Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”
Il calendario, alla seconda giornata del campionato italiano di Serie A di calcio 2023/24, mette di fronte due squadre sulla carta interessanti, salvatesi bene l’anno scorso, ma che all’esordio in questo campionato hanno entrambe steccato. L’Empoli perdendo inopinatamente 0-1 in casa col Verona, una diretta concorrente per la salvezza; il Monza cedendo al “Meazza-San Siro” con la corazzata Inter, 2-0 per quest’ultima. Si gioca sabato 26 agosto 2023 davanti ad un pubblico non molto numeroso, con infatti 8.155 spettatori ufficiali, e con condizioni meteo avverse per una fitta pioggia, che tiene lontano tanta gente, anche se più di qualcuno temeva si giocasse con il caldo afoso e asfissiante che aveva caratterizzato le giornate di buona parte del mese di agosto sull’Italia intera. L’Empoli di oggi è una squadra senza anima né cuore, dominata in larga parte dal Monza che si dimostra squadra superiore. I brianzoli, pur andando in vantaggio solo al 45°, si sbarazzano facilmente della compagine toscana con due gol del bravo Colpani, anche se gli azzurri avrebbero nei minuti iniziali del secondo tempo le occasioni per pareggiare; il gol monzese al 53° chiude però in pratica il discorso. Brutta sconfitta in casa Empoli, che oggi è seguito da circa 150 supporters. Tutto sommato un buon numero se si considera il periodo ancora vacanziero; che Monza, pur non essendo tra le trasferte più lontane, non è neanche dietro l’angolo; che si gioca pur sempre di sabato alle 18,30. Quindi una trasferta non proprio comoda. Purtroppo ci si mettono anche maltempo e traffico intenso, tanto che il pullman del gruppo principale “Desperados Empoli” arriva con 25 minuti di ritardo.
Quando faranno il loro ingresso all’’U-Power Stadium’ il tifo empolese riceverà una scossa positiva, anche se fino a quel momento i presenti non erano certo stati a guardare. Il settore ospiti si scuote e si levano molti cori, alcuni vengono bene, come il “Forza Azzurro!”, e comunque le pause sono poche: non si sta quasi mai fermi in Curva Nord. Anche se l’Empoli non sta giocando certamente una delle sue migliori partite, la Maratona “Emiliano Del Rosso”, formato trasferta, ci mette tanto impegno per incitare l’undici di mister Zanetti, facendo il suo bravo tifo. Con gli Ultras azzurri quest’oggi un buon numero di tifosi del Bayern Monaco, con tanto di sciarpe del gruppo “Schickeria” e di pezza “Ultras Munchen”. A supporto di un tifo su livelli piuttosto buoni anche qualche bandiera. Non si sentono cori offensivi, per una rivalità quasi azzerata, ormai vecchia, sentita più da parte empolese che da parte monzese. La pioggia non aiuta certo a organizzare il tifo di entrambe le parti.
La Curva “Davide Pieri” dei padroni di casa monzesi, nonostante sia poco più che metà piena, fin dall’inizio propone un tifo convincente e incisivo, confermandosi come una delle realtà più interessanti del panorama Ultras, dopo la bella, in tutti i sensi, storica stagione passata, la prima in Serie A in assoluto. Il tifo è davvero bello e con poche pause. Quest’anno poi il gruppo principale “S.A.B.” (acronimo di Sempre Al Bar), si è rifatto il look, esponendo, oltre al vecchio striscione con la scritta verde, dietro, anche uno nuovo, davanti, peraltro molto bello, con su scritto “S.A.B.1994 Monza”. Inoltre, così come fatto nell’amichevole dell’8 agosto 2023 Monza-Milan “1°Trofeo Silvio Berlusconi”, la Curva Sud propone un lungo striscione con una famosa frase del Cavaliere, pronunciata anche negli spogliatoi del Monza poco dopo che ne divenne patron, “…Chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince…”. Molti i cori che la “Davide Pieri” intona, tra i quali “Tutto lo stadio! Un presidente c’è solo un presidente!”; vasto il repertorio. Il tifo monzese si esprime su livelli più che buoni, con l’aiuto di alcuni bandieroni al vento.
Uno sguardo altrove: L’altro anticipo del sabato alle 18 è FROSINONE-ATALANTA. Gli orobici si presentano in buon numero, sono colorati, belli da vedere, sventolano alcuni bandieroni e si sentono pure. Gli Ultras di casa sono autori davvero di un buon tifo, specie nel primo tempo, sospinti dalla bella prova della squadra che cala un po’ nella ripresa, di pari passo coi suoi Ultras. Euforia per i tre importanti punti conquistati. 13.426 gli spettatori ufficiali. Si gioca in anticipo serale del sabato, davanti a 72.013 spettatori ufficiali, MILAN-TORINO, partita che vedrà imporsi nettamente i rossoneri, i cui Ultras sono autori di una bella, consueta prova, con grande sventolio di bandieroni. Espongono, come già fatto a Bologna alla prima giornata di campionato il 21 agosto scorso, il significativo striscione “Settore ospiti: fissare un tetto al prezzo del biglietto”, da applausi. Altro striscione: “La Curva Sud si stringe commossa al tuo dolore, vicini a Giuseppe”. Gruppo e striscione nuovo al primo anello della Sud: “Fratellanza Rossonera” prende il posto di “Nativi Milano”, con tanto di bandieroni. Prima apparizione in uno stadio il 23 agosto 2023. Piuttosto in vena anche i sostenitori del Torino, compatti, numerosi, e anche rumorosi almeno finché il risultato è stato in bilico. Ricordano a circa 10 anni dalla sua scomparsa Salvatore “Joe” Genova, carismatico leader indiscusso degli “Ultras Granata”, con una sua bellissima gigantografia e il significativo striscione “Un Ultras granata non muore mai, Joe sempre con noi”. Altro anticipo del sabato sera è HELLAS VERONA-ROMA, una bellissima partita, almeno sugli spalti, con le due tifoserie che hanno fatto a gara a superarsi, a chi tifava di più. Bella prova di entrambe le fazioni. Settore ospiti occupato in pratica interamente dai romanisti, valutabili intorno alle 3mila unità, che accendono anche alcune torce, ad esempio all’inizio. I veronesi sventolano diverse bandiere con torce qua e là. Faranno festa alla fine per l’importante vittoria. 23.147 gli spettatori ufficiali.
Alle 18,30 domenicali si gioca FIORENTINA-LECCE, coi salentini che rimontano da 0-2 a 2-2, con al seguito tifosi belli e compatti, che riempiono tutto lo spicchio di settore ospiti vicino alla Curva “Ferrovia”. La bella rimonta è merito un po’ anche loro che non mollano mai. Bello tra gli altri lo stendardo “Old Style”. La Curva “Fiesole” è pressoché piena e all’ingresso in campo delle squadre accende fumogeni ed espone lo striscione “Dalla Fiesole con tutto il cuore auguri nostro unico amore”. Anche se il match si gioca il 27 agosto, si festeggia il compleanno della Fiorentina, che è nata esattamente il 29 agosto 1926. Piuttosto buona la prova dei gigliati. 31mila circa gli spettatori. Sempre di domenica alle 18,30 si gioca JUVENTUS-BOLOGNA, che dal punto di vista Ultras non offre molto. Infatti i bolognesi, almeno i tifosi organizzati, come l’anno scorso disertano la trasferta allo “Stadium”, per i soliti motivi, che sono soprattutto quelli del carobiglietti e del doversi registrare online al sito della Juventus F.c. per acquistare il tagliando del settore ospiti. Gli Ultras della Juve sono in versione casalinga, cioè sempre in rotta con la Società bianconera, per diversi motivi. Intonano qualche coro, non espongono neanche le pezze, vittime di una repressione che a Torino ha dell’assurdo. I bolognesi presenti sognano a lungo il colpaccio, col Bologna agguantato sull’1-1 all’80° e che sullo 0-1 si è visto negare un rigore netto. Uno dei posticipi della domenica sera è LAZIO-GENOA, con oltre 40mila spettatori presenti. Il Genoa fa il colpaccio, non senza un po’ di fortuna, per la gioia dei suoi circa 700 tifosi al seguito, col prezzo del biglietto a 40 €. Fanno davvero un bel tifo, facendosi sentire più volte, sventolando tanti bandieroni. Intonano anche cori offensivi. Finita la partita continuano a cantare il coro stupendo e trascinante “Guarda quei ragazzi in gradinata, loro sono gli Ultras, quelli che ci sono sempre, quelli che se perdi non fa niente”. Promossi a pieni voti. La Curva Nord laziale è compatta e bella piena, anche se forse poco continua nel tifare. Bello comunque lo sventolio di bandiere. A partita in corso striscione in Nord “Non importa il settore che occupi ma che occupi un settore…”, e in Tevere “Curva e Tribuna unite per la Lazio ed i laziali!”.
L’altro posticipo domenicale è NAPOLI-SASSUOLO. I Campioni d’Italia si sbarazzano piuttosto facilmente degli emiliani, seguiti da davvero pochi tifosi al “Maradona”. Le curve A e B espongono l’identico striscione “Biglietti trasferte: prezzo uguale e con un tetto!”. Il tifo partenopeo è buono, ma niente di che. Sembra un po’ diminuita l’euforia per il terzo scudetto conquistato la stagione scorsa: gli spettatori ufficiali sono “solo” 41.007 infatti. Posticipo delle 18,30 del lunedì è SALERNITANA-UDINESE: si gioca davanti a circa 18mila spettatori, con una presenza dignitosa dei friulani, che sono piuttosto pochi ma fanno quadrato dietro le pezze tenute a mano. Per loro la forte attenuante della distanza quasi proibitiva per una partita giocata di lunedì sera. Onore a chi macina chilometri! L’’Arechi’ è la solita bolgia infernale, il tifo è massiccio, compatto, a tratti bellissimo. La Curva Sud Siberiano è più in forma che mai. Il pari finale scontenta un po’ tutti. Il posticipo del lunedì sera è CAGLIARI-INTER. Stadio esaurito, col giallo degli Ultras interisti che nel primo tempo espongono il momentaneo striscione “Last call: o tutti o nessuno”, blu su sfondo nero. Il grosso del contingente Ultras arriverà infatti solo per il secondo tempo causa ritardo per maltempo, esponendo lo striscione “Curva Nord” da trasferta più alcune pezze. Si faranno sentire a tratti, sventolando anche alcuni bandieroni. Bella la sciarpata iniziale della Nord cagliaritana. Dopo tanti anni ritorna lo striscione “Esperti Navigatori”, di pregevole fattura. Esposti altri striscioni come “Confidenti mai!”, più la pezza ufficiale degli “Sconvolts ‘87”. In Curva Sud gli striscioni “Sempre con te” e “Barbusi”. Notevole l’apporto della Curva Nord di casa che non si stancherà mai di incitare i propri beniamini. Sul campo Inter vittoriosa, nettamente superiore ai rossoblù.
Avete visto cosa significa avere uno Stadio indecente ,3.000 persone c’erano e manna bisogna smettere di dire che siamo pochi ,e ci vogliono stadi decenti, ma il primo il più brutto d’Europa del mondo,e deve essere fatto il nostro….
Si fa con quelli che si ha, ora si pensa allo stadio….
BUDELLA IMPESTATA
Hai ragione. Infatti il Frosinone se fa punti dove li fa?, lo Spezia dove li faceva.. fino a che hai potuto vendere 20/18/16.000 biglietti a dei prezzi allucinanti e fare gli incassi è stato un conto e stava bene a tutti…ora purtroppo non è più così e unaltranno rischi di vederti chiudere altri 5/6.000 posti, perciò ora riparlano di stadio nuovo MICA X ALTRO!!! Maremma m…la!!!