Quella degli azzurri è stata indubbiamente un’ottima partenza in questa quarta stagione consecutiva di serie A. Lo dicono le prestazioni, lo dice soprattutto la classifica. Va da sa che alla terza giornata di campionato, quello che è l’attuale rendimento di ogni squadra, va preso con le molle, ma i punti son punti e nessuno li toglie. Cinque quelli fatti dall’Empoli targato Roberto D’Aversa, frutto di due pareggi e della straordinaria e storica vittoria di Roma.

Guardando all’ultimo ciclo nel massimo campionato, quindi le precedenti tre stagioni, questa è la miglior performance iniziale. Nella stagione 2021-22, con Andreazzoli, furono tre i punti portati a casa dopo le prime tre gare. Due i punti fatti con Zanetti in avvio del campionato 2022-23, mentre quella dello scorso anno fu una partenza tragica con tre sconfitte (sarebbero arrivate anche la quarta e la quinta d fila). Ovviamente questo non rappresenta il miglior avvio di sempre in serie A. Nella stagione 2006/07 furono fatti gli stessi punti, ma soprattutto al primo anno di A (anche se la vittoria valeva due punti) l’Empoli fece due vittorie con quindi i 6 punti di oggi.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

12 Commenti

  1. Giusto andare a guardare quello che ha funzionato meno in queste 3 partite … perchè il mister analizzandole a dovere cercherà di migliorare le cose … ma è chiaro che c’è da mettere in conto anche contro chi hai giocato … Roma e Bologna hanno un organico nettamente più forte del nostro, quindi certe considerazioni andranno fatte soprattutto quando incontreremo formazioni che più o meno sono dello stesso nostro livello … Adesso soprattutto c’è da lottare come abbiamo fatto e tirar fuori tutto il meglio che abbiamo nella testa e nelle gambe … perchè come ho già detto … le difficoltà notevoli non si alleggeriranno dal dopo Juve … il calendario ci propone le prime 10 giornate con partite dalle enormi difficoltà contro squadre che lotteranno per lo scudetto o per l’Europa. (Cagliari e Parma a parte ma che dovrai affrontare in trasferta) … Obiettivamente il gioco non manca … l’idee per svilupparlo al meglio neanche … quello che manca è di sbagliare meno passaggi in ripartenza … e che i nostri giovani attaccanti inizino ad essere più proficui in zona goal e andando avanti son sicuro che certe lacune miglioreranno e di parecchio, anche se naturalmente arriveranno naturalmente anche le sconfitte … purtroppo ………………….

  2. A me piace molto l’idea di avere un Empoli basato sulla corsa.
    Speriamo pero’ che i giocatori riescano a reggere i ritmi.
    Se a questo aggiungiamo qualita’ a centrocampo (Fazzini e Anjorin?) possiamo raggiungere una salvezza serena.

  3. La salvezza andrà sudata e parecchio…. non sono questi 5pt a farmi pensare che questa volta la cosa andrà diversamente dal solito…. siamo l’Empoli e nessuno ci regalerà niente…. il Mister lo sa, i giocatori idem…. e noi tifosi? Se non lo si è capito dopo 16 stagioni …. beh, non si è capito la nostra realtà e cosa tifiamo ……

  4. Il nostro gioco rimane fluido e veloce, fin quando Fazzini regge fisicamente e rimane in campo; uscito il nostro numero 10, non si riesce più a ripartire e si rimane in balia dell’avversario; OK che abbiamo incontrato due squadre forti come Bologna e Roma, ma non possiamo affidarsi solo alla nostra difesa, anche se per ora è stata impeccabile.
    Al cambio di Grassi e Fazzini, sono subentrati Maleh e Haas: in pratica un Empoli diverso da quello iniziale.

    • Vero Guido quello che dici, ma è vero anche che sia a Roma che Bologna avevi il risultato dalla tua parte. quindi se anche avevi Fazzini ancora con energie o un altro da mettere con le stesse caratteristiche ti avrebbero schiacciato comunque nel finale alla ricerca del risultato. Quando ci capiterà a noi di essere sotto vedrai anzi che dovremo attaccare, probabilmente in quei casi nel finale andremo a 4 dietro invece che a 5.

      • A Bologna era parità; comunque sia a Bologna che a Roma, con un giocatore come Fazzini, negli ultimi minuti, potevi creargli dei grossi grattacapi, con loro tutti sbilanciati in avanti. Spero davvero in Zurko, perchè non ce ne è altri.

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