TORINO: Sereni; Rivalta (15′ Colombo); Pratali (85′ Diana); Loria; Rubin; Loviso; Zanetti; Belingheri (75′ Coppola); Gasbarroni; Di Michele; Bianchi.
EMPOLI: Bassi; Vinci; Angella; Cupi; Tosto; Marianini; Musacci (77′ De Giorgio); Valdifiori; Pasquato (63′ Vannucchi); Saudati (59′ Coralli); Eder.
MARCATORI: 59′ DI MICHELE; 71′ PRATALI; 85′ BIANCHI
Sempre emozionante giocare in uno stadio da serie A come l’Olimpico di Torino e c’è da dire che il popolo granata ha anche ben risposto in termini di presenza.
Purtroppo il Toro fa vedere tutto il potenziale che ha e giocando un super secondo tempo batte gli azzurri per 3 a 0. Un punteggio a dir la verità abbastanza pesante e che non rende giustizia alla squadra di Campilongo che per un tempo aveva retto bene mettendo anche in difficoltà i padroni di casa con alcune belle ripartenze. Pero’ poi il Toro è salito in cattedra, e come detto nella seconda metà di gara non c’è stata partita.
La prima piacevole sorpresa è Vannucchi, che figura tra i panchinari a suggellazione della sua permanenza in azzurro.
Il Toro parte meglio, cercando di fare la partita, è un Gasbarroni indemoniato quello che dopo pochi minuti avrebbe la palla buona ma la difesa azzurra è attenta e libera.
Si arriva al 20′ senza grosse emozioni fin quando non è Pasquato, in sentore di derby, dalla distanza a scaldare i pugni di Serini. Empoli che cresce piano piano grazie alle ripartenze dell’onni presente Eder.
Da registrare al 25′ una grande azione del Torino, che facilitato da un liscio di Vinci conquista metri, porta Di Michele in ottima posizione per il tiro, che per nostra fortuna è sbilenco e finisce alto.
Magia di Bianchi al minuto 28′ che nasconde la palla ai centrali azzurri, da laciare a bocca aperta, pero’ poi Cupi rinviene e con maestria, senza fallo, porta via palla al talento granata.
Empoli vicino al vantaggio al 33′ con Eder che raccoglie male, in ottima posizione, un bel corss lasciato partire dalla destra da Marianini, ma sul copovolgimento di fronte, è Tosto a togliere le castagne dal fuoco liberando in corner dopo aver letteralmente sradicato dai piedi di Bianchi la palla in area piccola.
Empoli che nel finale di tempo bada più a non prenderle che a darle ma al 41′ il Toro è ancora pericoloso con Di Michele che si presenta a tu per tu con Bassi, ma l’azione era viziata da un netto fallo su Cupi non rilevato, l’azione è comunque poi sfumata.
Ancora una palla gol sul finire per il Toro, che con l’ex Zanetti va al tiro ma è bravissimo a dire di no Bassi a pugni chiusi, e dopo due minuti di recupero con un po’ di affanno si chiude la prima frazione a reti bianche.
Partono forte i padroni di casa anche nella ripresa, nei primi 5 minuti collezionano tre tiri d’angolo, e poi al 50′ Di Michele sfodera un destro da posizione defilata che va ad esaltare le doti atletiche di Bassi.
Pasquato comunque suona la carica per gli azzurri, che al 54′ provano ad uscire dalla gabbia creata dai giocatori di Colantuono, ed è proprio l’ex Juve che impegna Sereni con un rasoterra.
Toro in vantaggio al 59′, punizione tirata da Belingheri a spiovere in area, Di Michele è il più lesto di tutti e beffa difesa e portiere andandola a depositare in fondo al sacco.
Torino padrone del campo, l’Empoli pare avere accusato il colpo dello svantaggio, con i granata che potrebbero subito raddopiare con Bianchi che pero’ non trova la palla a pochi passi da Bassi.
Il raddoppio è pero’ nell’aria, e lo sigla incredibilmente al 71′ l’ex di turno meno accreditato, Pratali, che di testa infila Bassi dopo aver raccolto un cross del solito Belingheri, vero incubo per l’Empoli. Pratali se ne infischia dei trascorsi empolesi ed esulta al suo gol.
Purtroppo nemmeno l’ingresso in campo di Vannucchi riesce a dare linfa all’Empoli, che viene sempre più messo alle corde dal Torino, forte anche del doppio vantaggio, anche se Eder al 77′ con un sinistro da fuori area prova, senza riuscirci, ad impensierire Sereni.
Pero’ è il Toro che con Bianchi a 5 dalla fine va a siglare il tris per i granata, mettendo la parola fine a questa partita
L’arbitro non concede nemmeno il recupero, l’Empoli esce sconfitto dall’Olimpico, da salvare il primo tempo, ma assolutamente negativo il secondo.
Adesso il mercato è chiuso, non dovrebbero esserci più voci a distrarre, e già dalla prossima l’Empoli deve tornare ad essere quello visto con Bari Piacenza.
A.C.
