loro. Borghini che ha un problema di pubalgia e non si è potuto allenare con la squadra e Picchi che è tornato infortunato. A ciò vanno aggiunte la squalifica di Bellini e gli altri infortunati da tempo..i vari Meroni Zini, Buglio, Falorni, Fantacci. Abbiamo comunque fatto una partita buona ma abbiamo mancato dal punto di vista della cattiveria non abbiamo potuto raggiungere il traguardo che speravano
Ciò non toglie, a mio parere, l’ottimo girone di andata fatto dalla squadra che aprirà il girone di ritorno con una doppia sfida da brivido: il 16 gennaio in casa con la Roma capolista ed il sabato dopo a Frosinone… Saranno disponibili tutti gli attuali infortunati per quelle gare?
Fantacci è una degenza più lunga e pensiamo che possa tornare disponibile verso marzo, quando ci sarà il Torneo di Viareggio che, per fortuna è stato posticipato e quindi Fantacci avrà la possibilità di farlo. Zini dovrebbe rientrare a fine gennaio. Gli altro dovrebbero essere disponibili e quindi recuperiamo buona parte della rosa e penso che ci potremo presentare meglio di adesso
Parlavi prima di fuori quota nelle squadre Primavera. Uno lo abbiamo anche noi, parlo di Tchanturia, che sta facendo molto bene. Avevamo parlato ad inizio Campionato della scelta della Società di tenerlo per consentirgli una crescita all’interno del gruppo, causa i problemi che ne avevano condizionato il rendimento la scorsa stagione. Una scelta che si sta rivelando azzeccata…il ragazzo ha fatto ad oggi 12 gol!
Sì, c’è stata una crescita soprattutto dal punto di vista caratteriale, dell’approccio al lavoro, all’allenamento, alla dedizione. Aspettavamo che questo ragazzo maturasse perché le qualità le aveva fatte intravedere negli anni scorsi. Purtroppo, per problemi di tesseramento prima e per infortuni poi, aveva avuto poca occasione di mettersi in mostra. Il ragazzo ha tra l’altro un fisico importante, che ha bisogno di dare continuità agli allenamenti ed alle prestazioni, per cui abbiamo ritenuto che, per il bene suo e della Società, fosse un giocatore su cui investire e da recuperare. Questa scelta, fino ad ora, ci ha ripagato
Passiamo alla Under 17 Serie A e B di mister Bigica. Una squadra che all’inizio sembrava avere dei problemi e che mi sembra abbia avuto una crescita importante
Sì, soprattutto nell’ultimo mese e mezzo. Se andiamo a valutare le ultime sette partite questa squadra ha fatto 4 vittorie , due sconfitte (Torino e Sampdoria) ed un pareggio a Livorno in una gara che avremmo ampiamente meritato di vincere. Direi quindi che, a livello di prestazione, nelle ultime gare, la squadra ha fatto vedere la crescita che ci aspettavamo. Teniamo conto che anche qui, come per la Primavera, abbiamo optato per un gruppo molto giovane perché per ogni gara schieriamo dai 3 ai 4 ragazzi del 2000 in campo. Abbiamo aspettato la crescita di diversi ragazzi del ’99, abbiamo avuto anche diversi innesti ed anche con questi 2000 sapevamo che ci sarebbe voluto un po’ di tempo. Oggi, a livello di prestazione, ma anche di risultati importanti (ricordo la doppia vittoria con la Fiorentina ed a Sassuolo) pensiamo di aver acquisito una maggiore consapevolezza dei nostri mezzi per provare a fare un girone di ritorno importante
Credo che se la squadra ce la facesse ad agguantare i play off sarebbe un risultato straordinario, se consideriamo come eravamo partiti…Parlo di risultati sportivi ovviamente!
Assolutamente sì. Era l’obiettivo che ci eravamo prefissi a livello stagionale. E’ chiaro comunque che il nostro risultato è sempre la crescita dei ragazzi e del gruppo, come per la Primavera, per preparare ragazzi per la Prima Squadra. E’ chiaro però che il Campionato, e le prestazioni, ci danno il termometro di quella che è la crescita dei ragazzi. Credo quindi che il nostro obiettivo sia in linea con le aspettative. Eravamo partiti, onestamente, male, anche al di sotto dei nostri valori ed adesso abbiamo recuperato una posizione che ci può permettere di arrivare al risultato massimo, che ra il nostro obiettivo, e cioè il quinto posto
Arriviamo alla under 15 di mister Buscè. Una squadra che sta dominando il Campionato, anche se la Fiorentina si sta facendo sotto, un gruppo importante che esprime un bel calcio e che si sta affermando come collettivo e nei singoli
Sì. E’ un gruppo che l’anno scorso ha avuto un Campionato più “leggerino”, più semplice e che quest’anno è partito confrontandosi con squadre completamente diverse…tutte le Società quando arrivano all’Under 15 fanno investimenti importanti…ed ha trovato, in alcune difficoltà, alcune sicurezze che aveva lasciato intravedere gli anni scorsi. Questo però ci ha permesso – ed io ne sono molto contento – di crescere ulteriormente dal punto di vista del carattere e della personalità perché i nostri ragazzi è bene che trovino delle difficoltà perché è questo che permette loro di crescere. Ogni volta che abbiamo partite troppo facili, anche nelle Categorie più basse, io non sono mai contento perché i ragazzi devono trovare difficoltà perché per ambire a determinati traguardi, che sono poi arrivare alla Prima Squadra, gli steps devono essere importanti. Anche il fatto di cercare sempre più Tornei, anche nelle Categorie Giovanissimi B ed esordienti, nei quali si confrontino con realtà importanti, è un percorso che dobbiamo dare ai ragazzi per farli trovare pronti. Tornando alla squadra di mister Buscé diciamo che i ragazzi hanno alternato le prestazioni ma nell’ultima parte ho visto un bel gruppo, col carattere del suo allenatore, e giocare un bel calcio come avevano fatto vedere lo scorso anno. Secondo me hanno trovato adesso l’equilibrio per fare un girone di ritorno importante
Diciamo anche che questa squadra, avendo chiuso come prima classificata alla fine del girone di andata, ha acquisito il diritto di partecipare alla Nike Cup, forse la più importante competizione a livello 2001 che c’è in Italia ed in Europa
E’ una competizione alla quale teniamo molto. L’anno scorso siamo arrivati fino alla Semifinale. Nella fase italiana partecipano le migliori squadre italiane, le prime di ogni girone del Campionato e quindi partecipare ad una competizione di questo tipo è un ulteriore obiettivo di crescita per i ragazzi. L’obiettivo è quello di far bene
In quale periodo si svolgerà?
Marzo
Ah…così avremo il Viareggio da una parte e la Nike dall’altra…
Già
Mi sembra giusto dire due parole anche sulle altre squadre..a partire dalla Under 17 di mister Falsini che partecipa al Campionato di categoria Lega Pro…Mi sembra che vada piuttosto bene. Ricordiamo tra l’altro che giocano ogni gara con ragazzi sempre di un anno più “vecchi” di loro…
Se andiamo anche lì a vedere la classifica, prendendola come fotografia della situazione, vediamo che siamo la prima squadra del 2000 nel Campionato. E’ il primo gruppo tra le squadre che mettono in campo ragazzi del 2000…come Sassuolo, Bologna, Fiorentina che al momento sono dietro di noi. E’ un gruppo che abbiamo optato, insieme al mister, di far crescer con qualche novità tattica. Stiamo infatti proponendo una difesa a tre, per preparare i ragazzi alla difficoltà della marcatura dell’uno contro uno e per far crescere soprattutto i nostri difensori nella personalità e nella fasi di possesso e non possesso. All’inizio questa novità ha creato qualche difficoltà ma poi la squadra è cresciuta e ci sta dando risultati che poi si vedranno nel prosieguo delle prossime stagioni
Arriviamo al 2002. Anche qui, al di là della classifica, direi bene per la qualità di gioco che esprimono…
Sì…c’è una discreta qualità anche se credo che l’anno prossimo dovremmo mettere qualcosina nel 2002 perché come già sai dalla stagione 2016/2017 scatta la riforma anche del Campionato Under 15 che sarà diviso in squadre Serie A e B e squadre Lega Pro come già succede adesso per gli under 17. Ci andremo quindi il confronto sarà sempre più alto. Cosa che ci fa piacere perché i ragazzi avranno modo di confrontarsi sempre a livelli elevati. Il gruppo ha lasciato intravedere una crescita importante ma non avevamo dubbi perché sono guidati da un allenatore importante, mister Simone Bombardieri, che tra l’altro, insieme a Massimo Arrighi, sta dando un grande contributo per tutto il percorso che stiamo facendo nell’attività di base che è la filosofia che ci eravamo prefissi da quando sono arrivato ad Empoli. Abbiamo messo le basi per fare una cosa importante e ci stiamo provando
Si parla di attività di base, di programmazione…Marco Bertelli è arrivato ad Empoli da un anno e mezzo con un contratto in scadenza al 30 giugno prossimo….difficile parlare di programmazione…
Nelle scorse settimane c’è stato un incontro col Presidente ed è stato prolungato il mio rapporto di lavoro con l’Empoli – con mia grande felicità – fino al 2019…Sono molto felice perché quando sono arrivato qua il mio primo obiettivo era quello di poter proseguire un lavoro a lunga scadenza perché quando si lavora col Settore Giovanile, secondo me, per vedere i risultati tangibili anche di una filosofia di lavoro, non si può prescindere dai 5/7 anni..Qua ad Empoli è chiaro che c’era già una base importante ed io ringrazio tutta la Società e tutte le persone che collaborano perché hanno facilitato il mio inserimento in maniera importante. Io venivo dai dilettanti ed è chiaro che avrei potuto pagare lo scotto di entrare in una realtà professionistica, specie di grande rilevanza come l’Empoli. Ciò mi è stato invece facilitato attraverso l’aiuto di tante persone qua. Sono molto felice di proseguire questo rapporto. Ho sempre pensato a lavorare in prospettiva e mai per l’anno che stavo facendo ma come se dovessi rimanere ad Empoli per 20 anni. E questa sarà sempre la mia filosofia anche nella scelta dei giocatori anche attraverso il mio Responsabile dell’attività di scuoting di base, Paolo Mussi, che sta facendo un ottimo lavoro. A volte penso al gruppo 2007 che è il primo gruppo che abbiamo formato lavorando insieme e che quest’anno ci sta regalando grandi soddisfazioni. Penso a quando potremo vederlo, tra 10 anni, nel Campionato Primavera. Quello è il primo seme di un percorso veramente nuovo perché è chiaro che qui c’è già una realtà consolidata che, secondo me, dobbiamo solo far crescere e migliorare, con grande umiltà, che è anche la natura di questa Società che, come dice il Presidente, ha il motto “Con poco si fa tanto”. E’ vero, adesso tutti parlano, grazie alla Prima Squadra, in maniera importante dell’Empoli e, secondo me, anche noi del Settore Giovanile, dobbiamo sfruttare quest’onda che è un’onda positiva e che ci può dare un grosso aiuto anche per il nostro lavoro
Prima di tutto ti faccio le mie congratulazioni
Grazie
Credo che sia un grande riconoscimento per la qualità del tuo lavoro e del tuo impegno. Tu vieni da anni di lavoro con una Società del Settore dilettantistico…cosa hai trovato nell’Empoli di diverso? Cosa ti è piaciuto di più della tua nuova Società?
Ho trovato prima di tutto una famiglia. Quando sono arrivato qua, dopo pochi mesi, ho provato la sensazione che io fossi qua da molto più tempo e che continuasse un lavoro che io già facevo da anni da un’altra parte perchè comunque la filosofia del lavoro dell’Empoli è molto simile alle mie idee…forse anche per questo la scelta del Presidente è caduta su di me. L’idea è quella di lavorare intensamente affinché i ragazzi crescano cercando sempre di prendere ragazzi di prospettiva ed in ottica chiaramente Prima Squadra, di non pensare ognuno singolarmente ed egoisticamente alle proprie Categorie ma avere, a livello degli allenatori, una idea comune con al centro il ragazzo. Questa era ciò che volevo fare ma è stato tutto facilitato perché ho trovato qui un ambiente fertile per queste idee perché ce l’ha già nella propria natura. Devo ringraziare perciò la Società….non è un caso che da anni l’Empoli ha risultati importanti col Settore Giovanile e quindi ho trovato una famiglia che già conoscevo
Parleremo in seguito dei progetti…delle idee per il futuro tue e della Società….Per chiudere due parole sul mercato di gennaio…non ti chiedo chi, come, quando, dove..ma ti chiedo solo se ci saranno dei movimenti
Qualcosina ci sarà ma poco perché secondo me non abbiamo bisogno di grandi cose. Come leggevo stamattina sulla Gazzetta dello Sport, se nel mercato di riparazione si cambia troppo vuol dire che abbiamo sbagliato troppo in precedenza. Io credo nei nostri gruppi, credo nel lavoro degli allenatori, credo che l’Empoli cresca continuamente mese dopo mese nella crescita dei ragazzi. Mi aspetto quindi di vedere fra tre mesi dei gruppi ancora migliorati dando sempre fiducia ai nostri ragazzi. Se faremo qualche movimento è perché magari c’è stato un infortunio e numericamente ne avremo bisogno ma le cose stanno proseguendo nella maniera giusta e quindi non c’è bisogno di cambiare tantissimo
A te il saluto finale
Intanto auguro a tutta la famiglia dell’Empoli ed a tutte le persone che collaborano con noi un Buon Natale. Il messaggio è sempre quello di mantenere l’umiltà, di lavorare sodo, di non mollare mai di un centimetro perché il lavoro che facciamo con ragazzi è un lavoro troppo importante ed a volte buttare via anche un allenamento od una giornata di lavoro perché non siamo concentrato – e parlo per i ragazzi ma anche per gli allenatori e per tutto lo staff – è un peccato mortale perché quando si ha a che fare con i ragazzi bisogna sempre dare tutti se stessi per la loto crescita perché poi abbiamo soddisfazioni che non hanno prezzo
Fabrizio Fioravanti
Bella intervista
Bella persona
Tutto meritato
Giusto così persona perbene e molto preparata
Grande persona!!!!!!!
9 giugno 2014 P.E. presenta il nuovo direttore del settore giovanile Marco Bertelli,con molti commenti non proprio convinti….oggi alcuni di questi si saranno ricreduti
Secondo il vostro parere chi saranno i giocatori che il prossimo anno passeranno dalla primavera alla prima squadra dell’Empoli?
Persona Molto preparata e molto umile buon Natale sig Bertelli
Bella intervista.
Ottimo lavoro fatto !!!! Il direttore bertelli poche chiacchiere e tanti fatti ,,,, COMPLIMENTI e basta ,,, BUONE. FESTE A TUTTI
sig bertelli !! Buona sera e complimenti x il buon lavoro svolto fino ad oggi è poi sempre presente sui campi ,, hai nostri ragazzi fa piacere ! Buon lavoro a tutti !! Eeeeee forza Empoli sempre
Ottima gestine del settore giovanile da parte del direttore bertelli e del suo staff……..buon lavoro
Ottima scelta
Complimenti a tutti gli istruttori, accompagnatori… del settore giovanile dell’Empoli!
Sono tutti ragazzi in gamba e molto competenti.
Continuate così!
M.A.