Il terzino sinistro azzurro al suo primo anno empolese, Manuel Pasqual, ha parlato quest’oggi in conferenza stampa:
“ Domenica scorsa abbiamo fatto una partita offensiva alla ricerca della vittoria ed ovviamente c’è amaro in bocca per averla addirittura persa quando già lo 0-0 poteva essere un risultato stretto. Dispiace soprattutto perché potevamo allungare sulle dirette concorrenti e cosi non è stato, ovviamente siamo noi i primi ad essere dispiaciuti. I fischi fanno parte del gioco, chi paga ha il diritto di applaudire e fischiare, quello che posso dire è che potevano esserci altre situazioni in cui potevamo meritare quel tipo di reazione ma i tifosi si sono sempre dimostrati vicini. Chiaro che c’è amarezza, quando ti fischiano vuol dire che non hai fatto tutto quello che dovevi ed un giocatore deve passare anche da queste situazioni. Concordo sulle parole di Maccarone quando dice pero’ che un certo tipo di reazione deve pero’ essere, semmai, indirizzata solo ai vecchi del gruppo, a chi ha più esperienza e meglio la puo’ gestire. Domenica prossima abbiamo una gara difficile contro un cliente difficile da superare, è una squadra esperta e ben organizzata e non ha fatto quei punti per caso. Onestamente io avrei firmato per avere a questo punto della stagione un divario di sette punti dalla quartultima, siamo padroni del nostro destino e possiamo fare la corsa su noi senza dover guardare ossessivamente gli altri.”
Bravo Manuel! Dovrete essere voi anziani, Maccarone, Croce, Costa, Bellusci e Pasqual, a compattare il gruppo, a tenerlo unito e coeso verso la mèta finale: Gnamoooooo!!!!!
Ma devo è stata giocata la gara offensiva, forse gli avete detto due parolacce perché tiri non se n’è visti.
Maccarone sparacchia alto dal limite dopo una serpentina di Croce.
Lo stesso Croce semina avversari come birilli in un bel contropiede e spara: Lamanna in tuffo in corner.
Punizione di El Kaddouri respinta in volo da Lamanna, ma se Costa solo la sfiora è gol.
Staffilata di Krunic dal limite miracolosamente e casualmente rimpallata da Izzo.
Il nostro destino passa per um cambio di modulo. Altrimenti CIAO A!
Virare presto sul 4-2-3-1
interpreti senza l’infortunato Levan
Skoru
Laurini-Belusci-Cosic (Costa)-Pasqual
Diusse (Buchel)-Mauri
Marilungo (Puccia)-El Kandurri-Croce
Maccarone (Levan non infortunato)
Giocare in verticale lasciando il palleggio solo alla difesa.
Io ho già detto che molti errori di quest’anno sono da attribuire alla Società, e meno all’allenatore, che comunque aveva le spalle coperte, visto che lo hanno scelto loro e non se ne sono sentiti di sostituirlo, perchè era una sconfitta totale di tutti. Errori ci sono stati con giocatori arrivati con grandi speranze e invece sono risultati dei flop, vedi anche l’ultimo Thiam, addirittura dobbiamo ricorrere a Diousse, che l’anno scorso si voleva quasi mandare via come ugualmente vale per il povero Levan, che dobbiamo dirlo è anche sfortunato, comunque anche di lui se ne diceva solo male e quest’anno si farebbe giocare anche con le stampelle. Chiaramente in questo c’è un’organizzazione a livello societario, non di livello al pari di altri anni. Però noi nonostante tutto abbiamo una grande occasione, di trovarsi in un campionato incredibile, dove tre squadre al di sotto di noi, hanno perso molti punti e sono più con un piede in serie B che in A. Sarebbe davvero un dramma nel dramma dovessimo anche retrocedere. Con questo, visto che mi chiamo “verità”, io cerco sempre di dire quello che penso, senza offendere ne tirarmi indietro sui problemi. Direi che quest’anno sia che ci si salvi, (come spero) che si trovi anche il modo, (sarebbe incredibile) di andare giù, chi rimane nella Società sarà bene che si metta a tavolino, rifletta sugli errori fatti e cerchi di ripartire, come hanno sempre fatto e ricordarsi di chi siamo e perchè ci vantiamo di essere l’Empoli.
In fondo siamo in Quaresima: Tempo di lotta e di passione. Anche a me un mi sembra l’ora che finisca i’campionato pè potersi rimette a un tavolino e riprogrammà bene tutto.
voi anziani dovete correre come fa croce altrimenti mettetevi da parte e fai spazio a di marco