Sfida numero 14 quella di domani tra Napoli e Empoli allo Stadio Diego Armando Maradona. Nei 13 precedenti 2 vittorie empolesi, 2 pareggi e 9 vittorie napoletane.

La prima sfida tra Napoli e Empoli risale ad oltre 60 anni fa: 29 maggio 1949, campionato di Serie B, il Napoli vinse 2-0 con le reti di Soldani e Brighenti; nuova sfida un anno dopo, con nuova vittoria partenopea per 4-1 con il gol di Suprina, la doppietta di De Andreis, l’autorete di Chizzo e il gol della bandiera empolese firmato da Gregorin. Si deve attendere quasi quaranta anni per una nuova gara tra Napoli e Empoli: stagione 1986/87, la prima in A, con ancora i padroni di casa, guidati da Ottavio Bianchi (che a fine anno avrebbero vinto lo scudetto) che vinsero 4-0 con le reti di Maradona, Bagni e la doppietta di Carnevale; nella stagione successiva ancora vittoria napoletana, stavolta 2-1, con la doppietta di Maradona a ribaltare il vantaggio azzurro di Ekström.

Arriviamo così agli anni Novanta, campionato 1997/98, con ancora il Napoli vittorioso per 2-1 con i gol di Bellucci e Protti e la rete empolese firmata da Esposito. Si torna in B nel dicembre del 1999, con Schwoch a decidere la sfida. Napoli promosso e subito retrocesso, che torna ad affrontare l’Empoli nel febbraio del 2002 (sfida giocata allo stadio Vigorito di Benevento) per il primo pareggio della storia, con la gara che si chiuse sullo 0-0. Si torna ad affrontarsi in Serie A nel febbraio del 2008 ed ecco la prima, e fin qui unica, vittoria azzurra grazie alla doppietta di Pozzi e al gol di Budel (con Mannini in gol per il Napoli).

Arriviamo agli ultimi precedenti, partendo dalle sfide di campionato: nel dicembre del 2014 l’Empoli di Sarri pareggiò 2-2 con Verdi e Rugani a portare avanti gli azzurri, con Zapata e De Guzman a firmare la rimonta. Nella stagione successiva Paredes illude l’Empoli di Giampaolo, con il Napoli (guidato da Sarri) che rimonta e vinse 5-1 con i gol di Higuain, Insigne, la doppietta di Callejon e l’autorete di Camporese. Due successi partenopei nelle successive sfide: nell’ottobre del 2016 il Napoli vinse 2-0 con i gol di Mertens e Chiriches; troviamo quindi il 5-1 del novembre del 2018, con la tripletta di Mertens e le reti di Insigne e Milik per i padroni di casa e il gol empolese di Caputo. L’ultimo precedente risale alla clamorosa vittoria dello scorso anno grazie al gol di testa di Cutrone

Vediamo la cronistoria delle gare giocate in Campania tra ciucci e ciuchi volanti:

1948/49 Serie B 2-0
1949/50 Serie B 4-1
1986/87 Serie A 4-0
1987/88 Serie A 2-1
1997/98 Serie A 2-1
1999/00 Serie B 1-0
2001/02 Serie B 0-0
2007/08 Serie A 1-3
2014/15 Serie A 2-2
2015/16 Serie A 5-1
2016/17 Serie A 2-0
2018/19 Serie A 5-1

2021/22 Serie A 0-1

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6 Commenti

  1. Fossi io il Mister schiererei 11 “riserve”…tanto perdere 3 a 0 oppure 5 a 0 non cambia e non dice niente. Inutile giocare con la formazione titolare x rischiare infortuni o cartellini vari..tanto a sto giro al 99,99% e’ persa . Cosi’ da concentrarsi TOTALMENTE con quella che forse e’ una delle partite DELL’ANNO DA VINCERE A SSO LU TA MEN TE…quella con la Cremonese.

  2. Bisogna anche non farsi criticare o anche peggio per il regalo che si farebbe al Napoli schierando tutti rincalzo.Secondo me ci vuole una via di mezzo.Di sicuro non farei giocare Baldanzi e qualcun altro (5/6 elementi).E’ vero che contro la Cremonese e’ importantissima.I punti valgono doppio.Carlo B.

  3. Invece bene che giochi chi è in forma e punti a fare bene, che come abbiamo visto lo scorso anno non si può mai sapere come va a finire.
    Oltretutto giocare contro il Napoli potrebbe aiutare ad affrontare la Cremonese con maggiore consapevolezza.
    W i titolari contro il Napoli.

  4. Una via di mezzo

    Vicario
    Stojanovic Luperto Walukievicz Cacace
    Marin (poi Grassi) Akpa Henderson
    Bajrami (poi Pjaca)
    Satriano (poi Lammers) Cambiaghi

    • Senza Parisi e Baldanzi puoi fare a meno di scendere in campo, la partita con l’Atalanta insegna. Per non parlare del polacco…

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