Seconda sfida quella di domani tra Empoli e Pordenone al Castellani.
L’unico precedente empolese risale al 29 febbraio 2020 quando gli azzurri di Marino ospitavano i neroverdi di Tesser: una sfida equilibrata, decisa al 32′ da Bocalon. Una gara a suo modo storica, l’ultima giocata a porte aperte con la presenza del pubblico al Castellani.
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Oggi il Pordenone non fà paura, l’unica cosa che si può pensare è alla cabala, cioè è troppo tempo che non perdiamo una partita, spero che non sia proprio questa.
In realtà mi sembrava che anche qualche partita di questo campionato lo stadio fosse stato aperto..
Pordenone bestia nera sebbene ci siano solo 3 precedenti tutti concentrati fra l’anno scorso (incredibile aver perso entrambe le partite con un passivo complessivo di 0-3!!) e quest’anno.
Tesser allenatore indigesto all’Empoli con le sue squadre rispecchiano l’animo del proprio allenatore: fallose, picchiatrici fin da subito, catenacciare con privilegio verso il gioco sporco e le azioni di rimessa.
Non mi aspetto una bella partita (ovviamente spero di sbagliarmi). L’Empoli dovrà essere forte di testa, avere tanta attenzione in difesa e pazienza a centrocampo/attacco, lavorare piano piano ai fianchi l’avversario perché se prendono una rete e l’Empoli si mantiene cinico… questa partita finisce in goleada per gli Azzurri 💙
Ci vogliono tanta, tantissima attenzione e pazienza ma l’Empoli deve vincere e vendicare le pesantissime batoste dell’anno scorso, innanzitutto a livello mentale per una squadra che era ancora acerba e poco Squadra