Otto giornate alla fine della stagione, ultimo step di questo campionato che vede gli azzurri in vetta alla classifica con un vantaggio importante di otto punti sulla terza in classifica. Otto punti che potrebbero anche già considerarsi nove visto che difficilmente la Salernitana potrà ribaltare il risultato di andata per poter avere il vantaggio dello scontro diretto con l’Empoli. Otto turni che ovviamente possono raccontare ancora molto e che non possono dare, di contro, ancora dei verdetti ben precisi. La statistica però, spesso è uno specchio importante e puo’ anche essere una sfera di cristallo per il futuro. E guardando ai dati del passato, c’è davvero da fare un bel sorriso.

Ovviamente per poter avere un quadro verosimile, dobbiamo analizzare (come già fatto in passato) i campionati di serie B dalla stagione 2004/05, quella della riforma con l’introduzione dei playoff e le due promozioni dirette. Parliamo comunque di sedici stagioni. E guardando a queste si evince che la prima in classifica ad otto turni dalla fine è sempre andata diretta in serie A. Anzi viene da aggiungere che, salvo fatta un eccezione, la prima in classifica ad otto turni dalla fine, ha sempre vinto il campionato. L’eccezione la rappresenta il Crotone che, nella stagione 2015-16, era primo ad otto dal termine ma poi è arrivato secondo.

Ci potrebbe essere l’anomalia proprio del primo di questi campionati, il 2004-05, ma attenendoci ai risultati del campo, Genoa prima ad otto dalla fine, e Genoa primo alla conclusione della regular season. Sappiamo poi com’è andata. C’è ovviamente anche l’Empoli in questo elenco, con la stagione 17-18 a non far eccezione nella statistica. Come diciamo sempre in questi casi, sono numeri, ma i numeri spesso e volentieri tornano…con tutti gli scongiuri del caso.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

21 Commenti

  1. Bravo è l’ora di finirla con tutte le difficoltà che ci sono in questo campionato particolare. Invece di fare calcoli e statistiche pensiamo alla Cremonese. Naturalmente non ce l’ho con PE che fa il suo lavoro nel proporre la statistica, ma tifosi, giornalisti, squadra e società la prendano per quello che vale …. niente. Ci sono ancora da vincere almento tre partite, il resto è noia. Positivi i sorpassi di Lecce e Salernitana al Monza se davvero si crede che i brianzoli verranno favoriti perchè ciò significa che salentini e campani dovranno essere bersagliati. Per noi oro che cola

    • La statistica serve. Non fa vincere le partite ma basandosi su serie storiche rende l’idea di quello che potrebbe succedere. Voglio dire una squadra che ha una media di 1,966 punti/ partita dopo 30 gare, un’idea di quanti punti può fare nelle restanti 8 ce lo possiamo fare, anche se non è una certezza.

    • Sì ma nn credo che al Lecce gli diano contro come hanno dato contro a noi..Non so..ma credo sia una piazza ben voluta in A.Questo è un mio pensiero non suffragato da alcun fatto,però…

      • Ma allora perché lo esprimi?
        Dico io: l’Empoli si è fatto TREDICI stagioni in Serie A, di cui NOVE nel nuovo millennio, quello delle pay tv e abbonamenti.
        Che l’Empoli non possa replicare i numeri di altre piazze è risaputo da sempre, ma ciò non mi pare abbia mai influenzato le promozioni in A/retrocessioni in B.
        Quanti tifosi aveva l’Empoli nel 2014? Quanti nel 2018? Credo non molti più di quanti ne abbia ad oggi, anzi…forse ne aveva anche di meno.

  2. Sarebbe bellissimo arrivare primi 🥇 per arricchire la bacheca: 3 campionati di B vinti (2 sul campo) e 2 COPPE ALI DELLA VITTORIA nel Palmares.

    AVANTI AZZURRO

    • Aspetta aspetta…
      Ed il trofeo “Cinque Violini” ad agosto 2018 dove lo mettiamo…?
      La prima volta che il trofeo non restava in Portogallo, goal di Lagommina su tacco di Traoré.
      😀

      • Si si, te tu ci scherzi, ma fu un gran gol e una partita super che dette visibilità all’estero alla nostra piccola realtà.
        Magari si riaprissero gli stadi e si potesse viaggiare, sarei orgoglioso di stare in quel posto con la mia bandierina biancoblu…

  3. E’ chiaro che guardando la classifica Gandalf ha ragione con 3 vittorie è andata….e sono tutte da sudarle….e da conquistare…. io credo che si possa parlare che Salernitana Monza Venezia e noi come difficoltà di calendario piu o meno è uguale….il Lecce ha un calendario da far paura…comincia con la Salernitana alla ripresa e poi le deve affrontare tutte Spal…Noi…Cittadella..Monza e due traferte toste come Vicenza e Pisa….e il vicenza secondo me entra nei playoff nessuno ne parla ma per me è una signora squadra….se il Lecce supera questo casino di calendario si merita la A insieme a noi ovviamente….

  4. Fuori si va a Cremona, a Ascoli, a Reggio Emilia e a Salerno: una vittoria potrebbe uscire da queste partite.

    In casa avremo Chievo, Brescia, Lecce e Cosenza: le altre due vittorie che occorrono potrebbero uscire et….. voilà!!!

  5. Come ci insegnano Entella e Cosenza lo scorso campionato nel finale dei campionati le squadre che devono salvarsi tirano fuori tutto il meglio.. quindi Reggiana, Ascoli e Cosenza sono partite molto difficili e complicate..

  6. sono d’accordo con Cip, il calendario non è facilissimo per noi, partite rognose, al momento non ce ne è una che non abbia piu’ obbiettivi. Io credo che le prime 8 siano già stabilite, per me fino al chievo vanno ai play off, così come dal Pordenone in giù si è creato un solco, però se incontri la cremonese oggi ti fa strufiare perchè ovviamente a 10 giornate dalla fine non è ancora salva, magari a 3 dalla fine lo è è e la trovi molle. Noi solo il Brescia potremo averla libera da tutto, le altre no. Quindi non sarà facilissimo, ma va anche detto che 8 punti (anzi 9 x il 5-0) sulla terza è tanta bella robina con 8 partite da disputare. Poi i conti li facciamo noi da tifosi, i giocatori e il mister devono pensare una gara per volta, però a volte ti puo’ anche aiutare. Se io ho un bel vantaggio per esempio vado a Reggio Emilia e posso partire per il pari, si devono salvare, hanno bisogno di punti, che si facciano avanti, se a me il punto va bene faccio scoprire loro e colpisco in contropiede. Senza farsi condizionare, ma 2 conti li faranno anche il mister e la società

  7. Al di la’ di tutti i numeri, statistiche e unicità di ciascun torneo, sono sempre portato a pensare che per la A diretta ci vogliano un qualcosina più di 70 punti (tipo 71/72).

    3 vittorie e 5 pari (concludere il torneo con 1 sconfitta sarebbe un record cui tenere) fanno 14 punti e 73 come proiezione finale.

    Calendario e cammino alla mano, credo che gli Azzurri non faticheranno a fare 14 punti.
    Certo, è ovvio, in campo bisogna scendere con grinta e concentrazione in ogni occasione

  8. Con 70 siamo in A diretta
    10/11 punti 2 vittorie 4 pareggi o 3 vittorie 2 pareggi ,da raggiungere in 6 partite e lasciare le ultime 2 alle statistiche , partite difficili ma non peggiori di quelle già giocate , portiamo fiducia .

  9. Le partite sono 8 e quindi margini per rientrare in corsa esisteranno … solo se ci metteremo del nostro … in negativo intendo … Il vantaggio che abbiamo sulle altre è importante. Alcuni tifosi si sono gia messi a fare i conti … e niente vieta di farlo … soprattutto in momenti come questi dove purtroppo allo stadio non ci possiamo andare e per forza di cose di qualcosa bisogna pur parlare per stemperare un pò di tensione, perchè mi pare logico che arrivati a questo punto non vediamo ormai l’ora di urlare … quello che c’è da urlare a pieni polmoni … Che siamo i più forti lo dice la classifica, lo dicono i 24 risultati utili consecutivi senza sconfitte e anche il nostro modo di giocare. Dai discorsi … sembra quasi che in campo dobbiamo andarci noi o/e che i giocatori possano condizionarsi con nostri commenti. In campo ci va la squadra … e c’è da star certi che come sempre entrerà in campo con umiltà, ma con la voglia di vincere … come ha sempre fatto e contro chiunque si trovi di fronte! Tanto c’è il mister che è al timone e non penserà a questa o quella squadra che incontreremo, ma solo ad una partita alla volta come ha sempre fatto e detto ……..

  10. Va bene. Una alla volta. Pensiamo solo alla Cremonese, a Castagnetti, a Giovani, a Gaetano, al loro nuovo allenatore Pecchia che li ha fatti svoltare….
    Ecco, se c’è una partita dove possiamo perdere, quella secondo me è proprio la prossima.

    • Una Cremonese, Claudio, che ha ben 7 punti di vantaggio sulla quintultima e che credo firmerebbe all’istante per un pareggio. Non credo proprio che loro giocheranno all’arrembaggio, cercheranno di scoprirsi poco e di portare a casa un risultato positivo. E noi come sempre faremo la partita e dovremo esser bravi a cercare il goal, ben sapendo che non faranno come l’Entella, perché hanno una squadra più forte e se sotto di un goal si sbilanceranno per cercare il pareggio e di conseguenza si apriranno spazi dove noi potremo andare a nozze. Comunque come sempre l’importante è non perdere, poi se viene la vittoria sarebbe davvero il segnale che dietro dovranno pensare esclusivamente al secondo posto. (Cosa che magari già stanno pensando da un paio di settimane)

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