EMPOLI e il TORNEO DI VIAREGGIO: una passione lunga quasi 20 anni
Di Fabrizio Fioravanti
Ci scuseranno i cultori della moda anglofona che (ahimè!) ha contagiato anche uno dei Tornei di calcio giovanile più antichi al mondo: per noi sarà sempre “Il Torneo di Viareggio” anche se sappiamo che dal 2009 ha preso il nome di “Viareggio Cup”.
E, alla vigilia della sua 66° edizione, ci piace ricordare in sintesi quella che è stata la storia dell’Empoli in questo Torneo. Una storia che ha già superato i 20 anni e che, tra luci ed ombre, ha comunque sempre posto la Società di Monteboro all’attenzione del calcio giovanile italiano e non solo.
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Molte delle notizie che riportiamo sono tratte dal libro “FORZA AZZURRO 2002-2007” di Carlo Fontanelli, un libro che dovrebbe essere nella libreria di ogni tifoso azzurro. Altre notizie da ricerche in internet e da ricordi personali.
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La prima volta dell’Empoli al Torneo di Viareggio è nel 1993. Uscita dopo il girone eliminatorio (c’erano l’Atalanta, il Napoli e i messicani dello UNAM). Giocavano in quella squadra Birindelli, Giampieretti, Galante, Ficini. Allenatore era mister Ettore DONATI.
Seconda volta nel 1997. Ancora fuori dopo il girone eliminatorio, un girone di ferro con Parma, Aiax e Roma. Fra gli azzurri Pratali, Dainelli, Di Natale, Toni. Allenatore DOMENICHINI.
Terza volta nel 1999. Questa volta l’Empoli passa il girone (Ravenna, Napoli ed ancora i messicani dello UNAM) ed esce ai Quarti di Finale battuto dalla Juventus ai calci di rigore. Fra gli azzurri ancora Pratali, Mastronunzio, Marchionni. Allenatore GELAIN.
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La quarta volta è l’anno 2000, la 52° edizione del torneo. Ed è l’apoteosi, la vittoria del Torneo, con la Fiorentina battuta in Finale per 2-1: gol di Porro su rigore al 7’, pareggio di Tavano (allora con la maglia viola) al 27’ e gol vittoria al 48’ del croato Tancik. Giusto leggere la formazioni che scese in campo per disputare, e vincere, quella storica Finale che si disputò allo Stadio dei Pini il 6 marzo 2000: Tommei, Cribari, Bonatti, Capuano, Moro, Tancik (91’ Coppola), Volpe, Selmi (46’ Recchi), Porro. Matteini (46’ Mastronunzio), Fusi. Allenatore Luca CECCONI. Memorabile la vittoria agli ottavi sulla Juve di mister Gasperini per 2-0 e quella sull’Inter di Baresi ai quarti: pareggio del 2-2 di Porro al 90’ e vittoria al golden gol al 99’.
Da quest’anno gli azzurri saranno sempre presenti in tutte le future edizioni del Torneo.
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Edizione 2001, la 53°. L’Empoli capita in un girone molto difficile: Fiorentina, Corinthias e Standard Liegi i suoi avversari. Due pareggi ed una sconfitta (con la viola) costano agli azzurri l’uscita dal Torneo. Eppure c’erano giocatori come Cribari e Moro, un giovanissimo Lodi , Matteini e ci fu pure qualche minuto per Buzzegoli. In panchina ancora mister Cecconi.
Nel 2002 capita un girone eliminatorio nel quale gli azzurri battono gli israeliani del Maccabi e pareggiano con l’Anderlecht ma perdono con l’Atalanta e vanno fuori. Nelle note gara ci sono i nomi di Raggi, Coralli, Buzzegoli, ancora Moro e Lodi.
Stessa sorte nel 2003 gli azzurri superano il girone eliminatorio (vittoria su Palermo e sui messicani dello Unam, pareggio col Perugia) ma agli ottavi trovano il Napoli e vengono sconfitti 2-1 nonostante il vantaggio maturato con un gol di Raggi. Ancora i nomi di Raggi, Lodi e Coralli, si affacccia alla ribalta un giovanissimo Coda.
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Il 2004 è l’anno della seconda Finale, anzi una doppia Finale: con la Juventus di mister Chiarenza. Gli azzurri, con in panchina mister Alessandro Pane, superano brillantemente il girone di qualificazione dove c’erano il Bari, il Costa Rica United e i serbi dell’ Obilic, superano i brasiliani del Londina ai rigori negli ottavi, il Messina ai quarti ed il Venezia in SemiFinale. La prima Finale si gioca a Viareggio il 23 febbraio e termina con un rocambolesco 3-3 con gli azzurri che cciuffano il pari all’88 con Caetano e costringono i bianconeri ai supplementari. La ripetizione si disputa il 25 febbraio e vede gli azzurri soccombere per 3-0. Di quell’Empoli ricordiamo Coda e Pellecchia. Nella Juve giocavano tra gli altri il Mirante, Konko e Palladino.
Il 2005 ci vede uscire agli ottavi, battuti dal New Castle ai calci di rigore. In panchina degli azzurri mister Giovanni Vitali. In campo tra gli altri Vinci, Baldanzeddu, Musacci.
Nel 2006 è ancora la Juve che, agli ottavi, ci sbarra la strada con un perentorio 2-0, Nell’Empoli allenato ancora da mister Vitali troviamo Dossena, Iacoponi, Arvia, Cesaretti, Eder ed Arcidiacono ed ancora Vinci, Musacci, Baldanzeddu.
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Il 2007 vede l’Empoli salire di nuovo sul podio dove conquista il terzo posto battendo nella finalina l’Anderlecht col punteggio di 5-0. In panchina torna mister Ettore DONATI e l’Empoli, vinto di slancio il girone (Ascoli, stella Riossa e Lecco gli avversari), supera il Torino ai quarti e l’Atalanta agli ottavi dopo i calci di rigore ma saranno proprio i tiri dal dischetto che condanneranno gli azzurri alla sconfitta nella gara di semifinale giocata col Genoa. Tra gli azzurri Musacci, Angella, Eder, Baldanzeddu, Arcidiacono, Pizza, Iacoponi.
Il 2008 è l’anno della terza Finale e della seconda ripetuta. Accade con l’Inter. Superato il girone di qualificazione l’Empoli batte la Sampdoria agli ottavi ai calci di rigore, la Fiorentina ai quarti, ed il Vicenza in semifinale. La prima Finale si gioca allo Stadio dei Pini l’11 febbraio. In panchina per l’Empoli mister DONATI, per i nerazzurri Esposito. In campo per l’Inter c’è un giovane di cui si parla molto: è Mario Balotelli. Insieme a lui gente come Khrin, Bolzoni, Fatic, Ribas. In panchina, tra gli altri, Siligardi e Destro. Ecco la formazione dell’Empoli: EMPOLI (4-3-3): Pelagotti, Arvia, Panariello (14’st Angella), Iacoponi, Forino, Caponi, Musacci, Pizza (12’st Mori), Caroti (36’st Fabbrini), Caturano, Hemmy. Nella ripresa subentreranno Angella per Panaeriello, Mori per Pizza e Fabbrini per Caroti. Empoli in svantaggio ma pari al 16’ della ripresa con Hemmy. I tempi regolamentari si chiudono sull’1-1. Nei supplementari l’Empoli cerca di aggiudicarsi la gara ma spreca e non ce la fa. Si va alla ripetizione due giorni dopo. L’Empoli trova sulla sua strada un Balotelli scatenato che dapprima pareggia il rigore di Arvia e, al 30’ della ripresa,annulla il vantaggio di Caturano con una punizione bomba dai 25 metri che si infila nel “sette”. Si va ai supplementari. L’Empoli è stanco ma ha la sua grande occasione con il neo entrato Michelidze che vola in solitaria verso il portiere nerazzurro ma viene atterrato dall’interista Nze. Il georgiano sarà costretto ad abbandonare il campo a seguito di quell’intervento al limite del penale che costerà all’azzurro un lungo periodo di inattività e tante cure. Si va ai rigori ma è l’Empoli che con Hemmy sbaglia e consegna la coppa all’Inter: 7-6 per l’Inter il risultato Finale.
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Il 2009 l’Empoli esce subito di scena, pur in un girone non impossibile con Siena, Spartak Mosca e gli uruguaiani del Club Nacional. Con mister Ettore Donati in panchina giocano, tra gli altri, Tonelli, Mori, Dumitru e Pucciarelli; fanno la loro comparsa anche Signorelli e Saponara.
Il 2010 vede l’Empoli andare in Finale per la quarta volta nella sua storia. Girone superato alla grande (Mantova, Olbia e gli ungheresi del Kaposvari Rakoczi Footbal Club), Roma battuta negli ottavi dopo i calci di rigore dove brilla il numero uno azzurro Addario, Fiorentina battuta ai quarti per 2 – 1 (Shekiladze e Pucciarelli i goleador) ed ancora ai rigori per battere la Rappresentativa serie D con Addario ancora protagonista. Si va alla Finale con la Juve ma l’Empoli appare stanco e deconcentrato. E’ vittoria facile per la Juve per 4-2 con Immobile che segna una tripletta. Con mister Donati , tra gli altri, giocatori come Signorelli, Brugman, Shekiladze, Pucciarelli, Saponara, Dumitru, Guitto.
L’edizione del Torneo 2011 vede un Empoli uscire subito dopo la fase a gironi. Pur in un girone con squadre ampiamente alla loro portata (Reggina, Spartak Mosca e Poggibonsi) gli azzurri pareggiano tutte e tre le gare di qualificazione ed escono dal Torneo. In panchina per gli azzurri, e sarà la sua ultima al Torneo per i colori dell’Empoli, ancora mister Ettore Donati. In campo vediamo Shekiladze, Brugman, Pucciarelli, Tempesti.
Nel 2012 c’è il debutto nel Torneo come mister di Martino MELIS. Gli azzurri superano il girone (Honved Budapest, gli uzbechi del Pakhtakor ed Arzenese) con zero gol passivo ed incontrano negli ottavi la Fiorentina. Qui l’Empoli, dopo i tempi regolamentari e supplementari finiti sullo 0-0, viene sconfitto ai calci di rigore senza essere riuscito a segnarne neppure uno. 3-0 il risultato sul tabellino per i viola. La beffa è che l’Empoli esce dal Torneo senza aver subito neppure un gol.
E’ l’Empoli dove si fanno notare in difesa Hisai e Rugani; con loro tra gli altri Della Latta, Tempesti, Saccà, Mattiello
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L’ultima partecipazione dell’Empoli è quello dello scorso anno, 2013. Qui l’Empoli non brilla capitando tra l’altro in un girone di ferro con la Nazionale Under 17 del Congo, Il New Castle ed il Milan (che sarà finalista, poi sconfitta, del Torneo con l’Anderlecht). La sola vittoria sull’Under 17 del Congo non basta agli azzurri per accedere agli ottavi. Una rosa molto giovane quella dell’Empoli tanto che con Martino MELIS (al suo ultimo anno sulla panchina azzurra) troviamo molti dei ragazzi che saranno poi nella rosa della Primavera di quest’anno: da Bachini a Menichetti, da Thiongo a Frugoli e Gemiggani, da Pacini ad Angeli.
Grazie Fabrizio, bell’articolo, bei ricordi…
Uno in particolare, mio personale: una partita con l’Ajax, con davanti titolare nel nostro attacco, niente meno che Luca Toni che… fece pena, disputando una partita inquadrabile… pareva murato per terra!
e tutti quanti noi, spettatori, a chiederci cosa ci fosse di buono in quell’attaccante…
E se lo devono essere chiesti anche i nostri dirigenti, se non in quel momento, qualche tempo dopo, quando lo lasciarono andare via (a ragione) da Empoli senza alcun rimpianto reciproco.
Chi l’avrebbe mai detto, a quei giorni, che quel giocatore sarebbe poi atato il centravanti titolare della nostra nazionale campione del mondo?
*inquadrabile: inguardabile
(maledetti correttori automatici)
*atato: diventato
(idem)
Grazie Fabrizio che bei ricordi mi hai fatto rivivere…..10 tornei di Viareggio!!!tanti ragazzi diventati professionisti,tante emozioni,tanti aneddoti,un grande mister Ettore Donati!!!Ma per me le due gare indimenticabili sono la doppia finale con la Juve,persa senza quattro titolari squalificati,tra cui Coda è Raggi,ma soprattutto le mie “dimissioni” ufficiali da tifoso Bianconero,dopo aver toccato con mano la”spocchia” della famosa triade Moggi,Bettega,Giraudo,ecc che non vennero nemmeno a fare un saluto ai nostri ragazzi,ne in campo ne negli spogliatoi,non ebbero rispetto per la nostra società’…..ma noi ci siamo ancora loro sono spariti,anzi condannati…..scusa Fabrizio,ma per me e’ una ferita ancora aperta,e un rammarico di non aver vinto il secondo Burlamacco,però’ ho fiducia nel grande Mario Cecchi,chissà’ prima o poi…Forza Empoli!!! Gianni
bravo fabrizio!