Lo ha scritto attraverso il proprio profilo facebook ufficiale, pensando e riflettendo da uomo di calcio qual’è sul cambiamento di questo sport degli ultimi decenni. Si è espresso così l’ex terzino sinistro dell’Empoli Vittorio Tosto, con parole dolci al mondo ultras e noi, che da un paio di stagioni diamo spazio alla storia del tifo italiano grazie all’impegno di “Claudio Freccia”, abbiamo deciso, con il suo consenso ovviamente, di pubblicarlo attraverso le nostre pagine. Scrive così Tosto.
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Un pensiero al mondo Ultras.
“La discesa del calcio italiano e’ iniziata a Roma nel 2006, esattamente la settimana dopo la notte dei festeggiamenti del mondiale.
Lo stile politico creato nel calcio per ottenere consensi dai tifosi era già ben ramificato dal 1986, un ventennio!”
“Vivo gran parte della mia giornata per motivi di pallone,
già, il pallone, come lo chiamavano una volta, mi ricorda ancora da ragazzino”.
“Voglio sorvolare sui soldi buttati al vento nel mondiale del ’90 con la ristrutturazione degli stadi, quando potevamo essere i primi in Europa,
sorvoliamo sulle plusvalenze con crac Parmalat/Cirio e scambi (Crespo/Vieri) con miliardi spesi al danno di tanti,
sorvoliamo anche sul calcioscommesse.
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Sorvoliamo per un attimo a tutto questo e parliamo dell’unica cosa che sta’ resistendo veramente alla tessera del tifoso ed ai diritti tv e soprattutto con la domenica non più rispettata.
Cosa sta’ resistendo più a lungo? La mentalità del vostro Mondo, quello Ultras”.
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Quello bello, sano, che porta da sempre la sciarpa al collo e canta, per la sua squadra, l’ultima luce rimasta in questi Stadi o Campi dalla Serie A e B, passando dalla Lega Pro ai Dilettanti, Eccellenza fino alla Prima Categoria.
L’unica cosa che emoziona sempre, la Curva, i cori, gli applausi, i fischi, la coreografia, qualche vecchietto… qualche bambino.
Voi siete oggi il calcio, l’ultima per me bellezza all’interno che ha resistito al calcio moderno”.
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Vi stimo, e Viva il Mondo Ultras…
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Vittorio Tosto
Grande Vittorio
Grande Vittorio.
Diffidati sempre presenti
Un nome, un mito.
Grande Vittorio!! Uno dei miglior terzini che ho visto ad Empoli secondo me.
Molto bello.
Grandissimo Vittorio sei un grande ultras in ogni categoria ma ultras si nasce non si diventa
Grande persona !
La pura verità.
….”è solo un gioco”……….
Bello gagliardo e TOSTO!!
Certo, certo…del resto “è solo un gioco”…un gioco da cianine
……appunto 😉
Grande uomo Vittorio. ..ecco una volta si diceva “è un terzino sinistro alla Cabrini , alla Maldini, alla Tosto……oggi alla Mario Rui….tanto per rimarcare cosa intendo per giocare col cuore…..
TOSTO VITTORIO………..DI NOME E DI FATTO!
MA QUANTO TI SE’ CANTATO IN MARATONA!!!!!!
Ora gli danno il DASPO
Ha giustamente sorvolato tanto, solo che poi alla fine è atterrato in uno dei peggio aeroporti
giuste parole tosto. A proposito colgo l’occasione per salutare l’amico gianni biagini, che spero stia bene, gianni e voi empolesi godetevi la serie a, e soprattutto gianni ti aspetto a siena, gianni scirvimi su fb che se vieni a siena s va a bere insieme
o che è ‘sta storia ? chi è che se la fa coi senesi!? 🙂
Al ritorno da pisa contestazione fuori dal pullman della squadra si affaccia tosto e le sue parole furono “è solo un gioco” ….