Qualche giovane tifoso milanista potrebbe essere anche all’oscuro del fatto che tra gli ex rosseneri della sfida che si giocherà sabato sera al Castellani figura il nome di Massimo Maccarone. La storia invece noi la conosciamo molto bene ed in parte dobbiamo ringraziare la società del Presidente Berlusconi se oggi “Il Gladiatore” è un monumento vivente della storia azzurra.
L’estate è quella del 2001, Maccarone ha disputato la sua prima stagione in azzurro, mettendo in evidenza tutto il suo talento. Il giocatore è in comproprietà tra Empoli e Milan (dove aveva fatto il settore giovanile) e dalle nostre parti siamo già pronti a salutare il giovane bomber, convinti del riscatto rossonero con diversi soldini nelle casse empolesi. Le due societá non trovano però la quadra e si arriva cosi alle buste. Anche in quella sede la convinzione che pervadeva la maggior parte degli empolesi era quella dei saluti,ed invece, Maccarone se lo porta a casa Pino Vitale che mette qualcosa in più dei meneghini. Da li il magico secondo anno con promozione, la cessione in Inghilterra e via via ai giorni nostri il giocatore a meno due dai 100 gol azzurri.
Ha già segnato al Milan nelle 2 ultime stagioni e, lo si sà, non c’è due senza tre! All’una esce l’arbitro: Spero in un Giacomelli di Trieste o in un Damato di Roma. Temo un Guida o un Maresca.