Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Match di una importanza vitale per l’Empoli visto che un eventuale vittoria oggi vorrebbe dire certezza matematica di rimanere in Serie A, mentre la Roma è già sicura del sesto posto ma sa che non parteciperà alla prossima Champions League. Si gioca domenica 26 maggio 2024, alle h.20,45, con le condizioni ideali per lo svolgersi di una partita di calcio, che è valevole per la 38esima e ultima giornata del campionato italiano di Serie A di calcio 2023/2024. Lo stadio è sold out, esaurito in ogni ordine di posto, il “Carlo Castellani-Computer Gross Arena” offre davvero un bel colpo d’occhio, con gli spettatori ufficiali che sono 15.896 (9.315 paganti e 6.581 abbonati). La Roma viene da cinque punti nelle ultime cinque partite, l’Empoli curiosamente ha lo stesso ruolino di marcia. Un Empoli che gioca con il coltello tra i denti, che crea molte occasioni, specie nel secondo tempo. Va in vantaggio con Matteo Cancellieri al 13°. La Roma fa la sua partita, non si danna l’anima, pareggia al 46° del primo tempo con Aouar, nel secondo agisce perlopiù in contropiede. Quando l’1-1 sembra ormai scritto e la retrocessione dell’Empoli certa, Niang al 93° sbatte dentro la porta un pallone di eccezionale importanza per gli azzurri e, di fatto, salva l’Empoli.

Nonostante la partita per la Roma conti poco o niente, i tifosi giallorossi presenti stasera a Empoli sono circa 3.000. Qualche vuoto evidente in Curva Sud solo nel primo spicchio partendo dalla Maratona, piuttosto pieni gli altri settorini. Il terzo e più centrale è quello di marca più ultras, ed è da lì che partono i cori. Buon numero di ultras anche nel secondo spicchio, un po’ meno nel quarto. Il tifo che eseguono è piuttosto bello, con i loro numerosi e belli bandieroni al vento e i loro cori piuttosto potenti, diversi quelli ritmati da bei battimani. Accendono molte torce, come ad esempio al gol dell’1-1. Non risparmiano alcuni cori di sfottò, come “Tornerete in Serie B”. Espongono diversi striscioni per festeggiare alcune nascite di bambini, un “Esempio del calcio che vorrei…gloria a te Mr. Ranieri!”, dedicato all’allenatore romano, testaccino, Claudio Ranieri, quest’anno autore di un’esaltante salvezza col Cagliari, un “Magia portami via…ciao Franchino”, riferito al noto deejay empolese scomparso da poco, oltre a “Ciao Simone”, “Ciao Gino” e altri ancora. Esprimono il massimo del tifo, con diversi cori ben fatti, nel primo tempo, mentre nel secondo accusano lunghe, strane pause. Sicuramente a Empoli non hanno espresso tutto il loro potenziale, infatti c’è anche chi parla di maretta all’interno della curva e di brevi scontri tra romanisti. Com’è noto c’è in atto un’amicizia tra loro e gli udinesi, tanto che a Trigoria, sede degli allenamenti della A.S.Roma, nei giorni scorsi era stato esposto lo striscione “Vinci per noi e per gli amici friulani”. Alla fine, con la vittoria per 0-1 a Frosinone, sono stati proprio gli udinesi a salvarsi. Nel complesso il tifo giallorosso si è attestato su livelli piuttosto buoni. Voto: 7.

Stasera la Maratona inferiore, cuore del tifo azzurro, è gremita come non mai: è grande l’entusiasmo del popolo empolese, con i primi cori che sono fortissimi, come “…E forza azzurro alé gli ultrà son qui con te lotta per vincere…” e “Quando l’azzurro segnerà la Maratona esploderà in un boato che farà tremar la terra e il mar…”. La squadra di mister Davide Nicola era stata caricata e incitata a dovere già prima della partita, al passaggio del suo pullman all’altezza delle panchine dietro la Curva Nord. Sciarpata iniziale molto bella e partecipata, specie in zona ultras. Nonostante fossero stati distribuiti migliaia di cartoncini azzurri un po’ in tutto lo stadio per la coreografia, questa non verrà di fatto effettuata, ma saranno accesi all’inizio alcuni fumogeni azzurri, qualcun’altro nel corso della gara. I cori, specie nei primi minuti, sono potenti e vengono davvero bene. Molti quelli proposti, pochissime le pause. Si va da “Combatti con il cuore e vinci per gli ultrà…”, a “Empoli calcio…”. Assordante il coro “Empoli! Empoli!”, chiamato dai lanciacori con “Tutto lo stadio!” e davvero buona è la partecipazione, proposto più volte durante la partita. Per la verità poi la gente, e non potrebbe essere altrimenti, è molto tesa e in tensione per la partita, e, specie quando la Roma attacca, i cori sono più mosci e vengono meno bene. Tra i migliori “Alé alé alé l’Empoli alé…”. Sul finire del primo tempo la squadra giallorossa pareggia e per la Maratona è una bella mazzata. Il tifo indubbiamente ne risente e la presenza di molti occasionali non favorisce la sua buona riuscita. Durante il corso del primo tempo vengono esposti gli striscioni “Vivere è vivere ciao Franchino”, per il famoso deejay, e “Semplicemente Nevrite”, dedicato a Fabio Ercolanoni, meglio conosciuto come “Nevrite”, grandissimo tifoso perugino, scomparso a soli 53 anni nel 2017, di cui proprio in questi giorni ricorreva l’anniversario dalla sua morte. I gemellati del Gruppo “Ingrifati Perugia”, di cui “Nevrite” faceva parte, sono almeno 5 in Maratona, mentre gli ultras tedeschi del Bayern Monaco sono in diverse unità, una ventina quelli da Parma, quasi venti quelli provenienti da Montevarchi. Il tifo comunque si mantiene piuttosto buono anche nel secondo tempo, ma ora sono in meno a cantare. Lo zoccolo duro però non demorde, anche se i cori ora sono meno incisivi non manca una certa spinta. Tra questi vengono proposti “Forza azzurro facci un gol…” e “Vinci per noi magico azzurro…”. L’Empoli sbaglia tante occasioni, il pubblico impreca e si infiamma quando l’Empoli attacca, ma col passare dei minuti le speranze si affievoliscono e nella gente azzurra subentra un certo scoramento e nervosismo. La palla non vuole entrare, alcuni cori vengono piuttosto bene, così così il “Forza azzurro! Vinci per noi”, la spinta non manca, viene fatto alcune volte il classico “Forza ragazzi!”, viene riproposto il “Empoli! Empoli!”, con non molto successo. Le speranze si riducono al lumicino ma, come per magia, Cancellieri serve al centro dell’area il tanto criticato Mbaye Niang, che, piuttosto solo, deposita il pallone alle spalle di Svilar con una bella conclusione. E’ gol! Lo stadio impazzisce di gioia e le urla sono di liberazione. La Maratona esplode letteralmente, la gente si abbraccia incredula. Il tifo sale alle stelle, i cori in quel momento sono fortissimi, più che nei primi minuti e squarciano il cielo del “Carlo Castellani”. C’è però da soffrire altri 2-3 minuti, la gente urla “Fischia! E’ finita!”. Al triplice fischio del signor Guida di Torre Annunziata il boato è clamoroso e in tantissimi invadono subito il terreno di gioco, che, col passare dei minuti, sarà sempre più affollato. E’ l’apoteosi. Qualcuno si rivolge verso i romanisti facendo i soliti versi. A quel punto vengono sparati diversi fuochi d’artificio in aria, anche a più riprese. La speaker dello stadio invita la gente ad abbandonare il campo, che piano piano si svuota per permettere a tutta la rosa dei giocatori dell’Empoli di rientrare in campo a salutare il pubblico; verranno chiamati uno ad uno e per tutti ci saranno cori e applausi. Adesso la festa è totale. Tra i più osannati Niang, Luperto, “Ciccio” Caputo e il condottiero, grande artefice della salvezza, mister Davide Nicola. Oltre ovviamente al presidente Fabrizio Corsi, omaggiato dal coro “Presidente stupefacente!”. I giocatori sono contentissimi, si abbracciano felici. Luperto e Caputo salgono sopra la ringhiera, prendono in mano i megafoni e si improvvisano lanciacori, facendo partire canti contro soprattutto sassolesi e fiorentini e a favore dei diffidati. Intanto il terreno di gioco s’è di nuovo riaffollato, nessuno vuol mancare alla festa. Alcuni giocatori sventolano dei bandieroni, erano più del solito stasera a sventolare in Maratona; particolarmente bello quello nuovo con la scritta “Ultras Empoli 2022”. Mentre la festa allo stadio sfuma tra canti di gioia, tante persone si riversano per le vie del centro cittadino, in particolare Piazza della Vittoria, improvvisando caroselli di macchine e scooter. E’ qui la festa. Il tifo di marca empolese si è espresso stasera su livelli più che buoni. Voto: 8.

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13 Commenti

  1. Ragazzi, quella bandiera di Carlo Castellani è il fiore all’occhiello della nostra tifoseria: fa identità, appartenenza.
    Qualche partita fa ho visto uno con piazza dei leoni poi più riproposto. Peccato. Queste bandiere fanno la differenza in positivo.
    Grazie Freccia per questa rubrica che ci ha accompagnato tutta la stagione.

    Ieri ottimo tifo condizionato inevitabilmente dalla tensione. Un aria simile agli anni 90. Un’eredità da non disperdere.

    • Tutto vero soprattutto quella bandiera di carlo castellani che si cerca di rimpicciolire e smettere di menzionare per altra denominazione senza nemmeno i requisiti di legge e al quale il freccia continua a dare credito nonostante racconti un mondo che dovrebbe perlomeno avere intatto quello spirito critico che lo ha sempre contraddistinto anzichè allinearsi al pensiero unico imposto dall’alto.
      Per il resto ottima e colorata la presenza di domenica, chiaro che un castellani a misura di calcio anche con qualche migliaio in meno sarebbe sufficiente per dare un impatto ancora più esplosivo.
      Avvolte la tensione ha smorzato il tifo ma che è stato senza dubbio superiore alla media.
      Comunque ridadisco che almeno la colorazione dello stadio da parte di ognuno deve diventare una costante.
      Bravi a tutti.

  2. 16.000 persone e pure più riguardo le immagini alla TV dura fatica a vederli ,sembra vuoto anche pieno quando in inquadrano la curva sud lato tribuna laterale sud sembra di giocare a Montrappoli… Lato nord sembra fontanella lato spogliatoi mi da una tristezza che già dopo un giorno per godermi la salvezza non devo riguardarla alla TV…
    Maledetto Stadio ferraglia arrugginita

    • Ecco, immagina quanto sembrerebbe ancora più vuoto con quella ca zzo di cattedrale da 20000 posti con le curve spropositate.

      • Hai ragione avevano detto che riducevano a 17.000 poco più..
        A regola del tifoso ormai chi se ne frega di che squadra è un importa basta riempirlo due tre volte l’anno se sei in serie A…
        Appartenenza ormai zero assoluto…
        Io se devo cascare a compromessi preferisco rinunciare a quella cosa..
        Prima dice che un vuole fare il passo più lungo della gamba, infatti 11 milioni un andava bene
        Allora 50 si perché te lo impongono chi tira fuori i soldi..
        E no mai contraddirsi mai mettersi a 90°

  3. 16.000 persone e pure più riguardo le immagini alla TV dura fatica a vederli ,sembra vuoto anche pieno quando in inquadrano la curva sud lato tribuna laterale sud sembra di giocare a Montrappoli… Lato nord sembra fontanella lato spogliatoi mi da una tristezza che già dopo un giorno per godermi la salvezza non devo riguardarla alla TV…
    Malede,tto Stadio ferraglia arrugginita

  4. Così per curiosità. Io sono andato via dallo stadio verso le 0.15. Volevo quasi passare in centro ma poi mio figlio era stanco e anch io non ne avevo molte di energie. Poi sul giornale c è scritto caroselli in centro. Ma veramente poi la festa dallo stadio si è spostata in p.zza della Vittoria o erano 4 clacson di chi tornava a casa? Qualcuno di voi è andato?

    • Sono passato intorno a quell’ora. Al solito l’informazione ufficiale disinforma, chi tornava dallo stadio suonava il clacson ai 20 presenti in piazza, ho fatto due giri. Nessuna sciarpa o bandiere tra i presenti. I più numerosi e colorati erano quelli del gruppo delle FdO.

  5. Sarebbe bello fare cominciare la campagna abbonamenti da ora, con con il clima che si è creato in quest’ultima giornata..

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