Anche se nel suo caso non possiamo parlare di acquisto, è stato sicuramente l’arrivo più importante e gradito nell’ultima sessione di mercato estivo. Parliamo di Levan Mchedlidze, giocatore tornato in azzurro pochi mesi fa dopo aver toccato la serie A nel Palermo prima della sua “fuga” che aveva gettato un po’ nel mistero la sua situazione. Dopo l’infortunio di Firenze, Levan, è pronto per tornare in campo, ma soprattutto per dire a tutti che è tornato a 360 gradi.
Levan, finalmente è terminato questo periodo di convalescenza dopo l’infortunio muscolare di Firenze. Inizialmente si pensava fosse più lunga la tua assenza, ma per fortuna il conto alla rovescia è terminato:
“ Finalmente, sono contento perché questo infortunio proprio non ci voleva. Stavo ritrovando la forma atletica dopo che essendo partito in ritardo rispetto ai miei compagni avevo un bel gap da recuperare. Il giorno dopo l’infortunio ero molto arrabbiato anche perché, come hai già detto te, inizialmente sembrava che i tempi di recupero potessero essere più lunghi.”
Adesso però finalmente stai bene, sei già in gruppo con i compagni e sabato sarai tra i convocati?
“ Fisicamente sto bene, nel senso che non sento più male. Sono tornato a lavorare assieme al resto del gruppo ma chiaramente questo mese mi ha fatto regredire nei progressi che avevo fatto. Sono convocabile e mi sento di dire che potrei anche giocare uno scampolo di partita, ma per tornare a livelli soddisfacenti ci vorrà l’inizio del prossimo anno.”
Tutto questo per recuperare quel pallone, lodevole:
“ Grazie per il lodevole. Era sfumata un’azione di attacco da me portata avanti, e la Fiorentina stava ripartendo, mi sono sentito di dover andare a recuperare quella palla, appena è partito lo scatto ho subito sentito un dolore fortissimo e mi sono accasciato al terreno. Il resto lo sappiamo.”
La tua carriera comunque è stata spesso segnata da momenti difficili dove per un motivo o per un altro, sempre a livello fisico, sei dovuto stare molto fuori. Ricordiamo anche il brutto infortunio subito durante la finale del Viareggio contro l’Inter:
“ Non mi ricordare quel giorno. Quello resterà uno degli episodi più brutti della mia carriera, un fallo cattivo, c’era la volontà di fermarmi, avrei segnato ed avremmo vinto, e di farmi male. Diciamo che nel corso della mia carriera ho imparato a soffrire ed aspettare, spero di aver pagato già il conto.”
E adesso veniamo al domani, un domani che ti rivedrà, con calma, protagonista, in una stagione che per te è importantissima:
“ Si adesso devo avere ancora pazienza, lavorare con il gruppo e farmi trovare nelle migliori condizioni per mettere il mister in grado di chiamarmi in causa. E’ una stagione importante, ho fatto una scelta, quella di tornare ad Empoli, e sono felice di averla fatta. Vorrei fare il massimo per la società che per me ha fatto di più in assoluto ed alla quale sono e sarò sempre legato. Vorrai prima di tutto, prima ancora di dimostrare che sono un buon giocatore, far capire che sono uno che ama lavorare e ama sacrificarsi. In questi ultimi mesi sono state dette tante cose, rispetto il pensiero di tutti, e giustamente sta a me dimostrare il contrario, dimostrare che prima di tutto sono un uomo.”
Ti aspettiamo allora per festeggiare il primo gol:
“ Ok, spero arrivi presto quel giorno.”
Al. Coc.