Di Gabriele Guastella
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Certo, quello che conta è il risultato finale; la classifica alla fine è la somma dei punti ottenuti dai risultati generati dagli interi novanta minuti. Divertendoci con i numeri però scopriamo che se si prendessero in esame solo i secondi tempi l’Empoli sarebbe ben lontano dalla zona retrocessione: addirittura quarto in classifica. Gli azzurri avrebbero perso con Udinese (0-2, come nella realtà ) e Milan (0-1), vinto con Cesena (2-0), Palermo (1-0), Genoa (1-0), pareggiato con Chievo (1-1), Roma (0-0) e Cagliari (0-0): totale 12 punti. Meglio degli azzurri, nei secondi tempi di queste prime otto giornate, solo Juventus con 20 punti, Hellas Verona 14 e Sampdoria 13. Poi a 12 insieme all’Empoli c’è anche l’Udinese e la Fiorentina. La squadra di Sarri insomma davanti a colossi come Roma, Milan, Inter e Napoli.
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Il primo tempo invece rispecchia maggiormente l’attuale classifica (quindi questo significa che al momento le prime frazioni incidono di più sul rendimento fin qui avuto dalle squadre, ndr): la Juve sempre in testa con 18 punti ma appaiata alla Roma, poi Lazio 16, Milan e Sampdoria 15. L’Empoli? Avrebbe 8 punti, uno in più di quelli reali, ma anche uno in più della Fiorentina. Il Sassuolo invece ha gli stessi punti 7, così come il Cagliari 8. Ultimo è sempre il Parma con 3, che però nella classifica dei secondi tempi di punti ne avrebbe avuti 9.
Sì fa per dare numeri, poi lo sappiamo quelli che contano sono sempre quelli della classifica che vediamo giorno dopo giorno anche nelle pagine di PE.
tesi molto interessante……direi che la prima lettura porta ad individuare un approccio morbido alla gara….per poi prendere coraggio e voglia di riscatto nei secondi tempi….anche se a memoria io ricordo 2 grandi primi tempi con udinese e milan che smentiscono un po’ il tutto……
E SOPRATTUTTO LA GARA DI IERI SERA DA 0- 1 A 3- 1.
FORSE ESPORRE QUESTA STATISTICA NON HA PORTATO PROPRIO BENE EBENE