All’indomani del match pareggiato con il Carpi, ha parlato il DS azzurro, Marcello Carli. Come spesso capita, il dirigente azzurro si è confessato ai taccuini de “Il Tirreno”, in una intervista raccolta dal collega Biuzzi.

Carli parla del momento dell’Empoli, gettando giustamente acqua sul fuoco su quello che appare un momento di appannamento in cui i risultati fanno fatica ad arrivare:

 

carliI ragazzi stanno facendo il massimo – sottolinea il ds – e tutti noi siamo assolutamente soddisfatti. È vero che non vinciamo da un po’, ma sapevamo che l’inizio del girone di ritorno sarebbe stato il momento più complicato. Non per noi ma per tutti, visto che l’andamento generale più o meno è quello. In più, noi, avevamo un avvio molto difficile con 4 gare decisamente insidiose

 

Tutto vero, però è anche vero che l’Empoli non sembra particolarmente brillante… 

Questione di punti di vista. È un’analisi che rispetto, ma che non mi trova d’accordo. Magari negli occhi a molti è rimasta la squadra che crea 6 o 7 palle-gol a partita, ma è chiaro che non può essere sempre così se non ti chiami Barcellona o Bayern Monaco

 

Ma il discorso è proprio questo: prima l’Empoli creava 6 o 7 palle gol a partita e ora no.

Ma, ripeto, a mio avviso non è una questione di brillantezza. Intanto secondo me bisogna mettere in risalto il grande carattere di questa squadra, poi , ribadisco, in questo particolare periodo del campionato i punti contano il doppio per tutti e diventa più difficile per chi, come noi, cerca sempre il gioco

 

Ma come superare queste nuove difficoltà? 

Semplicemente continuando a lavorare come stiamo facendo dall’inizio. Per diversi motivi la nostra squadra è destinata a crescere: ci sono giovani che daranno sempre di più, c’è Eramo che deve ancora trovare la condizione, c’è Moro sulla via del recupero. Tanti aspetti da considerare, insomma, e che devono farci stare sereni. Anzi, è proprio questo il punto chiave

 

Cioé?

Che dobbiamo restare sereni, pensare al nostro gioco e a farlo sempre bene. L’ansia da prestazione, e peggio ancora quella da risultato, è il nostro nemico più pericoloso. Quando siamo liberi di testa, è la nostra storia recente che ce lo insegna, riusciamo sempre a fare le cose migliori. È chiaro che oggi, con la classifica che abbiamo, qualche pensiero può venire. Però dobbiamo essere bravi a scacciarlo via, perché per fare attenzione alla graduatoria bisognerà aspettare fine marzo, aprile. E se saremo sempre in alto, di questo ne sono certo, ne vedremo delle belle

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

23 Commenti

  1. si sa che la donna la fai godere se vai forte e a volte piano.. quindi ansia da prestazione un corno..siamo sulla strada giusta che porta all orgasmo 😉

  2. PARLANDO SERIAMENTE
    Rispondo qui alle considerazioni di ieri (sullo scorso articolo perchè non ci capivo più nulla di là..)
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    Analiziamo brevemente il 4-3-(3) o 4-3-(2-1) ad un eventuale cambio di strategia sarebbe il più indicato per gli uomini a disposizione. E più semplice da attuare.
    Difatto poi la variazione a modulo di adesso è solo l’estromissione del trequartista. Quindi una variazione minima.
    Facile da assimilare come movenze.
    ………………………………………………….
    Il vero problema resta la copertura ma si possono trovare diversi accorgimeti.
    Innanzitutto già adesso non coprono Tavano e copre ma rimanendo alto Maccarone quindi difendiamo in 8 perchè rientra solo il trq. di turno.
    La difesa o il non possesso può essere esercitato dai tre cc. centrali già per posizione facilitata (ad esempio come il Carpi)e il rientro alto con copertura a zona di Levan e Maccarone (chiaramente quest’ultimo rientrerà meno).
    Allora se immaginiamo un attacco a tre Tavano.Levan.Maccarone vicini (con Tavano e Maccarone qualche metro più indietro in appoggio scambio su Levan) si risolve il problema dei passaggi vincenti sulla trequarti e in più un cc. o il terzino possono entrare lateralmente e la squadra conserva il suo equilibrio anche in attacco.
    ………………………………………………….
    La coperta è corta quindi dobbiamo scegliere provarci o non provarci.
    Ricordatevi che quando è stato il momento di cambiare per necessità Sarri è passato dal 4-4-1-1 al Pilloniano Carboniano e Agliettano 4-3-1-2 quindi.
    Cosa vogliamo fare?
    Se si cambia forse qualcosa in più viene e se non si cambia si resta così.
    Non credo che ci sia un’ulteriore crescita evidenziata da Carli….la crescita ora può arrivare solo dalle Scelte giuste che può fare solo il Mister.

  3. Un amico mi ha postato il fermo immagine dell’angolo del goal del Carpi. Andatevelo a vedere sul video della partita: un’idiozia. Mi spiace usare un aggettivo così forte, ma francamente penso che nessuno, vedendo le immagini, possa trovarne un altro più appropriato.
    Ribadisco pertanto quello che ho scritto ieri: la società intervenga e si faccia sentire bene nel chiuso dello spogliatoio con l’allenatore, perchè con degli schemi in quella maniera altro che serie A… si prende un goal a partita sicuro!! Tutti nell’area piccola del nostro portiere e tre uomini del Carpi liberi di colpire!! Questa è la marcatura a zona del mister!!
    Francamente sono allibito, mi viene voglia di non venire più allo stadio! L’Empoli può anche non vincere le partite e non andare in serie A, ma buttare via le partite così per errori da dilettanti del calcio, scusate, non ci sto! Sono troppo i…….to!! E l’allenatore dice che al limite su Romagnoli doveva andare Eramo, venti cm. più basso! Ma mettici Rugani a uomo, come facevano loro sui ns. calci d’angolo! E’ questo che mi preoccupa per il futuro: non riuscire a vedere ed ammettere errori così macroscopici! E poi si dice che si deve cambiare e migliorare e in allenamento si fanno centinaia di schemi! Ma cosa volete cambiare se non si ammette nemmeno un errore di quella portata!!!!

  4. Gandalf l’errore c’è stato e fai bene ad evidenziarlo però insomma va anche reso merito a Sarri che i gol subti su calcio piazzato sono pochisimi è circa un anno che Sarri adotta la difesa a zona sui calci piazzati è sicuramente rischiosa ma forse riesce a controllare piu porzioni di area.
    Diciamo che il problema è davanti non dietro.
    Non ti ho risposto ieri su Levan…lui non li assicura i 10 gol ma ci può dare gioco di sponda per Tav. e Mac. profondità e protezione per far salire la squadra. Non è poco. Capisco che non ti piace ma è utile alla causa.

    • Hai ragione Dash, ma in realtà sui calci d’angolo il cambiamento è avvenuto da qualche partita, come ha detto Sarri. L’anno scorso e fino a gennaio non abbiamo preso tanti goal (anche considerando che il nostro portiere non esce mai…. chiusa parentesi), però dalla prima di ritorno abbiamo preso goal a Latina, traversa di Pisano con il Palermo, goal salvato sulla linea e rischio autogoal di Rugani a Trapani e goal con il Carpi. Mi pare abbastanza per tornare a metodi un pò meno cervellotici e molto molto più da calcio di cortile, tipo i ns. più alti sui loro più alti. Su Levan ti ribadisco le perplessità circa l’allargamento e allontanamento dalla porta di Tavano e Maccarone, però è chiaro che se le cose si mettessero male (speriamo di no) qualcosa in certe partite andrà fatto, e finalmente vedremo di che pasta è fatto il georgiano

      • Comunque vi invito a riguardare le immagini, non potete non arrabbiarvi. Un conto è l’errore del portiere o del difensore, il rigore sbagliato ecc., ma regalare i goal sulle palle inattive lasciando gli uomini liberi di colpire perchè così vuole l’allenatore è troppo!

      • ok..considera che la posizione di Tavano e Macca sarebbe qualche metro dietro Levan tra 5 e 10 metri non di più per capirsi colmabili con uno scatto breve.

  5. Gandalf l’errore l’ha commesso Eramo ed è stato un errore di Posizionamento. Può capitare specie ad uno nuovo. Gli schemi del mister non c’entrano una cippa.
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    La marcatura a zona è l’unica che possiamo attuare. Abbiamo dei nani in difesa e a centrocampo idem, se si va sui duelli nell’1vs1 si perdono al 100%. L’unico che dovrebbe fare un po’ di più è bassi perché dovrebbe uscire di più.
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    L’impossibilità nel fare il 3-4-3 con Maccarone e Tavano esterni non è data solo dal fatto che nel 2014 non puoi difendere in 7 uomini (perché 10-3 fa 7) e quindi delegare a Croce e Valdifiori compiti molto più difensivi (limitandone quindi anche la lucidità in fase offensiva), ma soprattutto dal fatto che così facendo metti Tavano e Maccarone (che storicamente hanno fatto diversi goal) lontani dalla porta, sull’esterno, dove servono anche doti di corsa e di scatto, che loro NON hanno. Tutto per mettere dentro Mchelidze che peraltro sappiamo tutti benisimo che non ha minimamente i 90 minuti nelle gambe e forse, non li avrà mai data la sua storia muscolare travagliata..
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    Di altri moduli ce ne sono, ma non il 3-4-3 con Tavano e Maccarone esterni.. questo scordatevelo. E’ inattuabile veramente..
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    Capitolo trequartista. A noi il trequartista serve . Ai nostri punteros serve per forza. Senza trequartista dovrebbero avere altre doti specialmente di corsa e fisiche che non hanno. Hanno bisogno di fraseggiare nello stretto con il trequartista.. o di sfruttare le verticalizzazioni di Valdifiori. C’è bisogno di questa doppia possibilità. Senza trequartista le giocate per gli attaccanti si ridurrebbero esclusivamente alla consueta verticalizzazione di Valdifiori e il gioco diventerà 10 volte più prevedibile. Quindi anche il 4-4-2 è difficilmente assimilabile. Gli esterni a cosa ci servono? Certo non abbiamo punte abili nel gioco aereo, certo non abbiamo centrocampisti abili negli inserimenti, tantomeno abbiamo esterni con il piede per crossare in modo insidioso (forse Verdi l’unico).
    Ci sarà un motivo perché Sarri a suo tempo abbandono il suo modulo a favore di questo?

    • …il 3-4-3 non mi sembra che che sia stato nominato in questi giorni…comunque 4-3-2-1 o 4-3-3 sono molto vicini all’attuale 4-3-1-2.
      Se Sarri vule continuare sulla vecchia strada deve trovre un trequartista vero. Altrimenti bobis…
      Il 4-3-2-1 potrà essere pericoloso in fase di non possesso ma certamente come dimostrato in campo durante la presenza contemporanea delle tre punte trasforma la gara in offensiva.
      C’è un peso diverso all’attacco. e si può giocare anche ancora palla a terra ma anche alta.
      La coperta è cora o ci prova o non ci prova.
      Tanto non ci prova. Lo conosciamo.

      • ovviamente ho detto 3-4-3 ma intendevo 4-3-3.
        Ti do ragione sul fatto che si possa attuare ma non dall’inizio di una partita,
        situazione da special team di football americano.

        • Penso che sia possibile anche un’altro modulo due mediani uno protegge e l’altro costruisce due cc. avanzati Croce e Verdi/Puccia dietro alle punte Tavano e Maccarone in scambio palla con le corsie laterali solo per i terzini a turno.
          Una sorta di 4-2-2-2 ma qui si rientra negli accorgimenti e non in un cambio drastico e pesante.
          E mi pare abbastanza evidente che occorre un cambio deciso di peso.
          D’altronde raga Missiroli lo cercavano perchè colmava tutto quello che serviva come trq. corsa gamba palleggio capacità di ataccare e servire paloni vincenti e di recuperare.
          Ecco perche cercavano lui e gli altri non interessavano.

        • Igli, sono d’accordo con te sul discorso del trequartista. Quanto al calcio d’angolo incriminato, potrei impazzire o essere vittima di visioni di universo parallelo. Se avessi la tua mail di invierei il fermo immagine, dove potresti contare sette (sette!!!) uomini nostri nell’area piccola per affrontare 2 giocatori del Carpi, altri due giocatori del Carpi liberi a centro area che stanno “entrando”, Romagnoli libero di colpire di testa e, in più , altri due giocatori del Carpi soli al limite dell’area e liberi di colpire in caso di ribattuta. Fidati che è così, altrimenti vatti a rivedere le immagine e fermale, vedrai che ho ragione. Allora ti chiedo: è un piazzamento non solo corretto, ma proprio di una persona sana di mente? Se anche non avesse colpito Romagnoli e avesse respinto la difesa, c’erano altri quattro giocatori del Carpi liberi di concludere in tutta serenità. Quindi c’erano ben 5 piazzamenti sbagliati, praticamente tutta la difesa. Ergo: è completamente FOLLE, FOLLE, FOLLE lo schema, la colpa non è dei singoli giocatori, ma dell’allenatore. Ragazzi, cominciamo un pò ad i……ci di questi che non sono errori, ma regali evitabilissimi, perchè altrimenti vuol dire che in serie A non ci si vuole andare

  6. Ci vole umiltà, ragazzi. Specie se si è di fronte a una società e un allenatore che negli ultimi 2 anni ci han fatto molto divertire.

    • dipende che intendi per umiltà…se vuol dire tapparsi la bocca non è umiltà…se vuol dire ragionare col dovuto rispetto allora si…ma non mi pare che nessuno di noi abbia offeso Sarri o mai ne abbia voluto la testa….ci sono solo critiche peraltro motivate quasi tutte giuste….comunque abbiamo capito quel che vuoi dirci ma siamo diversi crediamo ci siano errori e che sia importante trovare un modo per cambiare…

  7. Intendo che quando s’è detto quelle due o tre cose, basta. Inutile inondare il forum di tattiche, suggerimenti, schemi e alchimie varie: Il nostro mister e il gruppo di giocatori è in grado di far bene. Lo dicono i numeri e lo dicono i fatti. E’ impossibile non avere periodi di crisi in un campionato lungo come la B. L’Empoli lo stà attraversando ed è sempre secondo. Ricordiamocelo.

  8. Io credo che un conto sia il dovuto rispetto che Sarri si merita per quanto fatto e un altro sia l’essere miopi nel non voler vedere situazioni oggettive!
    Per prima cosa credo che sia evidente (risultati alla mano) che l’Empoli sta stentando moltissimo in casa. Ormai tutte le squadre che vengono al Castellani fanno esattamente le stesse cose: pressing e falli sistematici a centrocampo, uomo fisso su Valdifiori, grande densità davanti alla propria aria di rigore per evitare le imbucate centrali e verticalizzazioni rapide per colpire in contropiede. Ad esempio ormai tutti sanno che Maccarone tende a decentrarsi sulla destra per creare spazi tra i due centrali e come contromossa non lo fanno più seguire dal centrale ma scalano con un esterno!
    In secondo luogo bisogna prendere atto che Ciccio e Macca hanno 34 anni e difficilmente possono reggere fisicamente per intero un campionato lungo come quello di B.
    Infine ritengo che ormai sia assodato che continuare a far giocare da trequartista Pucciarelli e Verdi sia un po’ come quando Sarri insisteva a far giocare Maccarone quasi a centrocampo nel suo iniziale 4-4-1-1…. ovvero non schierare i giocatori dove possono rendere al meglio!
    L’anno scorso un cambio di modulo ha permesso a tutta la squadra di esprimersi al meglio, proprio perché esaltava le caratteristiche di Saponara, Mac e Tavano.
    Quest’anno passare al 4-3-3 porterebbe molti vantaggi, in quanto Pucciarelli e Verdi potrebbero agire da esterni (ruolo a loro più congeniale), ma soprattutto perché permetterebbe anche di poter sfuggire meglio al pressing sulla trequarti allargando il gioco sulle fascie o, inserendo Levan, di scavalcare il centrocampo con lanci in profondità. In oltre Levan potrebbe tornare molto utile anche sui calci piazzati avversari, portando centimetri e stazza fisica nella nostra aria di rigore.
    D’altronde la staticità tattica è un limite che anche in passato era stato notato in Sarri….

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