Ha da poco parlato in conferenza stampa il centravanti azzurro Levan Mchedlidze. Reduce dall’infortunio che lo ha tenuto fuori più di un mese, è tornato a calcare il campo nell’ultimo spezzone della gara contro il Pescara.

“Finalmente sto abbastanza bene, io sono pronto, sto aspettando solo di venir buttato dentro dal mister (ride, ndr). In questi ultimi tempi ho sentito parecchie cose negative, ma il calcio è così, a volte va bene e altre vai in difficoltà. Nelle ultime partite i miei compagni giocato bene, contro Napoli e Roma soprattutto. Contro il Pescara è arrivato un pareggio che molti hanno criticato ma che per me è stato importante. Gli undici punti di vantaggio sul Crotone diventati poi tre? Nel calcio è una cosa normale, succedono anche queste cose. Io dico di non guardare troppo al passato ma di pensare unicamente alla prossima partita. Dobbiamo fare punti. Come è stato questo periodo da spettatore? Ho sofferto molto a stare fuori, a maggior ragione quest’anno visto che stavo bene e stavo anche segnando. La Fiorentina? È una grande squadra composta da grandi giocatori, sarà difficile affrontarli. Non solo perché sono abili tecnicamente ma anche perché un derby ha sempre un gusto particolare. I Perché delle nostre difficoltà in attacco? Non lo so, non credo ci sia un’unica spiegazione, dobbiamo continuare a lavorare e basta, e farlo con la massima concentrazione. Cosa dico ai nostri tifosi? Che li capisco se sentono il bisogno di fischiare, ma che noi abbiamo bisogno necessariamente di loro. Intendo che vengono allo stadio per divertirsi ed è loro diritto fischiare, ma il loro sostegno è fondamentale. Sono stato dispiaciuto dai fischi partiti quando mancavano venti minuti alla fine della partita contro il Pescara. Nei miei confronti hanno sempre avuto un atteggiamento esemplare: quando sono entrato ho sentito bene il boato e mi da la forza per impegnarmi sempre più.”

 

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

11 Commenti

  1. …bravo Levan….ma per saperlo che ti po di infortunio ha avuto per stare fuori quasi 3 mesi….?????
    LA SOCIETA’ NON HA MAI FATTO COMUNICATI CHIARI !

  2. E allora si dovrebbe venire in massa a Firenze a farci prendere per il cuxo e forse non solo… da quelle nanacce di melda. Per sentirci dire dall’inizio alla fine della partita: Serie B….Serie B. Personalmente, caro Levan, non me la sento! E comunque, questo estremo bisogno non l’avresti avuto se quel presuntuoso di Monteboro, avesse almeno confermato l’allenatore dello scorso anno. Con la stessa rosa, specialmente con le squadre attuali in corsa , sono sicuro che saremmo già salvi almeno da un mese.

  3. Per ora si ‘regge’ per i suoi goal, se ci si salva è merito suo. Come è merito suo l’1-2 col Vicenza nel 2012 da dove è partito tutto. Lui nei momenti critici ha sempre detto la sua. Salvaci e poi candidati a sindaco (tanto peggio di quelli di ora..)

  4. “I Perché delle nostre difficoltà in attacco?”
    Come al solito la risposta è sempre: “non lo so”.
    Ma vi rendete conto?….
    Ma dove vogliamo andare…

  5. Rebecca Corsi: “Diciamo che il risultato porta risultato: quando entri in un vortice di sconfitte non è semplice, l’Empoli è sempre stato questo (eccetto gli ultimi 2-3 anni); il segreto è avere convinzione nelle scelte che abbiamo fatto. Solo se siamo uniti riusciremo a superare questi momenti difficili”.

    Riporto da sito di nane.

    “L’Empoli è sempre stato questo”…io non ho parole: fattela raccontare un pò di storia da babbo.
    “Il segreto è avere convinzione nelle scelte cha abbiamo fatto”…sì, il segreto per andare in B.
    “Solo uniti…” certo, quando fa comodo #wearefamily.

  6. Ma i giornalisti che ci stanno a fare? Levan che guaio fisico ha avuto? Di Marchisio sappiamo cosa, di Chiellini anche, di Pepito Rossi in questi giorni anche. In una cittadina della Toscana queste cose non si dicono! Ci sono quindi i giornalisti-investigatori che lo scoprono se proprio i medici della Società lo tacciono? Macché!

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