Ecco le pagelle inerenti la gara di questa sera del castellani, che ha visto la vittoria e la relativa qualificazione degli azzurri. Redatte dalla redazione di Pe.

 

SEPE: 6 Sarri lo preferisce a Bassi, e il portiere scuola partenopea si fa trovare pronto. E’ vero che gli abruzzesi si fanno vedere di rado dalle sue parti, ma quando è chiamato in causa dimostra sicurezza e autorità.

 

 

LAURINI: 6.5 Gioca solo un tempo il “concorde” dando il suo efficace contributo nelle due fasi. Gli esterni aquilani non fanno paura, ma lui mostra applicazione e comcentrazione dando la consueta mano alla manovra offensiva.

 

MARIO RUI: 6 Entra a inizio ripresa, quando si può dire che i giochi erano fatti. Tuttavia fa quello che deve, soprattutto in fase di spinta.

 

TONELLI: 6.5 All’unisono con il collaudato compagno di reparto Rugani da sicurezza alla linea mai alla frusta. Da lodare la concentrazione e l’efficace senso della posizione.

 

RUGANI: 6.5 Prestazione in linea con quelle della scorsa stagione. Grande attenzione e capacità di leggere le linee di passaggio altrui, anche se stasera mai la retroguardia azzurra è andata in difficoltà.

 

HYSAJ: 6 Mai seriamente in difficoltà con gli esterni dell’Aquila, sia a sinistra (nella prima frazione), che a destra nella seconda dopo l’uscita di Laurini. Fa il suo compito in maniera egregia, spingendosi in avanti quando se ne presenta l’occasione.

 

IMG_4760VALDIFIORI: 6.5 Sarri recupera il direttore d’orchestra azzurro, e il ravennate prende in mano la bacchetta da par suo e la squadra suona uno spartito piacevole per le nostre orecchie. L’avversario fatica a trovare le giuste contromisure, ma Mirko appare già in buone condizioni.

 

CROCE: 7 Il Prestigiatore, soprattutto nel primo tempo, compie magie. Sfugge costantemente agli avversari e sfiora anche il gol con un efficace sinistro a rientrare. Il terzo gol di Tavano è procurato da un suo ottimo assist.

 

VECINO: 6,5 L’uruguaiano dimostra buona volontà e applicazione, anche se deve trovare la condizione migliore, ed entrare negli schemi sarriani a pieno. Tuttavia cerca la posizione, tende ad abbassarsi per liberarsi dagli avversari, e aiutare i compagni. Suo l’assist per il 3-0.

 

VERDI: 7 Ottimo il dialogo con Ciccio Tavano, dal quale nascono i gol che di fatto chiudono la qualificazione. Per il resto si fa apprezzare per il suo perpetuo movimento lungo la trequarti, non dando mai punti di riferimento agli avversari. La sua è una crescita esponenziale.

 

LAXALT: s.v

 

TAVANO: 7 Prima partita ufficiale degli azzurri, e non poteva mancare il timbro dell’uomo dei record. Ciccio dialoga bene con Verdi e da sempre la sensazione di poter far male, con gli avversari in costante apprensione. Nella ripresa sigla la doppietta personale trasformando in oro colato l’assist con i fiocchi di Croce.

 

MCHEDLIDZE: 6 Cerca il dialogo con Tavano, ma non sempre i due si trovano. Ha in un paio di occasioni la possibilità di colpire all’interno dell’area ma non le sfrutta. Inutile negarlo per Levan, quella di quest’anno è una stagione molto importante, nella quale dovrà dimostrare le proprie qualità.

 

PUCCIARELLI: 6 Anche lui entra quando la partita ha poco da dire, tuttavia cerca di dialogare con i compagni, collezionando una serie di punizioni al limite dell’area.

 

MISTER SARRI: 6.5 Con il senno di poi, si può parlare di partita semplice. Il mister ha avuto il merito di preparare la gara con umiltà, attenzione e determinazione. I risultati si sono visti subito. Squadra corta e aggressiva che ha messo sul terreno verde le idee che il mister sta inculcando da due anni. Era importante vincere, ma soprattutto fare una buona prestazione e prepararci al meglio all’atteso esordio in campionato, previsto per domenica sera al Friuli contro l’Udinese di Totò di Natale. Insomma ci attende una settimana di lavoro della squadra e di calciomercato, poi la parola passerà al pallone che emetterà i suoi primi verdetti.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

14 Commenti

  1. Sepe si merita sicuramente mezzo voto in più anche se gli avversari non lo hanno mai impensierito. Buone le giocate con i piedi e dà molta sicurezza al reparto arretrato sapendo leggere molto bene le situazioni, uscendo quando necessario fino al limite dell’area.

    Vecino si merita sicuramente un 7. Non sarà ancora inserito nei meccanismi della squadra ma mette in campo tanta volontà e grinta che si trasformano in grande spinta e tanti palloni recuperati quando si è trattato di difendere.

    Gli altri voti sono più o meno giusti. Da aggiungere qualche sbavatura di Hysaj e Tonelli mentre Levan, nonostante il grande impegno di stasera, è stato poco incisivo.

  2. non sono assolutamente d’accordo con il giudizio e il voto a VECINO!Il giocatore è già entrato negli schemi dell’Empoli voto 7. Purtroppo è una NANA, ma non si può avere tutto…..

  3. Sepe,Hisaj e Vecino secondo me qualcosa in più meritavano…
    Seppur contro una serie C l’Empoli ieri mi ha fatto un’ottima impressione dimostrando secondo me di essere più che pronti per l’inizio di stagione!!!

    • A vederlo ieri sera durante il riscaldamento non mi è sembrato nulla di chè, anzi, ogni tiro che gli facevano era gol… in partita mi è piaciuto molto. Nelle rare uscite che ha fatto mi è sembrato molto sicuro.

  4. In serie a ci sono molti gol da calcio piazzato e molte squadre hanno piu fisicita di noi quindi c’e bisogno di un pottiere che esce

  5. Penso anch’io che parta bassi. Bene o male i due si equivalgono, nelle uscite alte sono uguali, tra i pali un minimo di elasticità in più la vedo in sepe, ma anche Davide è forte. Ieri bravo e preciso sepe nei disimpegni di piede e bravo a farsi trovare pronto più volte a limite dell’area.

  6. Ma che avete il prosciutto sugli occhi…… nessuno che ha nominato il migliore in campo……….si proprio lui “Il prestigiatore” alias x quei pochi che non lo sapessero Daniele Croce!!!

  7. Davvero: Croce per tutti quanti noi e per la squadra è un punto di riferimento basilare. Arriva tardi alla serie A, ma finalmente ci arriva!

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