Nel lunch match di domenica prossima l’Empoli sarà di scena alla “Scala del calcio” contro un avversario, il Milan, che sta disattendo (in negativo) le speranze della vigilia. I rossoneri sono reduci dalla sconfitta patita allo Juventus Stadium e in casa hanno già perso contro Palermo, Sassuolo e Atalanta: vedremo se i nostri saranno in grado di portare a casa punti preziosi anche dalla trasferta lombarda. Vediamo più da vicino i nostri prossimi avversari:
LA ROSA
Il Milan può vantare una rosa di prim’ordine, composta da calciatori validi in ogni zona del campo. Si parte dal portiere, l’ex Real Diego Lopez che, quanto a rendimento, è uno degli estremi difensori più positivi dell’intero campionato. In difesa i nuovi Paletta, Antonelli e Bocchetti sono pronti a dare man forte ai vari Alex, Rami e Abate. A centrocampo la tecnica di Montolivo e la dinamicità di Poli sono al servizio della squadra, così come la disinvoltura di Jack Bonaventura. In attacco, Menez sta strabiliando per la sua continuità di rendimento; Cerci e Destro sono stati invece le ciliegine di una campagna acquisti invernale davvero sopra le righe.
COSA TEMERE DI PIÚ
Il Milan è temibile soprattutto in avanti, dove la qualità dei suoi interpreti (Cerci, Destro e Menez) può fare male a qualunque difesa. La tecnica della squadra non si discute e se i migliori sono in giornata è difficile per chiunque. Oltre a questo, i rossoneri vorranno migliorare la loro classifica, quindi è possibile che la voglia e la fame di vittoria li renda ancora più pericolosi.
COSA TEMERE DI MENO
La difesa rossonera non sembra invulnerabile: troppo spesso è stata presa d’infilata dagli attaccanti avversari, anche al Meazza. Ne è una testimonianza il conto dei gol subiti (molto più di quelli dell’Empoli).
Simone Galli
Un attacco fortissimo formato da 6 giocatori di ottimo livello. Ma una difesa sulla carta forte ma troppo disorganizzata che se la vedesse Sarri fumerebbe un pacco di sigarette in più. Ripeto: è difficile ma assolutamente non impossibile, andiamo a Milano senza aver nulla da perdere e per giocare meglio dei rossoneri.
Come prima di Roma – Empoli,niente da perdere e tutto da guadagnare….andiamo a Milano a giocarcela e possibilmente a strappare almeno un punto…..ma come sempre con Sarri quel punto deve arrivare dopo aver provato a vincere….
Avete letot la trascrizione dell’intercettazione telefonica in cui parla Lo Tito: Carpi Frosinone e Latina non devono andare in A. (vd oggi La Repubblica nella pagina dello Sport). Ecco perché l’Empoli non si sa se ci resterà. E intanto per lo stesso motivo ci hanno sbattto fuori dalla Coppa Italia.