Il Direttore Sportivo Marcello Carli ha avvicinato la stampa presente all’Olimpico di Roma: “la società azzurra non vuole esprimere giudizi sull’episodio”.
Nessun tesserato azzurro parlerà dunque dell’incredibile decisione del direttore di gara Sig. Marco Di Bello da Brindisi di assegnare un calcio di rigore inesistente ai giallorossi.
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Da Roma Alessio Cocchi
giusto così,tanto in A non si conta una sega,bene incassare con signorilità,tanto lo scandalo è davanti a tutti, e le big della A non mancheranno occasione per rinfacciarlo alla roma, noi stiamo tranquilli e aspettiamo, mi ricorda tanto la vicenda del gol di Bianconi alla juve, spero il finale di stagione sia lo stesso!
comunque stimavo Garcia come tecnico e uomo, una delusione totale !
Ognuno la pensi come vuole….per me se si lascia perdere certe ingiustizie,vuol dire che MAI RIUSCIREMO A FAR PULIZIA IN QUESTO CALCIO MALATO…..Pur stimando moltissimo Carli….non sono d’accordo con la sua decisione….perché quando arriveremo in fondo al campionato avremo 1 o 2 decisioni favorevoli(ma solo contro le piccole)e decine di episodi a sfavore….NEL CALCIO DEVE VINCERE CHI LO MERITA NON CHI HA PIU’ SOLDI!
Allora caro Carli si potrebbe parlare del mancato rosso al difensore della Roma…errore ancora più grave del rigore…con la Roma in 10 finiva li.. 1-1…rigori…e si passava noi…garantito!!!
E poi come si dice in Toscana…a Lascia fare…lo misero in culo.
A tranquillo gli trombarono la moglie
esatto.. s’ostina posa il bicchiere e vai a nanna per sempre
…la cosa più bella di stasera è stata vedere Sarri muoversi come un tarantolato, finalmente qualcuno che ha portato una mentalità vincente ad Empoli….lottare sempre lottare ovunque!!! La cosa più triste, dalle parole dello stesso Sarri intervistato a Rai sport, sapere che la società, tenendo comunque fede alla sua fama, non ha intenzione di farsi sentire. Non c’era da aspettarsi qualcosa di diverso; il silenzio, che spesso è di chi non ha attributi, ha sempre regnato nella nostra società. Tanto, che volete, la storia nostra insegna che, a stare muti, le cose cambiano……come no. Tanto ci cappello per il resto, mi rimangio quanto detto a fine primo tempo, credevo fosse stata presa come una sgambata, invece devo ricredermi e porgo le mie scuse.
basta leggersi il sito della gazzetta per vedere che abbiamo già ottenuto quello che vogliamo senza alzare la voce, grande società e grandi ragazzi!
IO SI INVECE, CHE SI AFFOGHINO NEL TEVERE
“Di Bello” c’è solo che c’ha un cancro ai coglioni, quella merda!!!
Avete prontamente eliminato il mio commento fatto a caldo verso Carli. Giusto, io stesso lo avrei fatto, e chiedo scusa a voi e al dirigente. Mi esprimerò in maniera più pacata.
Il commento è comunque negativo:
facile arrabbiarsi con di bello
facile arrabbiarsi con de rossi per l’esultanza
facile rifarsela con garcia per le dichiarazioni
ma il punto è questo
che l’Empoli subisce questi trattamenti dai tempi dei tempi
è successo molte volte, è successo nel 98 99 con bianconi, è successo nel 2006 con marianini, è successo stasera e così via.
la società ha sempre subìto in silenzio
quindi alla società va bene questo trattamento speciale
si vede che a lungo andare questo servilismo paga.
va meno bene ai tifosi veri come me, bosco, Daniele e altri
e, parlando per me, la società è in buona parte responsabile quando questi episodi avvengono
E invece si fa bene a stare zitti.. Derubati ma con onore. Tanto l’ha visto il mondo intero, a cosa servirebbe mai fare un polverone? Cosa fa uno piccolo di fronte a quelli grossi??si rialza e li prende a pedate nei garetti! C’è il ritorno di campionato, si starà a vedere!
……mi spieghi dove sta “l’onore” nel farsi derubare?? E per di più incassando in silenzio??? Che un serve a nulla crea’ circhi mediatici son d’accordo, tanto un cambia nulla…ma nemmeno ha mai pagato, come una certa teoria vuol fare credere (supportata fortemente anche dalla nostra società, con la “s” volutamente in minuscolo) il silenzio, illudendosi di fantomatici risarcimenti futuri. Alzare la voce, magari ce la fanno pagare, ma preferisco così che passa’ da ebete.
L’onore che ci sta rendendo l’Italia intera. Non porta punti, non ci porta la salvezza, non ci da i quarti di finale ma da tanto orgoglio. Cosa dovremmo fare, come tutte le altre squadre che piangono e chiedono giustizia a spada tratta?? Dovremmo fare come quel demente di Garcia per poi farsi prendere per il culo se una volta regalano qualcosa a noi? Preferisco stare zitto, ma sono punti di vista.
…guarda, non sono a fare del vittimismo, anche perchè, a volerla dire tutta, ed è giusto altrimenti ci si mette sul piano di tanti pagliacci, quest’anno in un’occasione ne abbiamo guadagnato noi, col goal di Tonelli a Genova…però, se permetti, questo è un parzialissimo risarcimento a fronte di tutte le schifezze che la nostra squadra, negli anni, ha dovuto subire. E poi, a spulciarla tutta, a Genova ci può stare di non avere visto. L’azione, se ricordi, era tutto fuorchè limpidissima e molto “caotica”, con un assembramento di giocatori in area tale da poter complicare la vista ad arbitri e guardalinee. Quella di ieri, al contrario, è stata una decisione deliberatamente di parte, l’arbitro era a 0 metri……la mimica dello stesso ha mostrato un atteggiamento classico del “ho visto io….”…….aggiungo, hai visto te e ti sei rifatto il regolamento a piacere!!!!!
Fare come Garcia, che tra l’altro mi ricorda una categoria a me molto avversa, no. Però, fare presente che ad Empoli non ci s’ha scritto in fronte “ebeti”, non guasterebbe.
Concordo con te. Credo però che l’affermazione “la società azzurra non vuole esprimere giudizi sull’episodio” sia solo ed esclusivamente una dichiarazione rivolta alla stampa. Come infatti scritto sotto Il Direttore Sportivo Marcello Carli ha avvicinato la stampa presente all’Olimpico di Roma: “la società azzurra non vuole esprimere giudizi sull’episodio”. E fa benissimo! La stampa è marcia, marcia come il sistema, pertanto fa benissimo a non polemizzare in televisione. Credo però, e non penso di sbagliarmi, che si farà sicuramente sentire nelle opportune sedi, perché è lì che dobbiamo farci sentire..lontano dalle televisioni e sopratutto lontano dai giornalisti. Capisci cosa intendo?
È difficile dire cosa è meglio o non, fatto sta che se la società ha deciso di non esprimersi in merito alle decisioni dell’arbitro un motivo ci dev’essere e quindi sarebbe ora meglio pensare all’Udinese.
Per tradizione e per cultura calcistica non abbiamo bisogno di urlare. ” L’urlo ” viene dimenticato in fretta. Sono d’accordo con Carli e con la Società. In un momento storico mediocre per il calcio Italiano, l’Empoli esprime quanto di meglio ci sia in giro. Mi basta questo. Domani posso passeggiare a testa alta con una sciarpa azzurra in Via Condotti. A Roma (e dintorni…), qualcuno non ha dormito per i rimorsi. Non hanno un ca__o da festeggiare.