È stato lui l’ultimo a rispedire il Diavolo nei bassi fondi dell’inferno. Sette anni fa fece sprofondare il Milan a San Siro con un suo gol pesante, anzi pesantissimo pensando anche al fatto che era un ex rossonero. Dopo diverse stagioni l’Empoli si ritrova di nuovo alla Scala del calcio e Luca Saudati punta sugli azzurri.
«Ho visto giocare spesso l’Empoli e devo dire che è un’ottima squadra. Giocano con la palla a terra hanno molta qualità. Quella di San Siro sarà sicuramente una partita difficile ma credo che l’Empoli abbia buone possibilità di portare a casa un buon risultato. Il Milan invece non riesco a riconoscerlo più, sono due stagioni che la squadra non riesce ad ottenere dei buoni risultati, credo sia il periodo più difficile dell’era Berlusconi, si sta un po’ vanificando quanto fatto negli anni passati. E purtroppo credo che ci siano anche dei giocatori che non sono all’altezza, che non sono da Milan».
per Saudati Milan-Empoli è anche storia di gol e di imprese che portano la sua firma come nel 2007-2008 quando gli azzurri espugnarono San Siro con un suo gol.
«Si tratta di una partita indimenticabile – racconta l’ex attaccante azzurro – segnai di testa su cross di Marianini e riuscimmo a vincere 1-0. Fu una vera impresa anche perché quello era un grandissimo Milan, c’erano Shevchenko, Maldini, Inzaghi era davvero uno squadrone, ma soprattutto si trattò di una vittoria meritata per quello che mettemmo in campo. Anche se a San Siro ho un altro bellissimo ricordo perché l’anno precedente, proprio contro i rossoneri, ho segnato uno dei gol più belli della mia carriera con un tiro al volo dal limite, peccato che non sia poi servito per portare a casa la vittoria»
Da vero castigatore del Milan Saudati prova a dare qualche consiglio su come espugnare San Siro.
«Ma questo Empoli credo che di consigli non ne abbia bisogno, ha fatto sempre delle prove eccellenti contro le grandi squadre, fuori casa, vedi le partite a Napoli o a Firenze, inoltre credo che quando si gioca a San Siro non ci sia neanche bisogno di trovare le motivazioni, quelle arrivano da sole»
Grandissimo centravanti, se non era per gli infortuni avrebbe avuto una grande carriera. I gol a San Siro anche contro l’Inter furono davvero fantastici!
Grande centravanti. ..io ricordo ancora l’uscita killer di Peruzzi, naturalmente f
graziato daldall’arbitro. .
E’ vero anonimo, un’uscita da delinquente del cignalone che restò impunita, e che ci privò di un grande centravanti.
Tanti saluti Luca e tanti auguri per il futuro, qualunque cosa tu faccia.
Gian Carlo
Me la ricordo benissimo perché ero a circa 10 metri. Peruzzi andava radiato perché intensionale, altro che ammonizione!!!
che ci fosse gia’ la mano di lotito???