La partita del tifo (Roma)

Match interessante, coi favori dei pronostici per la Roma, quello che si gioca alle h.18 di una fredda domenica 23 gennaio 2022, valevole per la 23esima giornata (quarta del girone di ritorno) del campionato di Serie A 2021/22. Il numero ufficiale degli spettatori è di 4.920, quindi quasi il tutto esaurito, con la capienza degli stadi che anche questo fine settimana è al massimo di 5mila spettatori, decisa dall’assemblea di Lega l’8 gennaio scorso, col 50% di capienza per ogni settore e con 2.858 abbonati, quindi un’affluenza di pubblico discreta, compresi i circa 200, forse più, tifosi giallorossi sistemati e distribuiti dalla Società in Curva Nord, ciascuno pagante 20 €., la cui vendita del biglietto era riservata ai soli residenti nella Regione Toscana ed era attiva nei soli punti vendita VivaTicket della Toscana. Il gruppetto di tifosi giallorossi si fa sentire ogni tanto, soprattutto ad ogni gol, quando intonano cori di matrice ultras, e quando battono i piedi per terra sull’alluminio, causando casino all’unisono. Qualche empolese, vicino alla Nord, si lamenta del frastuono e inveisce verso i romanisti. Alcuni di loro rispondono, ma sono piccolezze.

Sul versante biancazzurro, purtroppo anche oggi si deve registrare, a maggior ragione con la capienza di 5mila spettatori, la mancanza dei “Desperados” e degli altri gruppi Ultras della “Maratona Emiliano Del Rosso”, ma per fortuna si registra anche il solito gruppo di volenterosi che non ci stanno a non fare il tifo ed a lasciare sola la squadra. Purtroppo, la squadra azzurra prende quattro gol uno dietro l’altro, tra il 24° e il 37° e il morale del gruppo, oggi più folto che con il Sassuolo, oscillante tra le 90 e le 100 unità, crolla in modo verticale ed è ovvio che sul piano corale ne risenta. Qualche coro viene intonato ma con un primo tempo così di sofferenza come quello dell’Empoli, non c’era da aspettarsi molto di più. Nel secondo tempo, sempre sullo 0-4, con la squadra che dà timidi segnali di vita, il gruppo, come con il Sassuolo spostato verso la Curva Sud in Maratona Inferiore, prende coraggio e si fa sentire, specie dopo il gol di Pinamonti al 55° dell’1-4 e dopo il 2-4 di Bajrami al 72°. L’Empoli adesso gioca meglio, anche se non dura molto, e da lì alla fine, o quasi, ci sarà un discreto tifo, con addirittura, verso il triplice fischio, un classico del tifo empolese, l’immancabile “Forza Azzurro!”.

Purtroppo è arrivata notizia di alcune multe a carico di tifosi che maleindossavano la mascherina, o non la indossavano per niente, in una delle ultime partite casalinghe. Per il Roma-Empoli dell’andata, giocato il 3 ottobre 2021, parlammo degli incidenti famosi del 1986 e del 1987, non ricordando alcuni tafferugli, comunque assai meno gravi, in occasione della seconda giornata di Coppa Italia 1988/89, il 24 agosto 1988 per Empoli-Roma (2-3), quando avvenne una breve ma intensa scazzottata, rigurgito degli incidenti avvenuti durante i primi storici due anni dell’Empoli in Serie A.

Uno sguardo altrove: padroni di casa veronesi che per VERONA-BOLOGNA si fanno ben sentire, anche se con la capienza a 5mila non può essere il solito tifo. Al “Ferraris” di Genova, si incontrano GENOA-UDINESE: la Gradinata Nord, spoglia di striscioni e con larghi vuoti, si fa sentire fino alla fine. Chiusa la Gradinata Sud. Per INTER-VENEZIA, si radunano fuori dal “Meazza-San Siro” di Milano qualche migliaio di interisti con i bandieroni. C’è un po’ di gente nello stadio al primo anello rosso e nero, che non tifa, e in Tribuna. Al gol vincente nel finale di Dzeko del 2-1 esplodono i 5mila di “San Siro”, che intonano anche un coro di matrice Ultras e un “chi non salta è rossonero”.

A Roma si incontrano LAZIO-ATALANTA: capienza ridotta grazie ai teloni in Tribuna Tevere, praticamente l’unico settore dove risiede gente, per creare densità tra i tifosi, che propongono un buon tifo fin da primo; sventolati alcuni bandieroni. Qualche fischio finale per uno 0-0 deludente, visto le tante assenze dell’Atalanta. Una battaglia CAGLIARI-FIORENTINA, con la Curva Nord pressoché piena e che di tanto in tanto si fa sentire, anche se potrebbe fare di più. Ad occhio forse meno di 5mila presenze al “San Paolo-Maradona” per NAPOLI-SALERNITANA, e tifo pressoché nullo. 20-25 sampdoriani a La Spezia, che hanno acquistato il biglietto con le stesse modalità con le quali i romanisti l’hanno acquistato per Empoli-Roma, circa SPEZIA-SAMPDORIA. Bel tifo spezzino sia in Curva Ferrovia che in Nord, dove sventolano bandierine bianche e nere all’ingresso in campo delle due squadre e nel mezzo la scritta “Andemo Aquile”. Pareggio-beffa per il Toro in TORINO-SASSUOLO; curva “Maratona” piuttosto ben riempita, si fa sentire, e c’è gente anche in Tribuna. Chiusa la Curva “Primavera” (Sud). Il big-match della 23esima giornata è MILAN-JUVENTUS: poche emozioni, serata gelida, tifo poco o per niente.