Il difensore e capitano dell’Empoli, Sebastiano Luperto, ha rilasciato un intervista nell’edizione di oggi del Corriere dello Sport alla vigilia della gara con la sua ex squadra, il Napoli.
Abbiamo bisogno di fare risultato, di dare una risposta. Ci giochiamo tutti qualcosa di importante, chi in un senso e chi nell’altro».
L’Empoli sta vivendo un momento difficile: 8 sconfitte e 7 punti.
“I risultati non arrivano e dobbiamo dare di più. Essere più coraggiosi e intraprendenti. Serve quella scintilla che lunedì ci ha risvegliati negli ultimi dieci minuti di Frosinone, dove tra l’altro abbiamo giocato un gran primo tempo.”
Nel secondo tempo la squadra si è spenta fino al 40′
“Eppure abbiamo valori importanti ma bisogna dimostrarlo in campo. Andreazzoli ci chiede di essere sempre propositivi, di giocare, di osare.”
Cos’ha detto ai suoi dopo Frosinone?
“Che serve più coraggio. Più sfrontatezza. Che bisogna ripagare la fiducia di chi crede in noi. Servono continuità, forza mentale, voglia di sacrificarsi e dare tutto. Le componenti sono queste“.
Sogna la Nazionale?
“Assolutamente si. E lo farò fino a che avrò la forza di giocare: è il massimo, ci spero e continuerò. Non si molla“.
Quanto pesa per l’Empoli il ritorno di Baldanzi?
“Tanto, davvero. Ha enormi qualità, ci aiuterà molto a recuperare al più presto posizioni e punti“
Baldanzi o Raspadori?
“Due grandi giocatori, rapidi, baricentro basso. Jack è più centravanti, Tommy più trequartista. Raspadori ha dimostrato di più, per il momento, mentre Baldanzi non ha ancora espresso tutto il suo valore. Diamogli tempo“.
Lupo contro Raspa, domani
“Va marcato bene in area e non solo: si muove tanto e ha anche il tiro da fuori. Difficile“
Lo ha studiato?
“Studio ogni avversario: ci danno dei filmati e io li osservo attentamente, guardo i movimenti. Non c’è solo Jack, comunque: occhio a Simeone, Kvara, Politano, Lindstrom“
Manca Osimhen
“Un problema in meno, sì, ma ripeto: sono davvero tanti, loro“.
La Toscana vive giorni drammatici
“Sono e siamo vicini alle famiglie colpite dalla tragedia. Guardo le immagini dell’alluvione, penso ai morti, alle difficoltà. E il cuore si stringe. Abbraccio tutti“.
Forza Sebastiano, spero che tu riesca ad infondere la tua grinta da “guerriero” anche ai tuoi compagni. Abbiamo bisogno di una “Squadra”, compatta e agguerrita, che non deve mollare mai, neppure di fronte ad avversari impossibili.
Il problema non sarà tanto Raspadori, che pure è fortissimo, ma il georgiano e Politano: il nostro punto debole è sulle fasce.
Forza, il Verona ha perso, la Salernitana ha fatto solo un punto.
Si. E il Cagliari gioca a Juve, l’Udinese con l’Atalanta.
E l’Empoli a Napoli….
Spero di cuore, da tifoso, che questo silenzio dopo Frosinone abbia ricaricato e compattato la squadra…che qualcuno sia stato strigliato e scosso a muso duro…
Chiedere al Napoli Lindstrom? Non gioca mai! E da marzo il Napoli avra’ un impegno in meno!
È troppo per noi.
Meglio Gaetano.
Bravo giocatore ed ottima persona
Leggete bene cosa ha detto Luperto.
Ha detto che bisogna avere coraggio, autostima, capacità di imporsi.
Non essere attendisti, cari catenacciari….
E poi le partite le decidono gli episodi…
Ma intanto l’approccio è importante.