ITALIA-BRASILE 2-2 (primo tempo 0-2)
MARCATORI: Fred (B) al 33’, Oscar (B) al 42’ p.t.; De Rossi (I) al 9’ Balotelli (I) al 12’ s.t.
ITALIA (4-3-1-2): ): Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, De Sciglio (dal 29’ s.t. Antonelli); De Rossi (dal 36’ s.t. Diamanti), Pirlo (dal 1’ s.t. Cerci), Montolivo; Giaccherini (dal 22’ s.t. Poli); Balotelli (dal 38’ s.t. Gilardino), Osvaldo (dal 1’ s.t. El Shaarawy). (De Sanctis, Sirigu, Marchetti, Abate, Ranocchia, Astori, Candreva, Giovinco). All. Prandelli.
BRASILE (4-3-3): Julio Cesar; Dani Alves, David Luiz, Dante, Filipe Luis (dal 32’ s.t. Marcelo); Fernando, Hernanes (dal 46’ s.t. Luiz Gustavo); Hulk (dal 40’ s.t. Jean), Fred (dal 23’ s.t. Diego Costa), Neymar, Oscar (dal 17’ s.t. Kakà). (Diego Cavalieri, Thiago Silva, Osvaldo). All. Scolari.
ARBITRO: Studer (Wicht-Pozzi/Amhof).
NOTE: spettatori 29.700. Ammoniti Fred, Hernanes, Filipe Luis, Maggio, Poli. Recupero: 0’ p.t., 3’ s.t.
.
Finisce 2-2 l’amichevole tra Italia e Brasile andata in scena in uno stadio di Ginevra tanto festoso ed imbandierato come fosse una finale di qualcosa di importante. L’Italia gioca una grande partita. Nel primo tempo concede solo due azioni ai verdeoro che sono però cinici al massimo segnando in entrambe le occasioni e portandosi incredibilmente sul 2-0 con i nostri che costruivano almeno cinque occasioni da rete senza riuscire a segnare.
.
Alla fine del primo tempo il Brasile era avanti 2-0 praticamente con la nostra nazionale quasi sempre in attacco. In avvio di ripresa l’Italia diventa letteralmente travolgente. Prandelli passa al 4-3-3 e al 9′ De Rossi accorcia. Poi tre minuti più tardi una perla di Balotelli fissava il 2-2, e qualche minuto dopo Balotelli falliva il clamoroso sorpasso. L’Italia domina il Brasile per almeno 40 minuti e solo nel finale i carioca escono un pò solo grazie alle tante sostituzioni che cambiano gli equilibri e ridanno fiato ai sudamericani.
.
Intervistato dalla Rai a fine partita però Prandelli sbotta: “il Brasile ha ampi margini di miglioramento, superiori ai nostri…”.
.
Gabriele Guastella
.