In diretta dalla Sala Stampa Antonio Bassi dello stadio Castellani, la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico dell’Empoli, Pasquale Marino.
Il presidente Corsi: “Siamo al terzo allenatore e come si sembra logico rimarcare è un’annata in cui le nostre responsabilità sono evidenti. Come dissi a Natale, l’ho detto anche al mister, inseguire un tipo di calcio che ci ha dato tante soddisfazioni e successi ci ha portato oggi a farci un po’ del male. Perché è un calcio prevedibile. Poi certo, alcuni giocatori hanno reso meno, per cui ci siamo rivolti a una guida esperta, che ha conoscenza della categoria, per trovare un’organizzazione e una quadratura di squadra adeguato alle qualità che hanno. In tutto questo quando succedono annate cosi, io mi sento “rimbischerito”, perché le scelte le ho sempre avallate io e siamo stati abituati troppo bene. Sono certo che Marino allenerà il nostro gruppo, che per me rimane un gruppo forte, al meglio. Cosa chiedo al mister? Intanto la cosa urgente è uscire da questa situazione di classifica. Se era meglio mandare via Muzzi prima della sosta? Nelle ultime due partite avevo visto dei miglioramenti, ma la prestazione di Castellammare ci ha trovato veramente impreparati, tanto più che l’espressione della squadra è stata completamente diversa da quello che ci attendevamo”.
Parla ora il nuovo allenatore Pasquale Marino. “Ho trovato un gruppo voglioso di intraprendere una strada diversa, perché sanno di essere giocatori di valore. Il morale incide nelle prestazioni e, pur avendo cultura del lavoro, va rimesso a posto quello. Adesso si guarda avanti e a partire da sabato vogliamo dare un ritmo importante perché la Serie B, se hai qualità ma non intensità, la qualità non serve. Il primo input dato al gruppo? Di lavorare con intensità e di dare un’idea di gioco da sviluppare nelle prossime partite, trovando gli equilibri giusti”.
Certo, a tutti gli allenatori piacerebbe incominciare il ritiro, ma cominciare ora non è un problema. Bisogna trovare una nostra identità, per arrivare ai risultati penso che bisogna giocare, l’organizzazione di gioco aiuta anche la crescita del singolo. Le risposte per ora sono positive, l’importante è non mettere dentro troppi concetti perché rischi di rendere ancora più difficili le cose.
“Se faremo il 4-3-3? Questa squadra è stata costruita per un 4 e un 3, poi si parla di numeri. A volte non servono, è la mentalità la cosa importante perché non possiamo giocare con 3 attaccanti senza che questi giochino per la squadra. Perché ho chiesto solo cinque mesi di contratto? Credevo fosse giusto per la società avere questa facoltà. Come sta la squadra atleticamente? Direi tutto sommato bene, non ho visto criticità importanti.
Come si rende più fluido il gioco? Dobbiamo fare un lavoro particolare, dare dei concetti di base, per avere il pallino del gioco in mano bisogna anche imparare a dialogare e trovare gli spazi giusti per muoversi. Cercare di giocare in ampiezza per avere una maggiore facilità di gioco anche quando c’è pressione maggiore.
Perché ho accettato? Io in questi mesi, a parte la prima squadra con cui avevo firmato (il Palermo) di offerte ne avevo avute. Qui ho avuto l’impressione di poter fare bene, l’Empoli ha un organico che mi ha stimolato e per questo è stata una scelta semplice. Non è stato un problema di soldi ma di squadra che potesse farmi esprimere le mie idee. Ed Empoli mi ha dato l’idea di essere il posto giusto.
Come si lavora sulla fiducia della squadra? Quando ci sono momenti di difficoltà inconsciamente ci si abbassa, è sempre un problema psicologico e del momento, perché sono convinto che essendo ragazzi intelligenti sanno che devono fare qualcosa in più per avere una continuità di gioco.
La classifica è sempre corta, ci sono le possibilità di arrivare tra le prime otto, ma pensiamo di partita in partita. Il primo obiettivo è sabato, ora guardare la classifica è un esercizio che non va fatto. Le possibilità di fare bene ci sono, ma pensiamo a sabato, poi si vedrà piano piano cosa si riuscirà a fare.
Termina qui la conferenza stampa del nuovo allenatore azzurro Pasquale Marino. A tra poco, qui su PianetaEmpoli.it, con il video integrale della conferenza.
Mister ora vogliamo i fatti squadra fatta 3 mister in campionato ora le scuse sono finite senno ACCARDI ritirati
Non sarebbe male nemmeno che PE ritiri i tuoi commenti sempre uguale scritti con 10 account diversi.
Grande!!!!!
Non impazzisco x mister MARINO ma hanno fatto una squadra di serie A ora vediamo i frutti
Felice x la scelta ma ora le cose possono cambiare dopo un mercato estivo deludente visto il cambio totale della squadra ora devono uscire fuori i risultati senno ACCARDI e CORSI flop totale
Molto contento che parli di giocare con intensità.
Senza quella nel calcio moderno non si va da nessuna parte.
…”Di lavorare con intensità e di dare un’idea di gioco da sviluppare nelle prossime partite, trovando gli equilibri giusti”…
queste parole mi fanno volergli bene ancora prima della prima gara che giocherà
“Come si rende più fluido il gioco?…Cercare di giocare in ampiezza per avere una maggiore facilità di gioco…”
Si va verso un 433 con gli attaccanti esterni che si abbassano come fa Tramezzani col Livorno
il Livorno è messo molto male ma perchè non ha uomini quanto a gioco con l’arrivo di Tramezzani sta facendo bene, direi che è anche un modulo giusto per la B il 433, via speriamo in bene..
Parole che allargano il cuore: Da luglio a ora non abbiamo visto niente di simile. Nè gioco, nè grinta, nè tantomeno personalità. Buon lavoro Mister!
La mia paura e che tutti questi soldi super milionari , tutti questi allenatori cambiati e sul libro paga, tutti questi giocatori pagati a cifre record per un torneo di serie b incidono sul bilancio e sullo stadio creando un passivo non indifferente , io non voglio andare in serie A , ma avere un settore giovanile all’avanguardia e che riusciamo a creare talenti e valorizzarli , delle strutture idonee e moderne perchè questo attuale stadio è una catapecchia , mi basta un decente campionato di serie B e i conti in ordine ma Accardi mi fa paura mi sa che sta facendo il passo più lungo della gamba
Bè Adesso non ricordo bene … ma credo che diversi giocatori sono arrivati in prestito con diritto di riscatto … ma questo non vuol dire che li devi acquistare per forza a meno che non si tratti di un obbligo di riscatto. Frattesi tra l’altro è arrivato in prestito secco. Certo che però sarà il caso di rispedire, prima che finisca il mercato, alcuni giocatori al mittente perché il loro stipendio è piuttosto alto. Da vedere anche cosa succederà nel caso di Gazzola … giocatore che …. chi lo ha visto è bravo!
Il nocciolo della questione sono gli stipendi più che i cartellini…chi vuol capire, capisce.
Accardi sta facendo? Ma quando mai si è visto un direttore essere autonomo rispetto ai diktat del pre.sidentissimo? Il pesce puzza dalla testa.
Il campo signori miei … il campo dirà come andranno le cose … di discorsi, dall’inizio del campionato ad oggi, se ne son sentiti fin troppi. Adesso ci vogliono i fatti e le vittorie per tirarci fuori da questa situazione. Vorrei capire anche dove li aveva visti il Co.r.s.i i miglioramenti prima di Castellammare …. Giusto puntare sul modulo 4-3-3 perché il 4-3-1-2 ormai è un modulo che non ci porta da nessuna parte visto che alla fine anche dopo il mercato di riparazione un trequartista in squadra non l’abbiamo e se l’abbiamo (Bajr.ami) e ancora inesperto per fare il titolare (da non dimenticare che viene da paese straniero, che ha 20 anni e che giocare bene in una squadra ad oggi impresentabile diventa abbastanza difficile e di giocatori che non hanno reso ne abbiamo visti anche parecchi altri) Ok abbiamo Cici.retti … ma sarebbe un altro adattato al ruolo…. meglio che giochi attaccante esterno a destra. Come sarebbe bene che sia La Gu.min.a che Mor.eo (vice La Ma.ntia) rimanessero … perché soprattutto gli attaccanti esterni debbono darsi un bel da fare con questo modulo e di esterni validi ne devi avere almeno 4. Non so a questo punto quanto possa mancare un centrale di centrocampo super tosto, perché è chiaro che se questa squadra cominciasse a giocare come deve il pallino del gioco sarebbe molto spesso in mano nostra e anche con Ricci nel mezzo non ci sarebbero grossi problemi sulle avanzate degli avversari.
Antonio uno dei commenti indovinato e giusto, da almeno da due anni fatto qui,
Complimenti, andrebbe girato al Corsi
Specialmente in casa, da ora in poi un dovrà più passa’ nulla: nemmeno uno spillo!
Ma zurkosky e’ sempre in Fipili?
C’è fila