Le considerazioni improbabili di… Avellino-Empoli

L’Empoli perde in rimonta ad Avellino, ma proviamo a riderci su con la rubrica ironica gestita dalle Citazioni. Ecco le Considerazioni Improbabili di Avellino-Empoli.

– Una bellissima gita ad Avellino, non c’è che dire. Bella città, bello stadio, bello tutto. Peccato si dovesse giocare anche a pallone.

– Clamoroso: l’anno scorso perdevamo ed eravamo sempre in zona salvezza, quest’anno perdiamo e siamo sempre vicinissimi alla vetta. C’ha baciato la fortuna, proprio.

– 45 minuti di grande calcio, 45 minuti da grandi calci.

– Non è stata una bella idea quella di far mangiare la zizzona di Battipaglia alla difesa a fine primo tempo.

– Certo, l’unico arbitro che parla bosniaco l’ha trovato l’Empoli, eh.

– L’impresa di pulizie Donnarumma comunque è infallibile: c’era una ragnatelina sotto la traversa che non gli garbava e l’ha levata.

– Dopo la partita Dybala chiama Zajc per capire i segreti delle sue punizioni.

– Breaking news. Si è scoperto cosa era quel coso bianco che girava in area prima del gol di Kresic: era il pallone.

– Lucidissimo Seck sul rigore del 2-2, scivolate così si imparano ogni giorno in scuola calcio.

– L’Empoli può comunque sorridere: la difesa si è piazzata seconda ai campionati mondiali di 1-2-3 Stella.

– Non si era mai vista così tanta gente andare a confessarsi dai tempi di Empoli-Portogruaro.

– Laverone poi dai, sei anche di Bagno a Ripoli. Oh che si trattano così i tuoi amici toscani, suvvia.

– Ancora una giornata tranquilla per Krunic. Sembra che giochi senza sapere se ha lasciato aperta la macchina o no.

– Sono passati due giorni e i nostri giocatori sono ancora lì, fermi piantati in terra dov’erano al momento dello 0-2.

– Comunque si ride e si scherza ma ci stanno due sconfitte di fila. Il campionato è ancora lungo e non bisogna prenderla male e magari cambiare discorso o sviare l’attenzione altrove. Però quando le cose van dette, van dette: ha iniziato a fare freschino, si vede che non è più estate.