L'Empoli e la musica: le due grandi passioni di Andrea Maestrelli

di Nico Raffi

Un talento cresciuto tra i profumi e i sapori della nostra terra e una naturale vocazione artistica per la musica e la scrittura che ha tratto ispirazione da un territorio accarezzato da dolci colline, ulivi, vitigni e paesaggi suggestivi. Stiamo parlando di Andrea Maestrelli, giovane cantautore classe ’91, spicchiese doc e grande appassionato di calcio e tifoso azzurro, che si sta ritagliando uno spazio sempre più significativo nel panorama musicale italiano grazie a uno stile profondamente individuale, eclettico e sofisticato ma, nello stesso tempo, legato a filo doppio alle radici della musica popolare italiana. 

Nello scorso febbraio, la partecipazione alle audizioni live della prestigiosa rassegna “Musicultura” a Macerata, dove l’artista nostrano ha presentato tre brani dell’album d’esordio che uscirà nei prossimi mesi, prodotto dall’etichetta discografica milanese Rusty Records, ha sancito la sua consacrazione nel segno della qualità. Un binomio segnato dalla musica e dalla passione per lo sport dimostrato anche dalla partecipazione, lo scorso weekend, a uno stage con la nazionale cantanti a Montecatini Terme, piccolo antipasto di un incontro di calcio benefico che si svolgerà al “Franchi” di Firenze il prossimo 19 maggio e che vedrà appunto l’esordio di Andrea Maestrelli con la storica squadra di artisti impegnata in progetti di solidarietà.

Per affermarsi nel mondo dello star system musicale, il cantautore vinciano ha infatti scelto una via diversa da quella rapida e talvolta effimera offerta dai talent show, scegliendo un percorso di qualità per arrivare al successo, basato esclusivamente sulla propria feconda creatività, sul proprio linguaggio innovativo e sul proprio personalissimo sguardo sul mondo. Per lui si sono inoltre spalancate di recente le porte di un tour che lo vedrà protagonista nei locali di numerose città italiane. Dopo aver aperto il concerto di Povia lo scorso 2 marzo a Bergamo e suonato a “Casa Sanremo”, evento collaterale al recente Festival organizzato da Radio Italia nella città dei fiori, il giovane artista si esibirà nei primi giorni di aprile a Valona (Albania), in un minitour che toccherà le università italiane presenti in loco.

In attesa del singolo nuovo di zecca “Sarà per questo”, che uscirà nelle prossime settimane, brano trainante dell’album d’esordio “E‘ arrivato Remo”, Maestrelli descrive la genesi di un progetto musicale iniziato un pò di tempo fa quasi per gioco e cresciuto, nel corso degli anni, sotto il segno di uno stile sempre più individuale, maturo e raffinato. “Nel mio primo lavoro ho cercato di esprimere un percorso di crescita interiore, rivolgendo il mio personale sguardo nei confronti di tutto ciò che mi circonda”, spiega l’artista spicchiese, “Ci sono tematiche che spaziano da una dimensione legata alla quotidianità, familiare e sentimentale, ad argomenti di più ampio respiro come gli sguardi sul sociale, sui vizi e le virtù del mondo contemporaneo, sui pregi e i difetti di un periodo storico controverso e di non facile lettura. Il tutto parte dalla mia personale esperienza autobiografica e viene vissuto con ironia e leggerezza ma toccando punte di maggiore profondità ed introspezione psicologica”. Il disco, allegro e spensierato ma al contempo ricco di sensibilità e momenti di malinconia, contiene sofisticati arrangiamenti che richiamano le atmosfere della tradizione cantautorale italiana, ispirandosi al folk colto e popolare di artisti di riferimento come De Gregori, Capossela, Guccini e De Andrè. Si tratta di un progetto ambizioso e di qualità, all’insegna di un pop d’autore che segna la grande maturazione espressiva di Andrea Maestrelli.

Infine uno sguardo sulla sua grande passione sportiva monocromatica, il colore azzurro della sua squadra del cuore: “Tifo Empoli da sempre. Impegni musicali a parte, vado allo stadio in maratona inferiore a sostenere i nostri colori. Spero davvero che quest’anno si riesca a salire in A, ce lo meritiamo come squadra e come città. Sono orgoglioso del nostro vivaio che riesce a proporre continuamente giovani calciatori di qualità come nessun altra società italiana. Sono cresciuto con i cori della maratona, orgoglioso di questo club che affronta il calcio moderno con passione, serietà, competenza e professionalità. Mi piacerebbe vedere sempre il mio stadio gremito di gente, vicina ai propri colori e orgogliosa di sostenere una piccola realtà calcistica che ha lasciato un segno immenso nel panorama calcistico nazionale”.

Domani pomeriggio, nella gara interna con la Juve Stabia, si realizzerà un altro piccolo sogno del cantautore vinciano: la voce di Andrea Maestrelli farà infatti il suo esordio all’interno del “Carlo Castellani”, quando dagli altoparlanti dello stadio azzurro risuoneranno le noti di un suo recente brano di successo “Come nel ‘53”.

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Come nel ’53

Consapevole Incertezza