Una nuova rubrica a cura di Claudio “Freccia”
Match che si gioca alle h.15 di domenica 24 aprile 2022, in un orario e giorno in cui dovrebbero essere giocate tutte le partite, valevole per la 34esima giornata, 15esima di ritorno, del campionato di Serie A 2021/22. Il meteo capriccioso, con scrosci di pioggia a intervalli e piuttosto continua verso fine gara, tiene lontano il pubblico delle grandi occasioni e condiziona in qualche modo il tifo sugli spalti. Nonostante il tagliando omaggio per tutti gli Under 14 e il biglietto a prezzo ridotto al costo di soli 5 Euro per le donne e gli Under 18, e l’omaggio per la prossima gara casalinga contro il Torino di domenica 1°maggio, per tutti coloro che alla giornata di sabato 23 aprile avevano già acquistato a prezzo pieno il tagliando di Maratona Inferiore, proprio questo settore presenta ampi spazi vuoti. Il dato ufficiale degli spettatori è di 10.245 unità, comprensivi dei 2.858 abbonati, non tutti presenti. Moltissimi i tifosi napoletani, che riempiono tutta la Curva Sud, la Tribuna Laterale Sud, il secondo spicchio, partendo dalla Maratona, di Curva Nord, ed una rappresentanza partenopea è presente anche in Tribuna Inferiore, vicino alla Laterale Sud, con tanto di striscione di un club. Inoltre qualcuno è anche in Maratona Superiore.
Il tifo napoletano è stato fin da prima della partita veramente eccellente, con cori potenti a squarciare il cielo plumbeo del “Carlo Castellani”, anzi, si può dire, senza tanti dubbi, che sia stato il migliore visto quest’anno a Empoli: cori ben coordinati a ripetizione; sventolio continuo di diversi bandieroni, alcuni davvero belli come “Curva A”, “Periferia ostile” e quello col volto di Maradona con il suo numero 10; Ultras in perenne movimento, che non si fermano neanche all’intervallo, tenendo su un coro per diversi minuti. Gli Ultras partenopei sono riconoscibili in Curva Sud da una grande “macchia nera”, derivante dalle magliette nere che indossano, occupando una porzione del secondo spicchio partendo dalla Maratona, praticamente tutto il terzo spicchio, e metà del quarto, parte bassa. Gli striscioni in balaustra, da sinistra verso destra guardando la curva, sono: “Bergamo azzurra”, “Darietto libero”, “Mal che vada siamo insieme…”, “Ultras”, “Fedayn”, “Secco Vive”, “Area Nord Napoli”, “Sud 1996” e “Milano azzurra”. All’entrata delle squadre in campo espongono il lunghissimo striscione “Cagliari 21-02-22: ma quale manifestazione non autorizzata per una semplice scampagnata!!!”, ed a seguire il grande e bello “Diffidateci tutti!”. Verso la mezzora vengono esposti due striscioni gialli, uno su più righe, illeggibile da lontano, uno che recita “Darietto vanto nostro!”, poi attaccato in transenna. Veramente belli da vedere, anche con l’accensione, ogni tanto, di alcuni fumogeni, e da sentire, la loro prova sarebbe da giudicare ottima, se non fosse altro che, dall’inizio della rimonta azzurra con il gol di Henderson all’80°, fino alla fine, in pratica smettono di incitare la loro squadra, che subissano poi a fine match di fischi, meritati per la prova sconcertante degli “undici” di mister Luciano Spalletti.
Alcuni giocatori cercano di avvicinarsi alla Curva Sud, ma vengono rispediti indietro: pioggia dal cielo e pioggia di fischi. La “Maratona Emiliano Del Rosso” è autrice nel primo tempo, aiutata dal buon gioco dell’Empoli al cospetto di una squadra terza in classifica, di una buona prova di tifo, ed almeno fino al gol dello 0-2 di L.Insigne al 53°, cerca di tenere botta. Poi si affievolisce, i cori sono seguiti da pochi, è piuttosto sfiduciata, ma non si spegne del tutto, ed ha il merito, come la squadra biancazzurra di casa, di non demordere mai sotto la pioggia battente. Arriva così l’1-2 di Henderson che rianima cuori e speranze, oltre al tifo, in Maratona Inferiore, e all’83° il 2-2 di Andrea Pinamonti, di carambola su svarione del portiere napoletano Meret, e lì la Maratona esplode letteralmente, ma non è finita, perché, come nel più bello dei sogni si assiste a qualcosa di imprevedibile, imponderabile ed impensabile fino a pochi minuti prima per l’Empoli e i suoi tifosi, con lo stesso Pinamonti che all’87° firma in scivolata, su perfetto assist di Bajrami, il gol che completa la rimonta, da 0-2 a 3-2, e fa impazzire tutto il pubblico empolese, ed in particolare i suoi Ultras. Infatti la Maratona Inferiore è in ebollizione, e si assiste a scene indescrivibili, con la gente che abbraccia il proprio vicino di posto, senza sapere chi sia.
L’arbitro Marinelli, dopo 6 minuti di recupero, mette fine alla partita, che sancisce la vittoria empolese, assente da ben 16 giornate, incredibilmente dalla partita di Napoli del 12 dicembre 2021; in pratica un girone intero senza vittorie. Gli Ultras della Maratona, che dall’1-2 in poi hanno fatto davvero un gran tifo senza soste, consapevoli che questa incredibile vittoria regala all’Empoli una salvezza quasi certa, tributano a fine gara scroscianti applausi ai loro beniamini, che regalano maglie e altri cimeli ai propri tifosi. Nel complesso una buona prova del tifo di casa, con movimento piuttosto costante dei bandieroni.
Uno sguardo altrove: Piuttosto pochi gli spettatori di TORINO-SPEZIA al “Grande Torino”, con gli spezzini che non sono presenti in massa come in altre trasferte, ma non sono neanche tanto pochi, visto che si gioca di sabato alle 15. Due tifoserie che risentono del clima da fine stagione, ma che sono comunque autrici di un tifo sufficiente. Pochi anche gli spettatori presenti al “Penzo” (pubblico veneziano ormai sfiduciato) per VENEZIA-ATALANTA, ma i ranghi Ultras sono al completo con gli atalantini che occupano tutto il settore ospiti, anche se tifano sotto il loro standard, e Ultras veneziani che riempiono tutta la curva di casa, molto colorati ed encomiabili come sempre, che organizzano una significativa coreografia, con a centro curva un telone dai colori arancioneroverdi raffigurante il volto di Michael Groppello, ultras veneziano scomparso a soli 20 anni, il 17 giugno 2017, con in basso la scritta “Michael vive”.
Lunedì 25 aprile sarebbe stato il suo 25°compleanno. Poco meno di 4mila i romanisti presenti al “San Siro-Meazza” per INTER-ROMA, che, autori anche di una bella sciarpata, cantano encomiabilmente anche sotto di 3 gol. 75mila gli spettatori totali per questo big-match, anche gli interisti si danno da fare, con un buon tifo e l’agitarsi continuo dei bandieroni. Ad inizio partita espongono lo striscione “Curva Nord Roma…aspettiamo ancora un appuntamento…”, seguito dal coro “Romanista pezzo di merda”. Al 72° fanno partire un coro, seguito poi da quasi tutto lo stadio, per l’allenatore della Roma José Mourinho, mister del famoso Triplete interista del 2010. Circa 1.500 i sampdoriani a Verona per HELLAS VERONA-SAMPDORIA, sono autori di un buon tifo, si fanno sentire bene coi bandieroni sempre al vento. Rinnovato il fraterno gemellaggio tra le due tifoserie. Veronesi vivi come sempre, belli soprattutto da sentire, fanno la loro parte pur non strafacendo. Occupano buona parte del settore ospiti i fiorentini all’”Arechi” per SALERNITANA-FIORENTINA, dove si fanno notare e sentire, nonostante si giochi in una bolgia infernale, con 21mila spettatori ufficiali presenti, creata dagli incredibili Ultras salernitani, davvero belli da vedere e da sentire, sempre molto pimpanti. Coreografia iniziale dei campani con coriandolata in Curva Sud e Distinti, accompagnata dal bellissimo striscione a tutta curva “Perché questa storia vola più in alto più su perché è una storia impossibile perché la storia sei tu”. Cori originali e tanta fantasia e voce. Partita di fine stagione e di metà classifica BOLOGNA-UDINESE al “Dall’Ara”, coi friulani che sono in buon numero, per una delle loro trasferte più vicine e senza strafare si fanno comunque sentire. I bolognesi, all’entrata in campo delle due squadre, eseguono una fumogenata rossoblù d’altri tempi, esponendo subito sotto lo striscione “Chi difende la nostra maglia sarà sempre nel nostro cuore”, e più in basso “Gary”, dedicato al cileno Gary Medel, che all’83° di Juventus-Bologna del 16 aprile scorso lasciò il Bologna in 9 per vivaci proteste, rivelando comunque il suo attaccamento alla maglia.
Piuttosto buona la prova di tifo dei bolognesi. 17.257 spettatori ufficiali al “Ferraris-Marassi” per GENOA-CAGLIARI, quindi non tantissimi per un match che vale la salvezza, ma la Gradinata Nord risponde “presente”, con tanta voce, piena di bandieroni e colore. Esplode all’89° per il gol di Badelj che vale 3 punti d’oro. Sardi presenti in buon numero, cercano di farsi sentire e a tratti ci riescono. Tantissimi, 10mila o poco meno, i tifosi rossoneri a Roma per LAZIO-MILAN: sono autori di una bellissima coreografia iniziale con cartoncini bianchi, al centro una croce fatta da cartoncini rossi, bordati da quelli neri, in cima lo striscione grosso “Milano”, con cartoncini rossi ai lati. Un tifo veramente di prim’ordine, con tanta voce, e con il settore ospiti che esplode di gioia al gol al 92° di Tonali, che vale 3 punti per poter sognare ancora lo Scudetto. Sciopero del tifo invece da parte dei laziali, col Milan che sembrava davvero giocasse in casa, contro il caro-biglietti, nessun striscione di fede laziale esposto e Curva Nord con poca gente. Alla fine gli spettatori erano 25-30mila, ma non c’era la curva coi suoi cori a spingere la squadra biancoceleste. “Con l’aiuto del pubblico è un’altra cosa” ha dichiarato il mister della Lazio, Maurizio Sarri, a fine partita. Nel posticipo del lunedì sera, di scena al “Mapei Stadium” SASSUOLO-JUVENTUS, con gli juventini che sono praticamente sparsi per tutto lo stadio, per una sfida che nel finale li vede vincenti, con gli Ultras bianconeri che occupano gran parte della Nord ospite, autori, una volta tanto, di una convincente buona prova di tifo. Gli Ultras sassolesi sono i soliti 30-40, dietro le consuete pezze e il bandierone “1920”: si fanno sentire ogni tanto seppure in pochi.
Per coloro che pensano e scrivono la frase fatta CHE TE NE FAI DELLO STADIO andate dalla società Sassuolo e chiedetegli cosa se fanno LORO allora di uno stadio dove su 18.000 spettatori 17.950 sono juventini o napoletani: incassi e diritti TV non contano nulla vero? L’immagine poi nemmeno ??
Te avevi uno stadio da 16000 persone e non sei riuscito a riempirlo (di tifosi ospiti ça va sans dire), di che bubboli? Come fai a comparare le due cose? Credi che se ci fosse stata la curva attaccata al campo si sarebbe fatto più spettatori tali da ripagare una nuova pista di atletica e il costo dello spostamento? Hai idea di quanta differenza ci sia in termini di diritti TV fra avere uno stadio “pieno” e uno come quello di Empoli? 1-2 milioni di Euro, non di più (vedisi tabelle di Calciofinanza).
L’immagine, per una squadra come la nostra, è l’ultimo dei problemi.
Ps. Invece di inveire sulla bruttezza delle tribune (ma se si fa l’ipotesi di mettere gli ultras in curva nord come è adesso tutti a fare un passo indietro), pensate che abbiamo una pista di atletica che casca letteralmente a pezzi e che i tifosi ospiti si divertono a staccare e fotografare.
Hai preso proprio l’esempio sbagliato.
Che tifo ridicolo avete a Empoli.
Porta rispetto per una delle realtà più belle d’Italia, sempre e solo forza Empoli!
Da fiorentino godo ad avervi fatto perdere lo scudetto insieme all Empoli. Forza azzurro e onore agli empolesi
Intanto 3 pappine e a casa. Ti ricordo che nemmeno con Maradona in campo, sei riuscito a vincere su questo campo…..
Saremo anche ridicoli, ma anche l’esultanza che avete avuto sul 2-0 soprattutto in Maratona, ve la potevate risparmiare….. evidente segno di poco rispetto, dato che eravate a casa di altri….
Non mi risulta che esista una norma di legge che lo impedisca….
Certo, c’è un esempio di sportività in Italia….
Ma ora non voglio difendere i napoletani ma quando segna la squadra cui fai il tifo si esulta mi sembra più che normale non facciamo i paranoici.
Dipende da quanto dura e in che modalità….
A ora c’è una durata e una modalità per esultare? 🤔
Si esulta nei propri settori non in altri…
Il Ns tifo, soprattutto in questo campionato è molto, molto deludente.
Con in 7.000 abbonati di un tempo in uno stadio inferiore ai 16.000 posti forse….
La società perderebbe qualche spicciolo in alcune occasioni, ma relativamente al tifo potremo ritornare più presentabili come un tempo…
Probabilmente un nuovo impianto senza la capienza minima di 16000 posti e senza spazi commerciali è impossibile (anche se sono sfitti tanti locali in appositi centri commerciali come la Coop)
Comunque il Pres perché dovrebbe spendere soldi per acquisto e rifacimento quando fa la serie A gratis nell’impianto esistente…
Se giocassimo sempre con il Napoli, potremmo lottare per lo scudetto, visto che in 14 incontri 8 vittorie e solo una sconfitta.
Ed anche un paio di cinquine.
Bello però venite sempre numerosi, calorosi, portate dinari e tornate a casa incazzati.
Grazie Napoli!
Con i rincoglionoti come te ,che vo fa ….
Anche Maradona si inchinò alla dura legge del Castellani
Era un’altro calcio. La prima serie A fu affrontata con una rosa decisamente modesta e ci salvammo con sole 13 reti segnate.
In casa anche con qualche sana pedata eravamo decisamente temibili.
Da anni giochiamo un ottimo calcio al quale manca un po’ di ” cattiveria “, o fallo tattico, che ci potrebbe permettere di subire meno reti.
Peccato giocare 2 sole partita contro il Napoli….