Sulla strada dell’Empoli sta per materializzarsi l’ostacolo Lazio: i capitolini sono reduci da sette vittorie consecutive e sono una delle squadre più propositive e in forma del campionato. La sfida di Roma non sarà quindi facile per gli azzurri, che quest’anno sono comunque imbattuti all’Olimpico.
LA ROSA
Stefano Pioli può contare su una rosa di altissimo livello: si parte con il portiere Marchetti, già in Nazionale per i Mondiali del 2010 e richiamato poi dai vari ct, che garantisce una certa affidabilità nel ruolo; la difesa è solitamente composta da un’ossatura ben definita, che prevede l’olandese De Vrij e il brasiliano Mauricio al centro, Basta e Radu (o Lulic) sulle fasce. Contro gli azzurri mancheranno Basta e Mauricio squalificati, quindi vedremo da chi verranno sostituiti. A centrocampo giostrano il metronomo Biglia, che è andato a occupare quella casella che qualche anno fa era di Ledesma e l’ex cesenate Parolo, che abbina qualità e quantità. Poi c’è sempre Cataldi, oggetto del desiderio del presidente Corsi nel calciomercato estivo, che ha pian piano scalato le gerarchie e si sta proponendo in un ruolo sempre più importante. I quattro giocatori offensivi sono solitamente Candreva, Felipe Anderson, Mauri e Klose, il quale funge da centravanti boa: un quartetto pericolosissimo in zona gol, come dimostrano le 54 reti segnate dai biancocelesti.
COSA TEMERE DI PIÚ
L’attacco della Lazio è a dir poco devastante. Vero che rispetto all’andata i biancocelesti non potranno contare sul talento della punta Djordevic, ma nel corso del campionato hanno trovato un Felipe Anderson semplicemente imprendibile. È lui il calciatore più pericoloso, perché con le sue giocate può fare davvero male, ma anche i vari Candreva, Mauri, Klose sono sempre insidiosi in avanti.
COSA TEMERE DI MENO
La difesa della Lazio. È vero che parliamo pur sempre di una delle migliori retroguardie del campionato, ma le assenze di Basta, Mauricio e, forse, di Radu potrebbe farci guadagnare qualcosa da questo punto di vista.
Simone Galli