Una nuova rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Match che si gioca quando dovrebbero giocarsi tutte le partite, di tutti i campionati, come una volta, cioè di domenica alle 15. Oggi è il 20 marzo 2022 e al “Carlo Castellani” si respira aria di primavera, anche se con un vento fastidioso. Si gioca per la 30esima giornata, dodicesima di ritorno, del campionato di calcio di Serie A 2021/22 e l’affluenza allo stadio non è delle più numerose, con 5.445 unità come dato ufficiale degli spettatori tra paganti e abbonati (2.858). La lunga striscia negativa – solo pareggi e sconfitte – della squadra azzurra, che non vince dal 12 dicembre 2021, 17esima giornata, 0-1 a Napoli, tiene lontano il grande pubblico e – forse anche per questo motivo – il tifo della Maratona non sarà dei migliori, o comunque non il solito, perché la gente empolese sembra sfiduciata, come sdegnata. Comunque il tifo dei gruppi Ultras della “Maratona Emiliano Del Rosso”, parte piuttosto bene, e prosegue con numerosi cori di incitamento, anche se nessuno di questi raggiunge picchi elevati, fino al 26°, quando Di Francesco combina con Pinamonti e trafigge il portiere del Verona Montipò, e solo allora gli Ultras azzurri faranno partire cori potenti, con Pinamonti che si rivolge alla Maratona e fa ampi chiari segni, arringando energicamente il pubblico, segno evidente che fino ad allora il tifo non era stato incisivo.

Questo nonostante che, fin dall’inizio, su un lenzuolo bianco con spray azzurro, attaccato al plexiglass, rivolto verso la Maratona, ci sia scritto “Spengi il cellulare inizia a tifare!”. Il tifo prosegue nel secondo tempo come era stato nella prima parte del primo, cioè con tanti cori, non però eseguiti da tante persone. Questo fino al rigore accordato al Verona al 62° per fallo di Parisi su Caprari. Dal dischetto sbaglia due volte Simeone: il primo tentativo viene respinto dal portiere empolese Vicario, tra i “buu” e i fischi del pubblico empolese, ma l’arbitro Marcenaro fa ripetere perché secondo lui alcuni giocatori erano entrati in area prima del tiro; ritenta Simeone, che tra nuovi fischi e ululati, calcia la palla sul palo alla destra di Vicario, con il pubblico che esulta smodatamente e la Maratona che lascia partire alcuni cori davvero forti e convinti. Sembra la volta buona che l’Empoli riesca dopo tanto tempo a vincere, ma al 71° arriva la doccia fredda, visto che il giovane veronese Cancellieri si trasforma in Superman e firma davvero un eurogol, gelando il pubblico di casa e smorzando gli entusiasmi in Maratona, che da lì fino alla fine, nonostante gli sforzi dei lanciacori, non farà partire più cori convincenti, anzi, cori che di solito vengono bene, pietre miliari del tifo empolese, come il “Tutto lo stadio! Empoli, Empoli!” e il “Forza azzurro”, risulteranno piuttosto timidi, tiepidi. Dopo il triplice fischio tutto l’Empoli applaude la Maratona, ricambiato. La gente se ne torna a casa delusa per una vittoria che, ancora una volta, viene rimandata. Nel complesso comunque una prova corale piuttosto buona degli Ultras di casa, con lo sventolio dei soliti bandieroni, ma nulla di trascendentale.

Se gli Ultras dell’Empoli non sono oggi particolarmente in vena, quelli dell’Hellas Verona lo sono ancora meno, specie se si considera la fama di cui godono nel mondo Ultrà, che li colloca tra le migliori tifoserie italiane. Collocati quasi tutti nello spicchio di Curva Sud più lontano dalla Maratona e rappresentati dal solo striscione “Hellas Army”, quei 200, forse qualcosa di più, non tutti Ultras va detto, scesi in terra toscana, non sembrano particolarmente motivati e convinti, ma come appagati dalla classifica attuale della loro squadra, facendo partire non molti cori, intervallati da lunghe pause, anche se quelli facenti parte del loro classico repertorio, come il “VE-RO-NA” e il “Non sarete mai SOLI”, vengono eseguiti piuttosto bene. Nel complesso comunque una prova di tifo inferiore alle attese, un po’ deludente: tifare sì tifano, cantando a sprazzi, ma non lo fanno con quella convinzione e “cattiveria” che da sempre li contraddistingue! Al 21°minuto espongono lo striscione “Campo tien duro!”, per uno di loro in difficoltà. Non considerano, anzi snobbano, i cori che la Maratona empolese gli rivolge, più che altro contro i loro gemellati fiorentini, odiatissimi dal tifo azzurro; la squadra viola sarà il prossimo avversario dell’Empoli.

Uno sguardo altrove: sono davvero in buon numero gli spezzini a Reggio Emilia per SASSUOLO-SPEZIA, specie se si considera che si gioca di venerdì alle 18,45; sono autori di una buonissima prova, incitando sempre la squadra con davvero poche soste. Nonostante il pesante passivo finale (1-4) al triplice fischio sono autori di una commovente sciarpata. I sassolesi sono piuttosto pochi, esultano alla fine dietro le loro solite pezze. Pochi i torinisti a Genova per GENOA-TORINO, dove non si sentono praticamente mai, ma va detto che si gioca di venerdì sera. Maiuscola invece la prova della Gradinata Nord, veramente in forma: tanti i cori, aiutati anche dalla Sud, e gran sventolio dei bandieroni. Il popolo genoano si stringe intorno alla squadra, in questo momento difficile, e la porta alla sospirata vittoria: esplosione di gioia al triplice fischio. Ultras napoletani al completo, coi rispettivi striscioni, al “Diego Armando Maradona”, piuttosto pieno, per NAPOLI-UDINESE: incitano molto la squadra che, anche grazie a loro, ottiene un’importantissima vittoria. Gli udinesi sono pochini, una ventina o giù di lì, con anche alcuni clubs, ma vanno considerati sia la distanza, sia che si gioca di sabato alle 15. Sono invece davvero tanti, circa 2-3 mila, i fiorentini a Milano per INTER-FIORENTINA, che si gioca di sabato alle 18, in un “San Siro-Meazza” sold out al 75%. Sono autori di una buona prova, coadiuvata dallo sventolio di bei bandieroni. Buona anche la prova degli Ultras interisti, anche se forse hanno perso, di pari passo con la squadra, una certa verve che avevano fino a non molto tempo fa.

Tanti davvero, pur di sabato sera, anche i milanisti all’”Unipol Domus” per CAGLIARI-MILAN, che occupano, stipatissimi, tutto il settore ospiti e un buon pezzo, delimitato dagli stewards, dei “Distinti”, come nessuno finora aveva fatto a Cagliari. Sono altresì autori di un’ottima prova corale, sulle ali dell’entusiasmo per il saldo primo posto in classifica che occupa la squadra. Si sentono a volte più dei padroni di casa, che, dal canto loro, riempiono la Curva Nord e spingono sull’acceleratore con diversi cori, pur mancando quasi del tutto di colore, cosa che comunque è nel loro stile. Lunch-match della domenica è VENEZIA-SAMPDORIA, con tantissimi sampdoriani al seguito, che occupano tutto il settore ospiti, compreso il settore adiacente, formando una macchia blucerchiata di prim’ordine, con davvero un bel tifo: sicuramente la trasferta più numerosa organizzata dai doriani quest’anno. Buono, e anche commovente per come si è messa fin dai primi minuti la partita, che era un vero e proprio spareggio salvezza, il tifo dei lagunari, che ci credono ancora e sono anch’essi molto colorati, con gran sventolio dei bandieroni. Ben 29.186 gli spettatori ufficiali paganti di JUVENTUS-SALERNITANA, coi campani che occupano tutto il settore ospiti, davvero tanti considerando distanza e classifica disperata, autori della consueta bella prova di tifo. Commovente la fitta sciarpata sul coro che parafrasa il testo di “Azzurro”, noto brano di Adriano Celentano. Gli juventini sono anch’essi autori di una bella sciarpata, tifando a sprazzi. Si vede che credono ancora nello Scudetto.

Stadio “Olimpico” esaurito al 75%, con 51.932 spettatori ufficiali paganti, per il Derby della Capitale ROMA-LAZIO, che si gioca in una bellissima atmosfera, specie all’inno iniziale “Roma, Roma” di Antonello Venditti, con le due curve autrici di splendide coreografie: quella romanista si ispira al simbolo della Lupa, riprodotta benissimo su un telone a centrocurva, posata su un capitello, con dintorno cartoncini bianchi, più ai lati gialli e rossi, ed in basso al centro lo striscione “La Lupa capitolina sostiene con ardore chi di Roma i colori porta sul cuore”; quella laziale con riprodotta un’aquila grande quanto tutta la curva, con il resto della Nord con cartoncini celesti, ed in basso la scritta “Le Aquile non volano a stormi”, titolo di una canzone di Franco Battiato del 2004. Il tifo giallorosso è stato più debordante: sicuramente il fatto che giocassero in casa e il punteggio, sbloccato fin da subito, li ha fortemente aiutati. Tra gli striscioni loro più ironici “Pochi spettatori…Acerbi lanciacori”, “Elite Romana e camerati…ecco da chi siete rappresentati!”, “ScatARRI” (gioco di parole con il mister della Lazio Maurizio Sarri). Il posticipo della domenica è BOLOGNA-ATALANTA, con gli orobici che non sono tantissimi ma comunque neanche pochi: si fanno comunque sentire e alla fine fanno festa coi loro beniamini sotto la curva. Bel tifo quello dei bolognesi, a ranghi completi, con all’entrata delle squadre in campo tanti bandieroni sventolati, big-flash e lo striscione “Con voi da sempre, con voi per sempre”, illuminato a centrocurva.  

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31 Commenti

  1. Che si saranno offesi a fare …che non ci cacavano nemmeno di striscio. E nonostante si offendevano non ci cacavano…i topo che aizza l’elefante. E questa fissa poi di offendere i violaa tutti i costi..a volte siamo proprio ridicoli e fuori luogo

    • Abbiamo un tifo che fa pena magari si potrebbe ritornare a 30anni fa dove a Empoli il tifo c’era e fatto bene ,vai continuate a sventolare le due bandierine e fate i cori contro i viola ma in campo ricordatevi che c’è l’Empoli.

  2. Ora mi raccomando…a Firenze facciamo 50 cori contro di loro…e 3 pro squadra. Facciamo riridere dell’altro. I Chiuaua che abbaia ai cane lupo a diritto..un si po senti’

  3. Premettendo che il mio commento vale 1, mi associo a chi scrive che stiamo diventando patetici nei cori contro i viola, si capisco il loro gemellaggio, ma per me vengono perse energie per sostenere la squadra, che soprattutto domenica ne aveva bisogno.
    Ad inizio ripresa, quando non stavamo toccando palla è iniziato il primo coro dopo 4/5 minuti.
    A mio parere con la squadra del Verona già in campo in anticipo rispetto ai nostri giocatori sarebbe stato più importante far sentire il tifo ed invece si animato solo al doppio errore dal dischetto di Simeone con i classici cori contro la Lega. E’ una costante, quando ci sarebbe bisogno di cori secchi e corti nei momenti di sofferenza ci si avventura in cori lunghi che non sono seguiti da tanta gente e che risultano cantilene. Occorrerebbe fermarsi subito e cambiare, anche perchè in quei momenti in tanti sono super concentrati sulla partita e la sofferenza fa sopire molti.

    A firenze vanno bene cori di sfottò, ma il rapporto dovrebbe essere 20% di sfottò 80% pro squadra

  4. Mi associo anche io per i cori contro i viola che nessuno li considera ,ci stiamo rendendo ridicoli e patetici e molto antipatici per quanto riguarda tifosi dei comuni limitrofi ,per esempio lavoro in una azienda molto grande dove ci sono colleghi di vari comuni limitrofi e posso testimoniare che parte del tifo azzurro incomincia a rimanere abbastanza antipatico poi ci si lamenta perché abbiamo lo stadio vuoto .
    Sarebbe l’ora di fare i cori per l’Empoli e molto meno contro gli altri che si fa pena.

  5. Si fa pena. I cellulari una sega, se non ci si diverte allo stadio non è colpa dei cellulari ma perché si fa un tifo monotono senza neanche seguire la partita, e se questi non se ne rendano conto è bene che faccino festa. Vorrei sapere cosa discutono in riunione.. aggregazione..ahah..valori.. lanciare un forza azzurro o un’armata senza coinvolgimento e anima.. la “brigata pandemia” creava più entusiasmo e ho detto tutto.

  6. Il tifo di 30 anni fa non ce l’ha più nessuno, quindi è inutile paragonare il presente con un altro mondo come era quello degli anni 80/90. Aldilà di tutti i discorsi che si possano fare, mi raccomando, il 3 a Firenze c’è bisogno di tutti, forza azzurro!💙

  7. Anche i coro LEGA ITALIANA FIGLI DI P….. A un si po PIU SENTI. ANCHE BASTA. Unne’ mai saputo di nulla.. Gli arbitri hanno un cognome..!?bene…si offendono x cognome.. Che ci vole

  8. a dire la verità empoli è una delle piazze dove si sostiene di più la squadra e si offende meno gli avversari. poi oh quando giochi contro i viola (e non capita di giocarci tutti gli anni) qualche infamata ci sta bene! onestamente di stare simpatici ai viola m’importa nulla.
    l’importante sarebbe invece di criticare che tutti cantassero.

    • Empoli è la piazza più supponente arrogante e ingrata del panorama italiano. Con il Verona doveva venire giù lo stadio per sostenere i nostri in difficoltà nel secondo tempo. Come fanno tutte le tifoserie. Ma l’empolese medio che va allo stadio non condivide. Non la pensa così. Sogna partite alla Real Madrid, alla PSG, e quando torna con i piedi per terra non sa fare altro che criticare. Ne abbiamo prova leggendo i commenti. Per fortuna non quelli di tutti. Per fortuna qualcuno è ancora capace di autocritica. Dovremmo essere un po’ meno supponenti e un po’ più grati alla nostra squadra. Più attaccati ai colori. Più orgogliosi dei risultati ottenuti. Più appassionati al sostegno dei nostri colori. Senza bisogno di PSG o di Barcelona stiamo vivendo un sogno

  9. È vero ma TUTTO dipende sempre dallo stadio e dalla sua gestione, avere voluto pigiare TUTTI indiscriminatamente in quella maratona è stata una scelta negli anni rivelatasi a dir poco scellerata. Ora ti ritrovi con un pubblico che non è abituato a fare il tifo perché NON LO VEDE, NON LO SENTE, tutti lontanissimi dal campo. Prendete poi esempio dagli altri stadi con presenze INFINITAMENTE INFERIORI alle nostre tipo Sassuolo Chievo Venezia Monza: è pieno di striscioni chi li faccia e li paghi non lo so ma CI SONO: A Empoli NEMMENO UNO!!! E poi a GENOVA 5 EURO in gradinata e qui 20 Euro su quelle FERRAGLIE…ma ci sono o ci fanno questi ??

    • Lontanissimi dal campo?? Certo non è lo stadio inglese ma il tifo cosa ne risente? Gli striscioni ci sono negli altri stadi perché li fanno, cantano perché fanno il tifo. Quello che non c’è è per causa nostra e non per la disposizione dello stadio. Il tifo fa cacare perché facciamo un tifo che fa cacare. L’entusiasmo non c’è perché nessuno lo crea. È semplice la cosa. Il tamburo se fa cacare e non lo sai suonare devi rimediare. Se nessuno ti segue devi farti seguire. Se i cori non coinvolgono li devi cambiare. Ma se chi comanda non fa niente le cose sono 2: o non se ne accorge ; o se ne accorge ma non gli frega niente. E’ una situazione imbarazzante a dir poco.

    • Riborda con lo stadio,a Empoli puoi fare lo stadio come ti pare il problema è che il tifo a Empoli non c’è e quel poco fa pena, con il Verona vedere il castellani semivuoto in una partita di serie A è una vergogna che purtroppo rimarrà sempre così.

  10. Mancavo dal Castellani da anni, vivendo all estero. Domenica ero in tribuna e devo dire che il tifo attualmente ad Empoli, mi duole dirlo, fa veramente schifo. Pochissimi striscioni, pochissime bandiere, poco entusiasmo e coinvolgimento. Cori vecchi, e cantati da 4 gatti. In tribuna tutte mummie… Sono stato io a lanciare il coro Empoli Empoli per due volte, seguito si è no da 20 persone. In altri stadi dove ci sono meno presenze tipo Venezia o Spezia il tifo e’ molto più bello e colorato…. Non so cosa sia successo… Fino a pochi anni fa non era così anzi…. Il Castellani e’ un gran mortorio… Sono rimasto profondamente deluso e amareggiato, sono sincero. Che tristezza

  11. la colpa ora è dei cori e non di chi non canta? se tutto la maratona cantasse vedrai che ci sentirebbero di più e invece fanno le belle statuine. in altre piazze delle nostre dimensioni non mi sembra ci sia tanto più tifo che da noi o se cè è perchè la gente canta e non dipende certo dallo stadio.

    • Se i cori fanno cacare e non vanno con la partita, cantare diventa palloso..si capisce? Se la gente non canta è perché son canzoni estenuanti, lunghissime, lanciate basse! Si capisce? Se non si capisce avanti così, non c’è problema oh , son punti di vista..

  12. Poi vorrei sapere cosa avrebbero ora da dire i vari “ultras” che venivano qui a criticare la gente che cantava quando loro erano fuori per la capienza e la mascherina.. sarei proprio curioso di sentire la loro opinione..

  13. E’ Unne’ questione solo di CANTARE, DI VOCE…manca il colore (mezzi sono senza sciarpa)..bandiere (i soliti 3 da 15 anni)…stendardi (sara’ vent’anni che non se ne vede uno novo…mezzi in piedi e mezzi a sedere….5 o 6 cori sono stantii e un si possono senti( tipo ” ale l’azzurro ale ale…ale l’azzurro..ale ale ale” MA CHE E’)….quando c’e’ da offendere l’arbitro e s’offende l’arbitro (non si tifa a prescindere co i prosciutto sugli occhi)….LO STADIO FA CAGARE…VECCHIO SCOLLEGATO E CON SETTORI A KM DI DISTANZA (ANCHE BASTA IL POLLAIO NEL 2022)…ci s’ha una tribuna coperta che potrebbe stare CHIUSA (icche’ vengono a fare..che Domenica ai 2 rigori sbagliati sono rimasti a sedere zitti e muti…REDIOLI)…GIRI PER EMPOLI UN C’E’ UN GAGLIARDETTO A UN BAR…UNA BANDIERINA A UN TERRAZZO…….E MANCA LA PASSIONEEEEEEE E IL SENSO DI APPARTENENZAAAAAAAAAA. Basta poi venire su questo sito…si vince ( 45 commenti) si perde (116 commenti).
    E io sono uno dei sempre presenti (spesso anche in trasferta) che torna a casa rauco…MA DEVO ESSE OBBIETTIVO GENTE…SIAMO VERAMENTE AI MINIMI TERMINI AIME’

  14. Dimenticavo….All’inno SI DA VERAMENTE IL PEGGIO DI NOI (in tutti gli stadi la gente si alza..si esalta e la canta a squarciagola), da noi i piu’ manco lo sanno e chi comincia a cantallo dura 12 secondi…
    Alla formazione idem…si urlera’ in 39 forse
    Ai goal…invece di zittissi pe aspettare il nome del giocatore x POI SFONDARE I DECIBEL a dire il cognome….si lancia i coro cosi un ci si capisce nulla…MANDOSIAAAAAAAAAAAA

  15. Cantate invece di bubbolare… se non vi piacciono i gruppi che ci sono fatevi il vostro e imponetevi.
    Fate polemica su tutto senza offrire soluzioni

  16. Non voglio contrastare il pensiero di nessuno, ma sottolineare che domenica eravamo solo alla seconda partita con il 75% della possibile capienza, qui siamo un pò tutti distratti dal fatto che il tifo non era splendente prima della pandemia ed ora che siamo stati 2 anni con limitazioni totali e parziali ci si sveglia a criticare il tifo che oggettivamente ha più attenuanti ora di 3 anni fa.
    Premesso che è la passione che muove e smuove tutti gli ostacoli, nel tifo come nella vita, che lo stadio dispersivo e le varie regole imposte sopiscono un pò di entusiasmo, dire che:

    1)La parte più calda del tifo dovrebbe essere già presente nella fase del riscaldamento della squadra e al ritorno della squadra in campo dopo l’intervallo.
    2) Seguire nei cori un pò più l’andamento della partita.
    3) Abbandonare qualche coro che evidentemente “non funziona” per altri già esistenti che sono palesemente più cantati e magari qualcuno più secco.

    Credo che si possano tranquillamente fare già dalla prossima partita del 9 aprile (quando potremo essere anche di più in maratona e lo saremo).

  17. Se vuoi venire a vedere una partita di serie A ti si fa ibbono pe entra’ a gratisse dai..ma solo per te “Pisa rosica”. E due maglie con il numero 96 (esimo)…

  18. Venite a dirle in faccia le cose e poi forse possono essere critiche costruttive!sennò siete solo dei pagliacci che cercano ogni pretesto per fare polemica!Tutti bravi a criticare dietro una tastiera ma poi chi ci mette la faccia e se la sminchia per cercare di portare avanti il meglio per Empoli in un momento complicato per tutti sono sempre i soliti noti! Iniziamo a fare il bene per Empoli invece di criticare a vanvera che poi siete tutti bravi a salire sul carro dei vincitori dove prima c avete sputato! E comunque si potrebbe fare sicuramente molto meglio ma ricordatevi la piazza e la città che siamo…ci vuole più aggregazione e appartenenza ma con la nostra umiltà che da sempre ci contraddistingue

    • Bravo….x fare meglio basterebbe poco:
      – portate tutti una bandiera e lo stadio sarà colorato
      -partecipate tutti ai cori, e se ne avete di nuovi, venite a proporli
      -si può partecipare al tifo anche se volete stare seduti
      -non date sempre contro a chi si sbatte x l empoli da una vita (trasferte, gemellati,riunioni, denuncie,presenza sempre e comunque ecc…) create solo un clima di poca aggregazione

      PARTECIPIAMO TUTTI E TUTTE AL TIFO, E ANCHE NOI FAREMO LA NOSTRA BELLA FIGURA .

      AVANTI EMPOLI SEMPRE!!!

      TUTTI A FIRENZE!!!!!!

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