Una nuova rubrica a cura di Claudio “Freccia”
Partita valida per la 26esima giornata, settima del girone di ritorno, del campionato di Serie A 2021/22, che ha un’affluenza del pubblico abbastanza scarsa, con 9.609 spettatori ufficiali paganti, che sono comunque di più delle ultime uscite casalinghe della Sampdoria. L’unico settore piuttosto pieno è quello della Gradinata Sud, specie al piano inferiore, da sempre feudo dei “Fedelissimi 1969”, mentre al piano superiore sono ancora in sciopero gli “Ultras Tito Cucchiaroni”, che forse aspettano la capienza degli stadi al 100% per rientrare a ranghi completi. Al piano di sotto si tifa discretamente, con diversi cori, ma anche con qualche pausa di troppo, con il tifo che pare che parta piuttosto spontaneamente. Molto bella comunque la sciarpata, fittissima, con lo sventolio di alcuni bandieroni: per certi tratti il tifo è abbastanza buono e la Gradinata Sud fa il suo dovere, con tanto di due striscioni appesi, vale a dire “Magica”, in Sud superiore tutto spostato verso la torre che divide questo settore dai Distinti, dove peraltro tanti striscioni dei clubs fanno bella mostra, e “Stressati 1988”, esposto proprio in corrispondenza con la torre, in modo che si legga bene dal campo.
Il tifo sale d’intensità nei momenti immediatamente successivi ai due gol di Quagliarella, che timbra al 14° e al 29°, doppietta che fa salire questa vecchia volpe delle aree di rigore a quota 100 gol in Serie A, e che per lui è una liberazione essendo passati diversi mesi dall’ultima volta in cui ha segnato. Nella parte inferiore della Tribuna centrale, vicino al settore ospiti Sud, agisce un gruppo di Ultras, riconoscibile da una pezza, che, al triplice fischio finale, salta all’unisono con tutta la Sud al coro di “Chi non salta è un genoano”. I Distinti sono scarsamente riempiti, mentre la Gradinata Nord è semideserta. Nel settore ospiti sono sistemati circa 80 tifosi empolesi, riconoscibili dalla pezza, ovunque presente, “Empolesi on tour”, principalmente, e dallo stendardo “Zona Bianco Azzurra”. Purtroppo, con la capienza negli stadi ancora al 50%, sono assenti i gruppi Ultras della “Maratona Emiliano Del Rosso”, cioè chi garantisce il tifo azzurro, che oggi a Genova è praticamente inesistente. Purtroppo manca anche il gruppo di volenterosi che, almeno nelle uscite casalinghe, garantisce un buon tifo, infatti mancano i lanciacori abituali del gruppo, oggi assenti. Alcuni Ultras presenziano per i fatti loro, ci sono tante famiglie, e quindi il tifo è pressoché nullo. Comunque c’è da dire che dalla Gradinata Sud non parte nessun coro di scherno all’indirizzo del settore ospiti biancazzurro. La prossima settimana, contro la forte Juventus, finalmente, con la capienza al 75% o al 100%, rientreranno i gruppi Ultras empolesi che abitualmente presenziano in Maratona Inferiore, vale a dire i “Desperados”, gruppo principale, e gli altri gruppi minori, che garantiranno il giusto sostegno ai giocatori azzurri.
Uno sguardo altrove: Sono 20.132 gli spettatori ufficiali, quindi sold out al 50% per JUVENTUS-TORINO, coi tifosi granata che occupano buona parte del settore ospiti e che si fanno sentire di tanto in tanto. Si sentono molto di più gli Ultras della Juve, che in questo derby di Torino della Mole decidono di tirare fuori finalmente la voce, col risultato di un tifo su buoni livelli. Buona affluenza anche all’”Olimpico” di Roma con 34.777 paganti, dato ufficiale, per ROMA-VERONA. E’ dura sostenere la squadra giallorossa quando fa un primo tempo del genere, ma la Sud sta facendo un campionato a parte, quindi sostegno a oltranza, con fischi alla fine del primo tempo e anche a fine partita. Il secondo tempo inizia con un coro tenuto su 20 minuti. In generale una buona Curva Sud. I veronesi sono in buon numero, circa 500-600: srotolano il solo striscione “Hellas Army”, tenuto a mano, fanno un buon tifo per calore e colore, con sciarpata finale.
Quasi 19mila spettatori, sold out al 50% per SALERNITANA-MILAN, con un tifo salernitano veramente buono, con dei veri e propri boati dalla Sud, quasi da pelle d’oca, anche con un coro tenuto su per diversi minuti e con accesi dei fumogeni granata dopo i gol. Dopo il 2-1 di Djuric sotto la curva granata viene letteralmente giù lo stadio, ma 5 minuti dopo il Milan pareggia e allora è il momento dei tifosi rossoneri di esultare e cantare, così come avevano fatto al quinto minuto dopo lo 0-1 di Messias. Sempre di spessore il tifo rossonero. Per la verità quello granata non ammutolisce neanche dopo il 2-2, mentre dopo lo 0-1 aveva subito il colpo. Da domenica 20 febbraio ’22 la capienza negli stadi viene portata al 75%, finisce quindi lo sciopero del tifo viola in FIORENTINA-ATALANTA, con la Curva “Fiesole” che si ripresenta in gran spolvero, con diversi cori e poche pause. Gli atalantini si presentano in buon numero al “Franchi”, dove è dura oggi farsi sentire, loro ci provano. Occupano tutto il settore ospiti, e anche qualcosa di più, i genoani al “Penzo” per VENEZIA-GENOA, dove sono autori di un buon tifo, con tanti cori, striscioni dei gruppi tutti al loro posto e gran sventolio dei soliti bellissimi bandieroni. Consueto buon tifo, corale e visivo, anche dei padroni di casa veneziani, che tengono bene botta.
Pochi ma vincenti a sorpresa e festanti gli Ultras del Sassuolo al “Meazza-San Siro” per INTER-SASSUOLO, con un tifo della Curva Nord interista davvero buono, quasi incessante, come spesso quest’anno, specie in casa, ma che non basta a evitare la sconfitta. In buon numero i laziali al “Friuli-Dacia Arena” per UDINESE-LAZIO, considerando soprattutto che si gioca di domenica sera alle 20,45, in evidenza bandieroni e striscioni, al contrario, non si sa bene perché, quello degli “Ultras Lazio”, autori di un discreto tifo, non però uguale, come intensità, a quello degli udinesi, a tratti assai meglio dei laziali. Sventolano bei bandieroni con striscioni in evidenza. In corteo prima di CAGLIARI-NAPOLI gli Ultras napoletani per le strade di Cagliari, non sono certo pochi considerando che si gioca di lunedì sera alle h.19, occupando quasi tutto il settore ospiti con gli striscioni dei gruppi Ultrà “Curva A”, “Fedayn”, “Secco Vive”. Sono piuttosto colorati, tifano ma per la verità si sentono poco. Buono il tifo dei cagliaritani, che creano un bell’ambiente soprattutto nel primo tempo, poi calano. Pareggio beffa per il Cagliari all’88° del napoletano Osimhen. 12.063 il dato degli spettatori ufficiali all’”Unipol Domus”.
Non molti invece gli spettatori al “Dall’Ara” per BOLOGNA-SPEZIA, con gli spezzini davvero in buonissimo numero, considerato che si gioca di lunedì sera alle h.21, autori di un tifo all’altezza della situazione. Rientrano dallo sciopero i bolognesi e lo fanno davvero bene, supportando la squadra fino alla fine, quando esultano e accendono fumogeni per una vittoria che mancava da quella col Sassuolo del 22 dicembre 2021.
Grottesco il fatto che chi ha giocato venerdi o sabato avesse capienza al 50% e chi domenica o lunedi al 75%…solita cosa fatta all’Italiana.
il virus è più pericoloso il venerdì e il sabato