Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Match che negli ultimi anni ha sempre dato uno spettacolo degno e diversi spunti di cronaca, quello che si gioca stasera, venerdì 13 dicembre 2024, alle h. 20,45, allo stadio “Carlo Castellani-Computer Gross Arena”, valevole per la sedicesima giornata del massimo campionato italiano di calcio. La partita si disputa davanti a 7.832 spettatori ufficiali, di cui 817 paganti, piuttosto infreddoliti e con la pioggia che ha smesso di cadere proprio a ridosso della partita. Il Torino viene da una crrisi soprattutto di risultati, e nelle ultime cinque partite ha racimolato solo due punti. L’Empoli al contrario viene da un periodo piuttosto positivo: otto punti nelle ultime cinque partite. La partita l’ha vinta la squadra più fortunata negli episodi, vedi l’incredibile, e pure molto bello, gol del torinese Ché Adams al 70esimo da almeno 46 metri. Certo il risultato di parità sarebbe stato il più giusto, anzi, forse l’Empoli ha fatto qualcosa di più, anche se è stato un po’ confusionario. La squadra azzurra ha collezionato una marea di calci d’angolo, ma non è riuscita a sfruttarne uno. Comunque il Torino, che non vinceva da 49 giorni, s’è dimostrato una squadra attenta e tignosa da affrontare.

I tifosi del Torino, perlopiù ultras, si sono quasi equamente suddivisi tra il terzo e il quarto spicchio partendo dalla Maratona. Sono esattamente 345, che, disputandosi la partita di venerdì, non sono affatto pochi. Tra gli striscioni e le pezze, ricordiamo lo storico striscione “Ultras”, con il teschio nel mezzo, degli “Ultras Granata” (sventola anche un bandierone con tale dicitura), “C.a.s.t.”, “Capri”, “Viterbo Granata”, “Napoli Granata”, “Maremma”, “TH”, dei “Torino Hooligans”, che sono rientrati in tanti dalle diffide, con la pezza sistemata quasi a metà del quarto spicchio, con accanto una pezza color viola, dei loro fraterni gemellati fiorentini. Una prova di sostanza quella degli ultras torinisti, che, seppure non fossero molto colorati, si sono dannati l’anima per restare vicino alla squadra. Minicoreografia con bandierine granata e fumogeni nella zona dei “T.H. I primi cori sono piuttosto convincenti. Verso il 15esimo accendono torce che lasciano poi per terra. Sono ancora in contestazione con la proprietà, e quindi intonano il coro “Urbano Cairo devi vendere vendere vendere, Urbano Cairo devi vendere vattene vattene…”, oltre a “Vinci ancora per gli ultrà…”. Buoni e molto belli i battimani dei granata. I loro sono cori piuttosto secchi, come “Toro! Toro!”. Poi rispondano a quelli di sfottò intonati dalla Maratona di casa. Gli ospiti continuano a tifare ed a darsi molto daffare, come nel caso del coro “Forza Toro alé alé…”. Quando il Torino segna lo 0-1 fanno una gran festa. Il tempo l’Empoli lo avrebbe per almeno pareggiare, ma non è concreto, e allora sì che al triplice fischio dell’incerto arbitro, il signor Bonacina di Bergamo, è festa grande, coi giocatori che si riversano sotto il settore ospiti a ricevere gli applausi convinti del popolo granata. Il quale tifo stasera si è espresso su livelli piuttosto buoni. Voto: 7,5.

La Maratona questa sera si presenta con alcuni spazi vuoti, comunque non molti; tanti arrivano alla spicciolata, l’orario e il giorno non sono certo il massimo che uno sportivo possa pretendere per una partita di calcio. Lodevolissima iniziativa degli dei Gruppi ultras della Maratona “Emiliano Del Rosso”, che in occasione della partita di stasera organizzano una raccolta fondi per i bambini ricoverati presso l’Ospedale di Empoli. Le postazioni di raccolta sono ai tornelli della Maratona. Nel corso della prossima settimana saranno attivi diversi punti di raccolta ad Empoli, l’iniziativa serve anche a regalare un sorriso ai più piccoli, ai meno fortunati. La Maratona, dopo qualche incertezza, parte forte coi cori tipo “Forza azzurro alé gli ultrà son qui con te, ovunque giocherai non ti lasceremo mai…” e “Quando l’azzurro segnerà la Maratona esploderà…”. Verso la fine del primo tempo viene proposto “Lotta col cuore azzurro lotta col cuore”. Dopo qualche minuto un po’ di troppo ricomincia il tifo nel secondo tempo, si fanno cori come “Siam sempre qui insieme a te per l’Empoli combatterem…”. Verso metà del secondo tempo il classico “Forza azzurro! Vinci per noi!” verrà benissimo, è il coro migliore della serata. La Maratona risponde “presente” anche quando intona un coro, mentre lo canta l’Empoli prende gol, ma si continua a cantarlo come prima, anzi, forse addirittura più forte, segno che la Maratona, ovviamente quella tifante, non demorde. Lo stadio rimane di sasso, gelato pure dal clima. Altri cori che vengono intonati, in ordine sparso, sono “Empoli Calcio…”, “E forza azzurro Empoli ti ama tutta la settimana…”, “Forza azzurro facci un gol, forza azzurro facci un gol…” ed “E’ una vita che vivo insieme a te, per la mia città io canterò, non c’è diffida che ci fermerà, della Maratona siam gli ultrà…”. Mentre la partita sta terminando e sfilano i titoli di coda, c’è spazio anche per un coro a favore dei diffidati. Ancora reciproci cori di scherno al termine della partita. La Maratona, che in occasione della partita Fiorentina-Empoli del 4 dicembre scorso, ottavo di finale di Coppa Italia, vincente ai rigori, non prese parte, con una decisione sofferta, alla trasferta per poca disponibilità di biglietti, al motto “O tutti o nessuno”, canta “Noi siamo i Desperados e lo gridiamo in coro, viola merda come il Toro”, visto il gemellaggio tra fiorentini e torinisti e l’odio degli empolesi verso i cugini viola. Durante il primo tempo esposti gli striscioni significativi “Di lavoro si muore perché di precarietà si vive, basta morti sul lavoro!” e “4 anni sono passati Bietto con noi manchi sempre più”, dedicato a “Bietto”, ultrà dei gemellati parmensi a quattro anni dalla sua scomparsa, con la partenza subito del coro “Onoriamo gli ultras scomparsi”. Presenza dei gemellati di Montevarchi con tanto di pezza. Buono il livello del tifo anche stasera per gli ultras di casa. Voto: 7,5.

Uno sguardo altrove: Alle h. 15 del sabato si gioca CAGLIARI-ATALANTA. Bergamaschi che non sono presenti per il divieto di trasferta inflitto loro dall’Osservatorio, che ha vietato la trasferta per 3 turni ai tifosi del Napoli, una scontata oggi, e per un turno anche a Roma e Como, già scontata a Venezia. In Atalanta-Real Madrid di Champions League, martedì 10 dicembre scorso, esposto lo striscione “Vietare Cagliari per penitenza ennesimo segnale della vostra incompetenza”. Inoltre un bel disegno gigante di mister Gasperini è accompagnato dal bellissimo striscione “Dell’Atalanta fiero condottiero, a Bergamo hai regalato lustro e gloria, Gian Piero Gasperini per sempre nella nostra storia”. I cagliaritani espongono a inizio partita, senza il permesso della polizia, lo striscione “Un guerriero non si dimentica ciao Simone”, ultrà della Curva Nord scomparso. Buon tifo dei cagliaritani, ma nulla di che, infatti solo la parte centrale tifa; l’incitamento comunque non manca. Bei battimani. Il Cagliari ha molte occasioni ma è l’Atalanta che vince e si conferma prima in classifica. 15.985 spettatori ufficiali. Preserale alle 18 del sabato, va in scena UDINESE-NAPOLI davanti a 19.981 spettatori ufficiali. Divieto di trasferta ai tifosi napoletani residenti in Campania, ma, anche se mancano gli ultras, non manca però un po’ di tifo. Piuttosto vivace il tifo friulano, con cori come “Oh odio Napoli odio Napoli odio Napoli…” e “Forza Udinese! Vinci per noi!”. Fumoni e torce accese in abbondanza. Bella sciarpata e tanti bandieroni al vento. Purtroppo per il popolo udinese vince il Napoli che consolida il secondo posto. Alle 20,45, anticipo del sabato sera, c’è JUVENTUS-VENEZIA, partita rocambolesca col Venezia, ultimo in classifica, che sfiora l’impresa facendosi raggiungere solo al 96° con un rigore di Vlahovic, polemico con il pubblico. I veneziani sono in buon numero, quasi 500, e di tanto in tanto si fanno sentire nella bolgia dello “Stadium”, sventolando un solo bandierone. Tanti invece quelli della Curva Sud juventina, oggi apparsa piuttosto in forma con poche pause. Sull’1-2 cantano più volte “Fuori i coglioni tirate fuori i coglioni” e una volta, anche sul 2-2 nel recupero. Bordate di fischi al termine del match. Ribadiscono il loro odio verso i Reds del Liverpool con cori tipo “Chi non salta è un inglese di merda” e “Odio Liverpool, odio Liverpool…”. Striscione in Sud “15-12-06: Ale e Ricky sempre con noi”, in ricordo dei due ragazzi delle giovanili scomparsi in un incidente (annegarono in un laghetto per riprendere un pallone) a Vinovo ben 18 anni fa. 38.425 spettatori ufficiali.

Il lunch-match tradizionale della domenica alle 12,30 è LECCE-MONZA, coi monzesi che, se si considera soprattutto la distanza, sono in buon numero ed effettuano una bella sciarpata. Certo non è facile per loro farsi sentire, ci riescono molto raramente, perché la Curva Nord è autrice di un buon tifo. Grande inizio del Lecce e dei suoi ultras, anche se poi il tifo non sembra quello dei giorni migliori. Tra i cori, “Noi vogliamo questa vittoria!”, “Forza Lecce tutta la Nord è con te” e “Devi vincere vincere vincere vincere”. Tre punti importantissimi per il Lecce, il Monza non è certo fortunato. Alle 15 domenicali si giocano due partite, una è PARMA-HELLAS VERONA, coi veronesi in discreto numero, che vedono la propria squadra passare in vantaggio nei primi minuti, proprio mentre mostrano la scritta “Volemoghe ben al Verona”. Buono il loro tifo, belle due sciarpate, una nelle battute iniziali, un’altra quasi nel recupero. Grande esultanza dei veronesi sull’1-3. Parmensi che oggi fanno la loro cosa più bella con la coreografia per il “Bietto”, con strisce verticali fatte con bandierine rispettivamente gialle, blu, bianche, blu, gialle; a poco più che mezza altezza lo striscione “Bietto”, con scritta blu su sfondo giallo e contorni bianchi; due stelle, una a destra, una a sinistra, gialle su sfondo blu. In cima alla Nord lo striscione “Vivi nei tuoi ragazzi”, giallo su sfondo blu. Per il resto il tifo parmense sembra non esprimersi sui soliti livelli. Presenza dei gemellati del Rapid Vienna, con tanto di pezza “Tornados”. Pubblico non molto numeroso. Il Verona strappa la vittoria per tre importantissimi punti vincendo 2-3. L’altra partita delle 15 è BOLOGNA-FIORENTINA, coi toscani che sono tantissimi, prendendo tutto il settore ospiti ed hanno con sé numerosi bandieroni. Forte il coro “Noi siamo la Fiorentina!”. In Fiorentina-Lask Linz di giovedì 12 dicembre scorso hanno esposto la scritta “Andare a lavoro un diritto tornare a casa un dovere! Basta morti sul lavoro!”, riguardo al recente incidente alla raffineria Eni di Calenzano (Fi), costato 5 morti. Entrambe le tifoserie sono autrici di un bel tifo ed è un bel duello. Dopo il gol del definitivo 1-0 si sentono però più i bolognesi. Nel recupero il coro “Fino alla fine Forza Bologna”. Durante la partita cori di sfottò reciproci, soprattutto da parte dei felsinei. Bella presenza dei bolognesi a Lisbona in Champions League l’11 dicembre scorso, dove hanno effettuato anche una bellissima sciarpata. Spettatori 26.000 circa. Alle 18 domenicali c’è COMO-ROMA, con il divieto della vendita dei biglietti ai tifosi romanisti residenti nel Lazio. In tutto circa 700 i tifosi giallorossi presenti, non ultras quindi ma tifosi “normali”. Buono il tifo comasco, anche se la curva non è piena neanche oggi. Nel finale vince il Como 2-0. Per motivi tecnici non vengono trattate le partite MILAN-GENOA e LAZIO-INTER.

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2 Commenti

  1. Scusa Claudio però devi specificare ,7.832 sono chi avrebbe potuto partecipare,ma le presenze allo stadio non erano sopra i 4.000,ora con tutto il bene ,si deve scrivere la verità Stop, la gente che non ha visto la partita e neache l’ha vista in TV, si va a dare la sensazione che c’èra la stessa gente che ha Pisa…e no siamo a discutere che vogliono fare uno stadio da 19.000 …quindi e bene che a certa gente entri il fatto che c’erano meno di 4.000…
    E poi non è vero che era freddo,e che non pioveva si sapeva da molto prima…almeno due giorni…
    Non deve vincere il male…
    Difendiamo la Città signor Claudio dica la verità per favore ne vale per i prossimi 70 anni…

  2. Enrico tutto vero quello che dici ma secondo te è possibile che su 7832 persone ne mancassero mezzi? Via. Ne saranno mancati 1500, massimo 2 mila. Non puoi sempre enfatizzare i dati. I dati riportati sono sempre degli abbonati potenziali, non degli effettivi. Che l empolese secondo squadrista non si sciupi o sacrifichi per venire allo stadio è lampante, però Enrico non possiamo dire che eravamo meno di 4 mila. Dai. In maratona inferiore nel mezzo s’era i soliti di sempre, mancavano 200 persone in fondo lato nord. Quelli della curva nord li hanno fatti andare in maratona superiore, ma sono 200 abbonati si e no.

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