Pescara, Arezzo, Alessandria, Sorrento, Empoli. 16.534 minuti con Maurizio Sarri, Daniele Croce è al secondo posto dietro a Elseid Hysaj nella storia dei fedelissimi dell’attuale tecnico della Juventus. L’ex centrocampista dell’Empoli ha rilasciato un’intervista a Tuttomercatoweb parlando di Maurizio Sarri e del suo futuro.
“Il bilancio è positivo anche se è tutto parziale: ci sono troppe competizioni ancora in ballo. Sarà legato a come si concluderanno, ai risultati che raggiungerà. Se vinci Coppa Italia e Scudetto e fai bene in Champions, parlerai di primo anno positivo. Altrimenti si potrebbe trasformare in anno negativo. Il primo bilancio arriverà già domani sera…”.
Interviste, dichiarazioni. Lo vede diverso?
“E’ più addomesticato! E’ maturato negli anni, ha l’intelligenza di capire dove si può cambiare, che angoli del carattere smussare. E poi si è adattato all’ambiente dove si trova. A Empoli poteva fare interviste più colorite, lasciarsi andare. Alla Juventus lo vedo più maturo”.
Anche in campo?
“Si è adeguato tanto alla squadra, alla società, ai giocatori. E’ un profondo sintomo d’intelligenza”.
Non si è ancora visto il suo Sarri-ball.
“Può sembrare strano: tanti dicevano che era molto rigido, ed era la verità. Pian piano sta cercando di farla sua: per caratteristiche ha bisogno di tempo per entrare nella testa dei giocatori e convincerli”.
A Empoli quanto ci mise?
“Un paio di mesi. Iniziammo male male, tre punti in nove partite ma avevamo tremila problemi. Squadra fatta alla fine, tanti problemi. Ebbe difficoltà ma una volta partiti eravamo inarrestabili. Il processo d’apprendimento a Empoli però è più facile, alla Juventus è difficile cambiare i ragazzi e a volte è anche un errore. E’ stato bravo a non stravolgere tutto, a piccoli passi cerca un compromesso”.
Le piacerebbe, ora che si è ritirato e ha preso il patentino da tecnico, lavorare nel suo staff?
“Sì, mi piacerebbe. E’ un allenatore che ha idee che ho sposato per tanto tempo. Lo conosco, so cosa chiede, è quello in cui credo anche io. E’ normale che se dovessi iniziare per conto mio, le mie idee di calcio sarebbero molto vicine alle sue. Ho quella visione lì, quella sua, di Giampaolo, tecnici che mi hanno dato tanto. Vedremo che percorso prenderò, se entrerò in uno staff o se inizierò dai ragazzi. Però le idee del mio gruppo di lavoro saranno quelle lì, quelle di Sarri”.
Daniele! Per sempre nei nostri cuori.
Io spero che entrerai nella casa dell’Empoli come ha fatto Buscè, anche se la vedo dura per come ti hanno trattato a Monteboro
Il piu grande di tutti
Daniele uno di noi! Quell’anno eri l’unica luce in mezzo al mare. Squadra imbarazzante e allenatore pure, hai lottato da solo fino alla fine, correndo molto di più di 20enni che erano lanciati come promesse. Mi auguro vivamente che croce entri nello staff dell’Empoli perché ne guadagneremmo davvero tanto.
Grande uomo…
Calciatore molto sottovalutato dal calcio italiano. Grande corsa e grande tecnica. Grazie Daniele per quello che hai fatto ad Empoli.
Lui ha la pelle Azzurra, se entrasse nello staff, sarebbe un’ottimo acquisto, non te lo fa scappare Fabrizio. Mettete da parte, la burrascosa fine da calciatore. Ricominciate insieme!
Tale e quale a Busce, teniamolo con noi, avremo un tesoretto in futuro e un futuro con giovani leve, che da Daniele, potranno solo che apprendere!
Lui farà bene a Empoli e noi a lui nella sua nuova avventura.