Quella di Varese è una meta poco frequentata dall’Empoli, infatti quello che si giocherà stasera, sarà il settimo confronto tra le due squadre in terra lombarda. Confronti poi che si sono intensificati negli ultimi anni.
Il primo storico incrocio è datato serie B 83-84, terminato 0-0 in un gara che raccontò davvero poco. Le due compagini, rimaste in B anche nell’anno successivo, si rividero appunto nel campionato 84-85, quello che vide la retrocessione dei biancorossi. La gara di Varese però non fu una di quelle più semplici, anzi, uscimmo sconfitti per 2-0 sotto i colpi di Pellegrini ed Eritro, anche se, lo ricorderanno forse quelli con qualche anno in più, sullo 0-0. gli azzurri colpirono un clamoroso legno con Casaroli.
Il terzo confronto lo si rivide a livello di serie C1, stagione 90-91. All’Ossola fu ancora parità: 1-1. Al vantaggio lombardo di Mosele rispose un certo Guido Carboni.
Passarono poi dieci anni, infatti, con la risalita del Varese in B, stagione 2010-11, gli azzurri tornarono sul campo di Masnago. Era la terza giornata di quel campionato che vide un’ottima partenza dei nostri, sotto la guida di Aglietti, ed a Varese non fu semplice uscire con un punto: 0-0.
Da quella stagione si gioca adesso ininterrottamente il confronto, che si è riaccesso nei due anni seguenti.
Nel 2011-12 l’Empoli fece un vero e proprio blitz, andando a vincere 1-0, gol di Stovini, ma anche con un Dossena che parò un rigore. L’anno successivo, 2012-13, storia quindi recentissima, tutti ricorderete il 2-2 con doppietta di Saponara, un Saponara che aprì le danze per il momentaneo vantaggio azzurri, poi i due gol lombardi di Ebagua e poi, al minuto 95, l’altra perla di “Sapo” per l definitivo 2-2.
Ricapitolando, a Varese è il segno X che predomina, sono infatti per 4 i pareggi, poi una vittoria a testa.
Alessio Cocchi