Le considerazioni improbabili di… Empoli-Salernitana!

Dopo la vittoria dell’Empoli sui granata di Campania, è ancora una volta tempo per le Considerazioni Improbabili.

– Don’t call my name don’t call my name, Alejandro!

– Non sentite anche voi questa insana voglia di andare in Spagna ad abbracciare qualsiasi persona spagnola?

– L’Empoli batte la Salernitana in una gara ostica, il merito è della doppia farfalla di Rodriguez. Non ce ne vogliano Talarico o Maestrelli, ma l’inno dell’Empoli per una volta è solo Lady Gaga…

– Partita di sofferenza per la banda di Nonno Aurelio, che, dopo la gufata di Diletta Leotta, vive con una mano sul cavallo per potersi proporre rapidamente in gesti apotropaici.

– Per la prossima settimana Castellani chiuso per lavori: l’impresa edile Luperto-Maietta sta costruendo un muro davanti la porta.

– Bennacer in difficoltà il primo tempo: forse ha pesato aver giocato la 19esima partita di fila in quattro giorni.

– Pasqual ha più di trentacinque anni e fa avanti e indietro per la fascia 1000 volte a partita. Noi, a quasi ventisette anni, chiamiamo il cane per riprendere il telecomando quando cade dal divano.

– E comunque Pasqual è più giovane di Minala.

– Premio ‘Buon Samaritano 2018′ a Caputo per l’assist a Rodriguez al 96’.

– Povero Lollo, non ha giocato la miglior partita possibile ma ci ha messo l’anima. Va detto che c’è chi, quando lo vede in campo, prova lo stesso impatto emotivo di quando arriva la suocera in casa a sorpresa…

– Dopo tanti empolesi che in Spagna hanno lasciato ottimi ricordi (vedi Benidorm, Ibiza, Formentera), finalmente uno spagnolo che conquista Empoli.

– La situazione infermeria per Foggia non fa pensare al peggio, anzi, i medici guardano il tutto con ottimismo: almeno 11 giocatori che si reggono in piedi ci sono.