Da Castelvolturno ha parlato anche il tecnico del Napoli Maurizio Sarri in vista della partita contro gli azzurri. Ecco le sue parole, riprese dal sito spazionapoli.it:
Ritorno ad Empoli – Tornare in un posto come Empoli per me è motivo di soddisfazione. Rivedo persone a cui sarò per sempre affezionatissimo, dispiace giocarci contro ma domani c’è la partita, i ragazzi mi sembrano pronti, carichi al punto giusto. Non bisognerà sottovalutare gli avversari, quattro mesi fa questi giocatori hanno preso quattro goal.
Il partner di Higuain – Credo che questo sarà il tormentone per tutto l’anno, abbiamo sei giocatori offensivi forti e cerchiamo di lasciare spazio a tutti. Se tutto rientra nella normalità Higuain avrà più spazio degli altri.
Cambiare Modulo – Cambiare schema può essere pure veloce, mentre cambiare l’idea di gioco è più difficile. La tenuta della squadra? Non mi aspetto che una squadra possa esprimersi a grandi livelli per 90 minuti, mi aspetto una squadra che possa avere il dominio della situazione.
Lavoro psicologico – Dobbiamo lavorare a livello di testa e personalità, aver fatto un punto e due partite e lascia il segno ad inizio campionato, fa più sensazione. Se si prende un allenatore dalle mie caratteristiche, deve prendere tutto il bene e tutto il male. Sono un allenatore da progetto, un punto in due partite non mi fa alcuna impressione. Sono abituato, ad Empoli ne feci quattro in nove, nelle nove successive ne facemmo ventitré.
Condizione – Mi preoccupano un po’ tutti, ringrazio la federazione albanese, hanno risparmiato Hysaj acciaccato. Quella rumena invece ha fatto disputare a Chiriches due gare, quindi non posso fare lo stesso. Questa è la situazione anche Koulibaly non è al meglio.
L’avversaria – Affronteremo una squadra che è lo specchio di quello che saremo tra tre anni. Giocatori sottovalutati, c’è un fuoriclasse come Saponara, a fine stagione giocherà a livelli europei.
Lavoro difensivo – La crescita in questo senso può essere ondivaga, oscillante. In questo momento la squadra ad esempio si è mossa bene per 55 minuti e poi cinque minuti ai quali è difficile dare ragioni semplicemente tattiche, al momento del rigore stavamo dominando. Bisogna migliorare, in quei cinque minuti ci sono stati gravi errori, con i lavoro sapremo limitarli.
Tour de force – Deciderò martedì chi giocherà, programmare a lungo termine è complesso. Magari posso puntare su un giocatore per ottobre ma poi non sarà in condizione. Venerdì deciderò poi per la gara con la Lazio.
Insigne e il ruolo – Un discorso complesso, molto lungo. Per cinquantacinque minuti contro la Sampdoria ha giocato da grandissimo trequartista, ha grandissime qualità e può ancora crescere. Il suo gps dopo l’allenamento dà risultati soprendenti, può diventare un grandissimo giocatore.
Hamsik – Un giocatore con caratteristiche offensive, si sta mettendo a disposizione anche se non è un incontrista. Per me rende meglio da mezzala, non a ridosso delle punte.
Altri moduli – Abbiamo lavorato più sul 4-3-3 ma mi piace di più il 4-3-2-1. Le caratteristiche dei giocatori mi portano più al 4-3-3, ma se dovessi scegliere punterei sul 4-3-2-1.
Soriano e Zuniga – Camilo al momento non è un giocatore ancora nel pieno della condizione e non può darci una mano: ha un percorso abbastanza lungo da seguire, stiamo cercando di impostarglielo e se ci riesce velocemente lo inseriremo tatticamente. Su Soriano dico che per quanto possa piacermi, se non c’è lui giocherà un altro.
Callejon o Gabbiadini – Tutto può accadere. Ho parlato con il ragazzo, deve fare qualcosa in più per convincermi ma ha tutto per farlo, è un giocatore che mi piace. Non è ancora in grande condizione, sicuramente sarà in campo tra domani e giovedì. Ma deve darmi un grande segnale.
Higuain – Ha fatto 50 minuti su livelli alti, negli altri quaranta è andato in difficoltà. In queste due settimane ho visto crescita dal punto di vista della tenuta e finalmente l’ho visto sorridere negli allenamenti.
Allan vertice basso – No non voglio un incontrista a giostrare da vertice basso, richiedo determinate qualità tecniche.
Crede molto in Insigne trequartista, dunque.