Ha parlato a Pescara il capitano Gaston Brugman. L’ex azzurro ha parlato del momento della sua squadra guardando però anche alla sfida di domenica che vedrà l’Empoli ospite allo stadio “Adriatico”. Queste le parole riprese dal portale “Pescarasport24.it”
“Pensiamo a noi stessi ora, è un momento di difficoltà. Aevvamo preparato la partita perfetta con l’Avellino, eravamo un po’ troppo bassi ma abbiamo trovato unione. Lo spirito è cambiato, adesso dobbiamo dare continuità perchè non è che con un pareggio abbiamo risolto i problemi che abbiamo. Dobbiamo compattarci ancora di più. Adesso affrontiamo l’Empoli, sicuramente la squadra più forte del campionato, ma abbiamo motivazioni per fare una bella figura. Tutti i fattori danno l’Empoli come favorita, ma può essere la carica in più per noi per affrontare una gara con il coltello tra i denti. Sappiamo che l’Empoli gioca, noi quando dobbiamo fare la partita andiamo in difficoltà quindi potremo andare in contropiede e saremo pronti a far male. Le piccole cose faranno la differenza. Ad Empoli ho tanti ricordi, conosco molte persone e le ringrazio perchè mi hanno sempre sostenuto e trattato benissimo dal settore giovanile fino ad arrivare alla prima squadra. Sono un ex senza rancori, anzi ho affetto per l’Empoli. Non sono pentito di essre venuto qui all’epoca, l’Empoli è sempre stata una squadra organizzatissima. Sono contento della scelta fatta, quando venni qui non ero parte del loro progetto. Io trequartista di nuovo? Si può fare tutto, anche il terzino. Mi metto a disposizione come ho fatto con tutti gli allenatori. Ho fatto anche il centravanti, da regista mi trovo benissimo. Ma non è un problema di posizione, anche da mezz’ala dove ho giocato per tutto il campionato. Devo crescere ancora tanto ed il mio percorso di maturazione non è finito. A livello personale sono cresciuto, l’essere capitano mi ha dato responsabilità maggiori e ho dato risposte. L’esonero di Zeman è stata una sconfitta per tutti noi. Col mister il rapporto era ottimo. Non dobbiamo piangere sul passato. Differenze con Epifani? Ci sono, è al primo campionato in B ma ha portato le sue idee. Siamo un po’ più gruppo“